Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 14 dicembre 2011

Se Atene piange Sparta non ride ... Caos alla stazione di Montebelluna: treno non parte perché macchinista si rifiuta per motivi di sicurezza

Pendolari in attesa a Bassano. Il caos e la rabbia. Quando hanno visto arrivare nella stazione di Montebelluna (Treviso) le due misere carrozze Aln provenienti da Feltre (Belluno) e dirette verso Padova, alcune centinaia di pendolari hanno dato l’assalto ai mezzi ferroviari incapaci di contenerli tutti. Ressa e urla, spintoni e proteste.
Erano le 9.10 di ieri e la banchina si è trasformata nell’ennesima trincea della guerra quotidiana contro i disservizi per chi prende il treno per andare al lavoro o all’università. Da settimane in quel tratto di linea si verificano ritardi e tensioni, anche a causa dell’interruzione tra Feltre e Belluno per lavori in corso in un sottopasso ad Anzù. E così ieri sono volate parole grosse.
Sono dovuti intervenire gli agenti Polfer per evitare che la situazione degenerasse.
Il treno non è partito per quasi un’ora. È stato lo stesso conducente a rifiutarsi di metterlo in movimento, visto il numero incredibile di persone che sostavano nei corridoi e nelle piattaforme. Questioni di sicurezza (anche perchè il marciapiedi era pieno di gente) lo hanno indotto a chiedere un intervento di Trenitalia.
Si sono dovuti attendere tre pullman (uno dei quali ha poi raggiunto Padova) prima che la ressa si diradasse. Dall’ufficio stampa di Trenitalia è venuta una spiegazione: «L’interruzione della linea a Feltre e lo sciopero del personale ha indotto una variazione di programmazione relativa ai materiali viaggianti. Così si è verificata un’offerta minore per quanto attiene alla capienza, mentre l’afflusso di viaggiatori era particolarmente sostenuto». Fin qui l’analisi. «Ma mezz’ora dopo il convoglio delle 9.10 ci sarebbe stato un altro treno. L’azienda ha predisposto tempestivamente servizi di trasporto su autobus».
Chi glielo va a raccontare ai pendolari? Nemmeno un mese fa sono rimasti fermi per due ore a Fanzolo (Treviso), su un treno già in ritardo, arrivando a Montebelluna alle 23 anzichè alle 20.10.
I convogli soppressi o le mezz’ore di ritardo sono all’ordine del giorno. Commento di Laura Puppato, ex sindaco di Montebelluna e capogruppo del Pd in Regione (che chiede le dimissioni dell’assessore Renato Chisso, ): «In stazione se ne sono viste di cotte e di crude. Di fronte alla calca che si è formata attorno al convoglio, il macchinista si è rifiutato di proseguire il viaggio. Si tratta di un caso di sciopero bianco che rivela in pieno la situazione di caos totale nel quale i trasporti ferroviari regionali sono ormai ridotti».
E l’attuale sindaco Marzio Favero, reduce da molti incontri con gli studenti arrabbiatissimi, spiega. «Ho incontrato la direttrice di Trenitalia che mi ha fatto presente come Trenitalia, a corto di soldi, si trovi a gestire treni vecchi di 40-50 anni. Come dice l’assessore Chisso, sono possibili solo soluzioni tampone. È indubbio che siamo in emergenza».
Purtroppo questa sembra essere solo l’alba del nuovo anno che si preannuncia drammatico. Ne è convinto Ilario Simonaggio della Filt-Cgil del Veneto: «E non sono ancora arrivati i tagli, i cui effetti si vedranno nel 2012. Fatti due conti si tratta di 87 milioni di euro su un totale di 150 milioni impiegati dalla Regione nel trasporto ferroviario in Veneto». Praticamente? «Sarà tagliata una corsa su due (su 600 corse 300 dovrebbero essere cancellate). Ad esempio il servizio dimezzerebbe le frequenze, passando nelle tratte più servite da un treno ogni mezz’ora a un treno ogni ora, rendendo impossibile il trasporto pendolare nelle ore di punta».
Laconica replica dell’assessore Chisso: «Se le dimissioni servissero a far funzionare i treni e a farli arrivare in orario, allora sono pronto». (articolo di Giuseppe Pietrobelli tratto da Il Gazzettino del 30.11.2011)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Piacere di stupirvi !