Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 18 giugno 2010

Lettere: Diario di un Pendolare – 4° Puntata. Emergenza pulizie: quando cade in desuetudine l’uso della ramazza ...

Pubblichiamo di seguito la lettera di un Utente che denuncia la grave situazione di degrado della stazione di Udine. Lasciamo a Voi ogni commento in merito

Caro Comitato,
sono un pendolare della tratta Carnia-Udine e da circa 3 anni utilizzo il treno per andare al lavoro a Udine.
In questi tre anni ne ho viste tante: ritardi, soppressioni di treni, sporcizia nei sedili e nei maniglioni delle porte e soprattutto gente arrabbiata per un servizio che lascia molto a desiderare.
Ho visto anziani che per problemi fisici o perché non hanno dimestichezza con la tecnologia, cercano assistenza e aiuto da altri viaggiatori per poter fare il biglietto.
Credevo sinceramente di aver visto tutto, ma mai pensavo di poter vedere ciò che ho visto oggi.
Sono arrivato a Udine alle ore 8.00 al binario 7, sono sceso dal treno e mi sono diretto al sottopassaggio nord (Uscita Autostazione), all'improvviso ho trovato a terra, per una superficie di circa 6 mq un "tappeto" di escrementi e piume.
Ho dovuto purtroppo infrangere una delle regole di Trenitalia: per aggirare questo schifo, ho dovuto oltrepassare la "linea gialla" di sicurezza... e per questo me ne scuso.
Per curiosità, ho alzato lo sguardo in alto per capire la causa di tutto ciò; ebbene, incastrato tra le lamiere che controsoffittano la tettoia c'era un povero piccione morto e in fase di decomposizione.
E' STATO UNO SPETTACOLO ORRIBILE per me e per tutti quelli diretti al sottopassaggio. Pensate alla reazione dei pendolari che dopo una colazione spesso veloce si trovano davanti a queste scene ... o a quelli che, arrivati a Udine, già pregustano un buon cappuccino e una pasta calda prima di iniziare una dura giornata di lavoro ...
Alle 17.00 mi sono recato in stazione per il rientro e per sfortuna (oggi è il 17 ma giovedì) dovevo prendere il treno di ritorno al binario 7... Li ho trovato altri pendolari inorriditi alla vista di questa scena.
I pannelli che rivestono le tettoie delle pensiline della Stazione di Udine sono in evidente stato di degrado: alcuni risultano rotti, altri cadono a seguito delle vibrazioni dei treni o col maltempo e sono un rischio permanente per la testa dei pendolari che vi camminano sotto.
Inoltre nelle fessure che si creano, trovano riparo queste bestioline (piccioni e ratti ... tra i più puliti tra gli animali !) che nidificano e si riproducono indisturbati.
Il povero animale in questione era in evidente stato di decomposizione da tempo e atteso che in questi giorni ha fatto caldo, chissà quali temperature c'erano all'interno di quella tettoia e quanti altri suoi simili che vi “abitano stabilmente” all'interno e che non sono in vista ci hanno lasciato le penne...
Caro Comitato, a parte le battute, è evidente che ci sia un problema igienico-sanitario da risolvere al più presto: mi domando come mai nessun dipendente o lavoratore per Trenitalia non si sia accorto di tutto questo ?
Io generalmente sono una persona che non si lamenta mai, ma visto che in 3 anni ho versato nelle casse di Trenitalia più di 1.800 euro in abbonamenti ... una volta in stazione pretendo di camminare in tutta sicurezza senza mai oltrepassare la famigerata linea gialla !
Ciao
Nicola
Pendolare Carnia-Udine

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