Thörl Maglern–Gemona, via ciclovia Alpe Adria. Settantasei km in bici.
Lo zoccolo duro dei pendolari supportato da uno stuolo di simpatizzanti performanti ha portato a termine la missione: festeggiare il treno tranfrontaliero Micotra che a giugno di quest’anno compie il suo primo compleanno.
La giornata inizia alle 7.07 a Udine, treno per Villacco.
Alla stazione di Gemona, è l’invasione, visto che il binario 2 per Tarvisio ha visto poche volte una trentina di pendolari di ogni età, tutti insieme, con bici al seguito; forse mai. Loro, i supporters del servizio ferroviario, muniti di k-way per l’emergenza, non si sono fatti fermare dal tempo incerto. In realtà, avranno ispirato sicuramente simpatia al personale di Ferrovie Udine-Cividale-Fuc, che li ha aiutati a caricare le bici, alcune delle quali risalivano agli anni ’70 e ’80!
Ad accogliere il gruppo, in rappresentanza di Fuc, l’ingegner Sabrina Carpi: «Siamo contentissimi di questa iniziativa dei comitati pendolari Fvg: a dire la verità, vorremmo ringraziarli, perchè, fin dal principio, hanno supportato e promosso il Micotra in maniera esemplare.
Da parte nostra, c’è il massimo impegno per offrire un servizio ottimale, in linea con le varie certificazioni di qualità che abbiamo ottenuto, in primis quella del trasporto pubblico passeggeri (la Uni En 13816), riconosciuta, per la prima volta in Italia, proprio a Fuc».
I più convinti, però, rimangono loro, i pendolari e i simpatizzanti ciclo-turisti: all’arrivo a Thörl Maglern, a vederli prepararsi e a montare in sella entusiasti, si capisce che loro non hanno dubbi sulla valenza del progetto. «L’esperimento è totalmente riuscito - riconosce Giorgio Picco, presidente Comitato Alto Friuli -, ma alcune deficienze strutturali a Pontebba, come alcune gallerie non illuminate, penalizzano l’offerta turistica dell’Alpe Adria, che merita invece di essere adeguatamente valorizzata».
1 commento:
Complimenti per la Bellissima Pagina. Buona Montagna e Felice Vita da Dorino
Posta un commento