Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 26 dicembre 2012

Babbo Natale ci ha portato i nuovi treni Vivalto !

Venerdì 22 dicembre sono stati presentati a Udine i nuovi treni Vivalto, che dal prossimo febbraio entreranno in servizio in Friuli Venezia Giulia.
Per tutti i Pendolari del FVG si tratta di un bel regalo di Natale, inaspettato, anche se a dire il vero è giunto in ritardo di 1 anno rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio.
Una breve cerimonia ha salutato l’arrivo del nuovissimo treno Vivalto alla stazione di Udine, alla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, dei vertici regionali di Trenitalia con il suo Direttore Maria Giaconia e di una sparuta, ma significativa rappresentanza dei Comitati Pendolari (Giorgio Picco e Andrea Palese per il Comitato Pendolari Alto Friuli e Simone Sesta per il Comitato Pendolari Spontaneo FVG).
"Il 2013 sarà l'anno del salto di qualità del Trasporto Pubblico Locale ferroviario in Friuli Venezia Giulia" ha sottolineato l'assessore Riccardi; saranno infatti complessivamente 4 i nuovi Vivalto che entreranno in servizio, di cui i primi 2 già nei primi giorni di febbraio, ha indicato il direttore FVG di Trenitalia Maria Giaconia. Il prossimo anno, ha ricordato Riccardi, oltre ai 4 Vivalto (con un impegno finanziario del Gruppo Ferrovie dello Stato pari a circa 30 milioni di euro), verranno poi messi in circolazione i 12 treni Civity acquistati dalla Regione in Spagna, grazie a risorse regionali per un totale di quasi 80 milioni di euro.
"Dal sogno ... alla realtà", hanno osservato i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari: dopo aver visto con i propri occhi i nuovi treni Civity lo scorso 30 ottobre in Toscana, ora si godono l’arrivo dei Vivalto, i quali garantiranno un servizio di qualità e moderno all’Utenza del FVG.
Il treno Vivalto, a due piani, di ultima generazione è composto da cinque carrozze per un totale di 594 posti a sedere (quattro carrozze da 126 posti a sedere ed una carrozza-semipilota con cabina di pilotaggio e 90 posti). Può viaggiare ad una velocità di 160 km/h, è climatizzato, è dotato di sistemi di informazione audio e video, dispone di prese elettriche ad ogni posto, posti riservati e toilette attrezzate anche per i clienti disabili; è dotato infine di telecamere di videosorveglianza e di attrezzature per il trasporto biciclette.
Ci sono tante questioni ancora da risolvere, soprattutto in ordine al cadenzamento orario e ai servizi di stazione, ma il rinnovamento del parco rotabile costituisce certamente il pilastro sul quale si baserà il servizio tpl del futuro. Un mutamento epocale per il servizio, che garantirà maggior affidabilità, l’aumento della velocità commerciale con la riduzione dei tempi di percorrenza e un sensibile miglioramento degli standard qualitativi.
Ora è d’obbligo però che il servizio venga utilizzato dai Cittadini: fondamentale sarà che il Gestore garantisca un’idonea manutenzione ai mezzi e che gli stessi utenti, li utilizzino al meglio, lasciandoli nelle stesse condizioni in cui li hanno trovati.
Sono stati anni di duro e intenso lavoro per tutti: un lavoro “di squadra”, dove i Pendolari hanno avuto sempre un ruolo importante.
Grazie ad un serio programma di rinnovamento e di riqualificazione del TPL, oggi vediamo i primi risultati di questa politica virtuosa, che ha puntato sul potenziamento del trasporto ferroviario, che siamo certi verrà sempre più utilizzato negli anni a venire. L'assessore Riccardi ha ricordato che in questi anni è stata “ribaltata” la qualità del servizio ferroviario in regione, "siamo l'unica Regione in Italia che, garantendo servizi di TPL senza aumenti tariffari, continua a ritenere il trasporto locale come parte non secondaria della rete di servizi sociali a favore della nostra comunità".
Belle notizie, ma ora l’allarme rosso si sposta sulla questione dei servizi di stazione e in particolare per le biglietterie di Gemona del Friuli e Tarvisio Boscoverde, le quali verranno chiuse a partire dal prossimo 1 gennaio: i nuovi treni costituiranno il pilastro del nuovo servizio, però è assurdo disporre di una nuova “Ferrari” e non disporre delle chiavi per metterla in moto ! 
Siamo molto soddisfatti dei risultati, ma serve ancora l’impegno delle Istituzioni per garantire a tutti i Cittadini del Friuli Venezia Giulia la possibilità di accedere facilmente al servizio di TPL, con particolar riferimento all'acqusito dei titoli di viaggio.
Altrimenti si avranno Cittadini di Serie A ed altri di Serie B ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E la manutenzione dei Vivalto friulani dove la faranno, a Verona insieme a quelli veneti? :-)

Ciao
Piero

Anonimo ha detto...

Meglio dopo che mai !
Treiste, treviso o verona non interessa, l'importante è che vengano tenuti bene sia da trenitalia che da parte degli utenti stessi, alcuni dei quali sono proprio degli animali a piede libero !

Arianna