Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 3 settembre 2014

La nostra solidarietà e sostegno al viaggiatore multato perché non lascia la carrozza off limits

Esprimiamo la nostra solidarietà al viaggiatore milanese multato da Trenitalia a causa dell'assurda questione delle carrozze chiuse tra Friuli e Veneto. Leggi Articolo del Messaggero Veneto
Fino ad oggi non abbiamo mai commentato questo singolare provvedimento, unico in Italia, deciso dalla Regione FVG e giustificato dall'Assessore Santoro con una risparmio di 2 milioni di euro.
Mai commentato in quanto talmente assurdo che si commenta da solo e fa cadere nel ridicolo l'immagine ferroviaria del FVG.
Siamo al "medioevo ferroviario" e questi provvedimenti non aiutano di certo a migliorare un servizio sempre più frammentato e di scarsa qualità.
Questo provvedimento non è altro che la conseguenza più tragicomica della devolution applicata delle regioni.
Purtroppo la politica non sa più pensare e non riesce più a tener conto dei servizi che dovrebbe erogare e garantire ai cittadini.
Un viaggiatore compra un biglietto e pensa di viaggiare lungo tutto il percorso, invece qui ti dimezzano il treno … Mettiamoci nei panni di un turista straniero che viaggia da Ve a Ts e che a Sacile si vede il controllore che gentilmente lo invita ad alzarsi e a cambiare carrozza. Perchè? Poi magari cerchi anche di spiegarglielo … e lui cosa può pensare? Ma sono proprio matti questi friulani!
Lo diciamo da tempo che manca il buon senso e il coraggio ad affrontare i problemi confrontandosi seriamente. Piuttosto che sedersi ad un tavolo con tutte le parti interessate, si preferisce invece cadere nel ridicolo.
Il FVG scarica la responsabilità sul Veneto e così Trenitalia gongola e tra i due litiganti, quatta quatta cerca di far la cresta di 2 milioni...
Ma poi dove sono questi risparmi? La motrice si trascina in FVG anche i vagoni off limits sui quali sono operativi tutti i servizi (aria condizionata, luci, impianto frenante, ecc.).
Portando all’estremo questo pensiero si potrebbe sostenere che, se me li lasci attaccati e non usabili, ti metto in conto l'energia per il consumo per trasportarli, i freni che consumo in più per il peso aggiunto ecc.
Di questo passo tornerà presto la frontiera a Sacile, dove si attaccheranno e staccheranno le carrozze o dove i passeggeri dovranno cambiare treno!
Delirio assoluto ovviamente …

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che le ragioni per cui chiudano le vetture che il FVG non paga siano e di non fornire 8 vetture al prezzo di 6 (altrimenti perché gli altri pagano per 8, sono scemi??) di non creare precedenti (due regioni confinanti decidono di chiedere una 6 vetture e una 8, una paga e l'altra no, ma entrambe hanno 8 vetture). A tavolino potrei dire che tutto funziona e la logica non fa una piega. Peccato che applicandola nella realtà... Crei veramente una situazione paradossale. Il problema è che questi amministratori (e ci metto dentro pure quelli veneti) non hanno compreso che, nonostante la competenza sia regionale, ne i treni ne tantomeno i viaggiatori, si spostino solamente nella regione in cui vivono: quindi continuano imperterriti a credersi superiori ai loro colleghi confinanti (con cui non ci provano nemmeno a colloquiare) e a governare a casa loro producendo i risultati che tutti conosciamo (orario cadenzato e vetture chiuse).
Nicola - Pendolari Veneto Orientale

Anna L. ha detto...

come avete giustamente scritto questo è il MEDIOEVO FERROVIARIO.
L'altro giorno a Ts nelle carrozze chiuse c'era l'aria condizionata a palla ... che risparmio è questo?
Ho parlato con un controllore e anche loro sono imbarazzati di questa situazione.
Sarebbe bello conoscere il nome di chi ha inventato questa cosa. Sempre peggio!
Anna

Anonimo ha detto...

Sapete quale sarà il risultato? Che anche il Veneto deciderà di decurtare i treni a 6 carrozze, così risparmiano anche loro, e gli utenti torneranno a viaggiare stipati come sardine.

Tutto ciò grazie a coloro che oggi gridano ad uno scandalo inesistente.

Filippo

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Filippo: l’unico scandalo è giustificare scelte di questo genere, visto che nessun Paese era arrivato a tanto, tantè che questo provvedimento è UNICO nel suo genere. La politica deve ricominciare a pensare e comprendere le esigenze dei cittadini e non solo fare i conti nelle proprie tasche seguendo le logiche di burocrati di Stato e funzionari strapagati di società pubbliche che versano in situazione prefallimentare che pensano di fare i capitani d’industria privata e non si rendono conto invece che sono dei dipendenti pubblici (ben pagati), che dovrebbero garantire un efficiente servizio al Paese. Questo è il vero scandalo dove nessuno è responsabile di nulla e tutto, anche il provvedimento più ridicolo, si giustifica nel nome del risparmio e del bilancio, quando invece si sperperano milioni di euro per appalti e consulenze, progetti faraonici che mai si realizzeranno e stipendi di manager che non sanno nemmeno di cosa parlano.
Lo scandalo è la mancanza di cervelli pensanti che facciano il lavoro per il quale sono deputati. Tutto il resto è solo gossip...

Anonimo ha detto...

Secondo me lo scandalo sono persone come te: 171 parole di polemica sul nulla, solo per il gusto di scrivere e lamentarsi.

Filippo

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Spiegati perché polemica sul nulla? Dov'è il risparmio di 2 milioni? E il danno all'immagine della regione? Hai mai viaggiato sui treni regionali all'estero? Hai mai riscontrato un provvedimento similare altrove? scusa altre 32 parole di inutile polemica ...

