Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 14 giugno 2013

Ferrovia Gemona-Sacile, pressing sulla Regione. Entro giugno un vertice per acquisire la linea dallo Stato

Articolo di Giulia Sacchi, tratto dal Messaggero Veneto del 31 maggio 2013. «Intendiamo portare a compimento il trasferimento della proprietà della tratta ferroviaria Sacile-Gemona dallo Stato alla Regione, iter avviato in commissione paritetica dalla giunta Tondo». Parola del nuovo esecutivo Serracchiani, che attraverso alcuni dei suoi componenti, tra cui Sergio Bolzonello e Maria Grazia Santoro, ha confermato all’assessore provinciale Nicola Callegari come la strada che la giunta intende seguire sia quella di chiudere questa vertenza in tempi brevi.
Della questione, comunque, se ne occupa direttamente la governatrice.
Scettico su una risoluzione tempestiva è il Comitato dei Pendolari Alto Friuli, considerato pure che la Commissione Paritetica non è ancora stata costituita.
I pendolari ricordano, inoltre, come il contratto con Trenitalia scada a fine 2014 e se prima di allora la tratta non sarà riaperta, non ci sono garanzie sull’attivazione dei bus sostitutivi.
Intanto, in Comune a Maniago, l’esecutivo Carli si è incontrato con Laura Magris, rappresentante monterealina degli utenti della linea, e Marica Sarcinelli, autrice di una tesi di laurea sulla Casarsa-Portogruaro, per discutere su tre proposte di eventi da organizzare per la salvaguardia e valorizzazione dell’infrastruttura.
Primo su tutti, un nuovo vertice con le parti politiche, Unindustria, esperti di ingegneria dei trasporti e vari portatori d’interesse, per discutere sullo stato dell’arte: la tavola rotonda verrà convocata entro giugno. Nei prossimi giorni, il sindaco di Maniago fisserà con la Regione la giornata. La disponibilità dell’esecutivo Serracchiani è, comunque, già stata data in via informale anche all’assessore Callegari. «Ho contattato il vicepresidente e l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, che mi hanno confermato la disponibilità a intavolare la discussione e a ripartire da dove eravamo rimasti prima delle consultazioni – afferma Callegari –. Come Provincia, per quanto di competenza, anche assieme ai colleghi Antonio Consorti ed Eligio Grizzo, ho ribadito l’impegno per ottenere un risultato positivo al più presto, considerata anche l’importanza della tratta per quanto riguarda il trasporto scolastico nella Pedemontana».
Il secondo appuntamento di cui si è discusso nell’incontro maniaghese, che con ogni probabilità sarà inserito nel contesto della fiera di San Giacomo (20 e 21 luglio), prevede il coinvolgimento di storici, ferrovieri, studenti e associazioni per un pomeriggio di discussione e approfondimento, cui sarà collegata anche un’esposizione.
La terza iniziativa, che verrà messa in cantiere forse a settembre, è ambiziosa e prevede un’escursione da Budoia a Maniago, lungo la pista ciclabile che costeggia la ferrovia. L’evento prevede il coinvolgimento dei Comuni ubicati lungo la tratta, le associazioni e i gruppi di cammino e l’organizzazione di attività ludiche e momenti gastronomici nei territori municipali che si trovano lungo il percorso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vi scrivo qua per farvi sapere della mia esperienza di oggi.
Sono uno studente, e questo pomeriggio mi sono recato alla stazione di pinzano in quanto volevo acquistare dei biglietti per poter usare domani il bus sostitutivo e recarmi a Maniago. Giunto in stazione, ho trovato il cancelletto accostato e NESSUN cartello che vietasse l'accesso. Sapevo che c'era una macchina per i biglietti, quindi sono entrato nel piazzale e mi sono diretto all'ingresso della biglietteria. La porta era chiusa con una grata, sebbene dentro ci fosse la biglietteria automatica, e la stazione completamente impresenziata. Ne ho approfottato e mi sono fermato a leggere gli orari nella bacheca appesa a lato dell'ingresso. Dopo qualche minuto sono arrivati i Carabinieri e mi hanno chiesto cosa facessi li e ovviamente i documenti. Io gli ho spiegato e loro mi hanno domandato sorpresi 'Perchè, fermano autobus qui?'. Io gli ho spiegato del servizio sostitutivo e alla fine mi hanno lasciato. Ora, lasciando stare lo spavento che mi son beccato, ma se uno deve prendere sti autobus, dove diamine li fa i biglietti? Nessum tabacchino li vende più, e dubito gli autosti li facciano. Mi sembra una situazione surreale e paradossale. Grazie!

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Caro Amico,
Ti ringraziamo per la segnalazione, Ti saremmo grati se ci mandi una mail al seguente indirizzo comitatopendolarialtofriuli@gmail.com, provvederemo così a inoltre il caso alla Regione FVG per richiedere le determinazioni del caso e in particolare l'applicazione di eventuali penali a Trenitalia che risulta in questo caso inadempiente rispetto al contratto di servizio in essere.
Grazie.

fiammaverde ha detto...

Dove posso acquistare un biglietto dell'autobus sostitutivo del Treno, a Maniago?

fiammaverde ha detto...

Ma dove cavolo si acquistano ste biglietti dell'autobus sostitutivo del treno, a Maniago? Alla domenica non vi sono autobus dell'Atap nella tratta Maniago/Meduno e sono costretto a servirmi dell'autobus sostitutivo del Treno. Ma dove si acquistano alla domenica i biglietti? E' un segreto?