Lucio ha detto...

ha ragione Filippo, quando sarete convocati in regione dall'Assessore ditele solo 3 parole: E' UNA VERGOGNA!
Mandi Lucio utente Tar100-UD

E' possibile che non riescono a informare quando ce un ritardo? Ieri R 6017 ritardo 10 min. non segnalato.

Anonimo ha detto...

Danni di immagine?!? Di cosa state parlando?!? Fino all'anno scorso andavo a Venezia in condizioni vergognose stipati in 4 carrozze. Ora ce ne sono sempre 6 e viaggio sempre seduto, anche grazie alle 2 carrozze aggiuntive aperte per i numerosi viaggiatori veneti. Questo è ciò che conta, la sostanza!

Penso siano altre le cose di cui dovremo vergognarci (Civity?).

Ciao
Filippo

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Le carrozze da contratto di servizio sono sempre state 6 per il FVG, se poi Trenitalia faceva la furba e riduceva la composizione a 4 forse qualcuno in regione doveva vigilare ... La composizione a 8 l'ha pretesa recentemente il Veneto, che paga un'integrazione al riguardo.
FVG e Veneto ovviamente ognuno per conto suo e Trenitalia così ci prova a far la cresta.
Sullo scandalo dei Civity e non solo (orario cadenzato ad es.), non ci piove.
Il danno all'immagine è evidente: pensa allo straniero che legge quei cartelli e non capisce il perché deve cambiare carrozza a Sacile o al capotreno che lo invita a sloggiare ... dove trovi altri esempi del genere? Cosa vuoi che pensi questa persona della nostro Paese?

Anonimo ha detto...

Nei precedenti orari alcuni treni erano contrattualizzati da 6 ed altri da 8. Spesso viaggiavano con sole 4 carrozze, ma evidentemente al furbo assessore del FVG andava bene, così risparmiava.

Se oggi il FVG ne paga 6 e il Veneto 8, vuol dire che le due Regioni non hanno dialogato durante la stesura dell'orario. Non è certamente colpa di Trenitalia che ha trovato un "compromesso" per accontentare entrambe.

Non credo proprio che uno straniero si scandalizzi per così poco: non è costretto ad alzarsi e stare in piedi fino a Udine o Trieste, il posto a sedere c'è. L'importante è leggere gli avvisi nel momento in cui si sale, e che il capotreno avverta i viaggiatori distratti prima di arrivare al "confine".

All'estero è normale che i treni vengano rinforzati con carrozze aggiuntive per parte del percorso. Lì vengono staccate, da noi solo chiuse... ma la sostanza non cambia.

Ripeto, si sta gridando allo scandalo per niente.

Filippo

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Sul furbo assessore FVG preferiamo passare perché poi ci dicono che siamo di parte ... se il contratto prevedeva 6 carrozze e ne circolavano 4 forse qualcuno dell'ufficio mobilità doveva accorgersene o no? La realtà è che non c'è dialogo tra le regioni perché sono guidate da partiti politici opposti. L'introduzione dell'orario cadenzato è stato un esempio lampante.
Rinforzare è un discorso, chiuderle è altro ...
Cmq qs porcheria conviene perché attaccare e staccare carrozze gli costerebbe ben di più ...
Ci dici dov'è il risparmio di 2 milioni per il FVG e la maggior spesa per Trenitalia? Le carrozze off limites vengono trascinate in FVG con tutti gli impianti operanti mentre in Veneto vengono utilizzate normalmente dai passeggeri e quindi sporcate. Quindi? Diciamolo chiaro è una furbata alla Moretti per spillar soldi in maniera sfacciata alle regioni.
Chiedilo ai CT quanto felici sono di applicare qs provvedimento. Perfino i Sindacati sono contrari vedi link

https://dl.dropboxusercontent.com/u/95869565/Trenitalia%20e%20Friuli%20tagliano%20carrozze%20ferroviarie%2024%207%202014.doc

Anonimo ha detto...

Buongiorno, vorrei raccontarvi la mia esperienza di viaggio della scorsa settimana. TS-Mestre.
Premetto che viaggio spesso in treno, ma non sono un pendolare.
La giornata era soleggiata e afosa, strano per questa strana estate. Salgo sul treno e individuo le due carrozze chiuse con l’indicazione dei cartelli sulle porte. Noto che all’interno delle carrozze off limites funziona regolarmente l’aria condizionata.
Vabbè, mi accomodo sulla seconda carrozza, la prima delle 4 accessibili a noi utenti del Friuli Venezia Giulia. Una carrozza purtroppo senza aria condizionata perché guasta e con le finestre bloccate.
Il treno è abbastanza affollato e quindi decido di rimanere dove sono e non andare oltre.
Arrivo al confine col Veneto e mosso dalla curiosità decido di fare un giro sulle carrozze off limites: trovo posto comodamente e finisco il mio viaggio al fresco.
Viaggiare in treno è ormai diventata l’arte del sapersi arrangiare.
Chi ha deciso questo dovrebbe provare a viaggiare, provare a peregrinare da carrozza a carrozza alla ricerca del clima o del riscaldamento funzionante.
Cordialità
Aldo

Anonimo ha detto...

"Di questo passo tornerà presto la frontiera a Sacile, dove si attaccheranno e staccheranno le carrozze o dove i passeggeri dovranno cambiare treno!
Delirio assoluto ovviamente"


Purtroppo sulla Milano - Venezia lo hanno già fatto, si cambia a Verona PN con un treno che parte dopo 1 minuto ...

Paolo (Pavia)