Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 4 gennaio 2019

Tariffe: adeguamento Istat dei biglietti e abbonamenti. Confermate le tariffe degli abbonamenti integrati treno/bus e delle promozioni lungo la Sacile-Maniago e dei servizi transfrontalieri con Austria e Slovenia

Dopo il blocco delle tariffe 2016, 2017 e 2018, il nuovo anno porta un aumento, seppur lieve, delle tariffe fs.
Si tratta di un adeguamento del prezzo dei biglietti di corsa semplice e agli abbonamenti (mensili e quindicinali), rispetto al tasso di inflazione medio annuo Istat.
Non subiranno invece aumenti le tariffe degli abbonamenti pluricorsa mensili/quindicinali (2 corse al giorno per 3 o 5 gg settimana), dei servizi transfrontalieri (Trieste-Udine-Villach e Udine-Trieste-Lubiana) e quelle promozionali (Sacile-Maniago).
L’aggiornamento delle tariffe per il 2019 prevede pertanto:
- per i titoli di corsa semplice un aumento medio del 2,8% con arrotondamento a 0,05 €;
- per gli abbonamenti mensili: +0,50 € rispetto alla tariffa 2018;
- per gli abbonamenti quindicinali: +0,30 € rispetto alla tariffa 2018.
Alcuni esempi:
Direttrice
Corse semplice
Abbonamento mensile
2018
2019
2018
2019
Udine-Trieste (via GO)
8,75
9,00
101,10
101,60
Udine-Trieste (via Cerv.)
7,50
7,75
94,85
95,35
Udine-Codroipo
3,30
3,40
57,25
57,75
Pordenone-Udine
4,75
4,90
70,70
71,20
Gorizia-Udine
4,05
4,15
65,30
65,80
Gemona-Udine
3,30
3,40
57,25
57,75
Udine-Venezia
11,80
12,35
120,80
121,
TARIFFA INTEGRATA TARVISIO-UDINE: è stata confermata la tariffa integrata lungo la direttrice Tarvisio-Gemona-Udine, ove sarà possibile con il medesimo titolo viaggiare sia con il treno che sui bus.
Tale tariffa non subirà alcun rincaro, pertanto resterà invariato il costo degli abbonamenti mensili o quindicinali pluricorsa (2 corse/giorno limitate a 5 gg a settimana; 2 corse/giorno limitate a 3 gg. a settimana; 2 corse/giorno 5 gg a settimana) tra i più utilizzati dai pendolari dell’Alto Friuli.
 
Mensile
5 gg a sett.
Mensile
3 gg a sett.
Tarvisio-Udine
92,05
66,25
Carnia-Udine
66,20
47,45
Gemona-Udine
51,90
37,60
Tarcento-Udine
45,65
33,10
SACILE-MANIAGO: dopo la riattivazione della linea Pedemontana del Friuli è stata confermata la tariffa promozionale lungo la tratta Sacile-Maniago, relativa al biglietto di corsa semplice, ridotto al 50% rispetto alla tariffa ordinaria.
E’ stata inoltre prevista una tariffa integrata treno/bus per i servizi lungo la direttrice Sacile-Pinzano, ovvero per quelli che usufruiscono in parte della tratta fs (Sacile-Maniago) e in parte per quella bus Atap (Maniago-Pinzano).
Tale tariffa riguarda i titoli di viaggio di corsa semplice/abbonamento mensile/abbonamenti annuale e abbonamento annuale studenti. Nelle more del completamento dei sistemi di vendita Trenitalia, sono utilizzabili anche per la tratta ferroviaria i titoli di viaggio Atap.
 
Corsa
semplice
Mensile
Tutti i giorni
Mensile
Integrato
Annuale
integrato
Annuale
integrato
studenti
Sacile-Aviano
1,45
49,70
59,65
596,50
477,20
Sacile-Montereale
1,70
57,75
69,30
693
554,40
Sacile-Maniago
2,05
65,80
79
790
632
Sacile-Fanna/Cavasso
2,05
65,80
79
790
632
Sacile-Pinzano
2,95
79,25
95,10
951
760,80
SERVIZI TRANSFRONTALIERI: confermate anche le tariffe dei servizi ferroviaria transfrontalieri lungo le direttrici Trieste-Udine-Villach (Mi.Co.Tra) e Udine-Trieste-Lubiana (CrossMoby).
MI.CO.TRA (Trieste-Udine-Villach):
- Trieste-Villach: 17 € (8,50 € ridotto)
- Udine-Villach: 13 € (6,50 € ridotto)
- Gemona-Villach: 11 € (5,50 € ridotto)
E’ stato prevista inoltre la possibilità di acquistare abbonamenti transfrontalieri settimanali o mensili. Confermate pure le riduzioni in favore dei ragazzi (6-15 anni), per le famiglie, gli over 60 e i gruppi e le gratuità per i bambini fino a 6 anni e il trasporto di cani.
CROSSMOBY (Udine-Trieste-Lubiana)
- Udine-Lubiana: 15,60 €
- Trieste-Lubiana: 8 €


CONFRONTO TARIFFE TRA REGIONI
Abbiamo comparato le tariffe del FVG con quelle di altre regioni, sia per quanto riguarda i biglietti di corsa semplice che gli abbonamenti mensili di 2° classe.
La comparazione riguarda le seguenti fasce km:
- da 21 a 30 km (es. Udine-Codroipo / Udine-Gemona)
- da 31 a 40 km (es. Udine-Gorizia)
- da 81 a 90 km (es. Udine-Trieste)
BIGLIETTO CORSA SEMPLICE: molto differente è la situazione in base alle fasce km prese in esame.
Il FVG è la regione più cara d’Italia per quanto concerne le tariffe dei biglietti di corsa semplice (fascia 81/90 km): un biglietto Udine-Trieste costa infatti 9 € contro i 7,3 della Milano-Brescia (Lombardia), i 7,45 della Verona-Padova (Veneto) e i 7,35 della Bologna-Cesena (Emilia Romagna); al Centro e Sud Italia i prezzi risultano ancora più contenuti (6,3 in Puglia, 6,5 nelle Marche, 6,6 in Abruzzo e 6,9 in Sicilia) a fronte anche di una offerta e una qualità del servizio decisamente inferiore.
Viaggiare in FVG nelle fasce da 21 a 40 km risulta invece più conveniente che in Veneto, Piemonte, Liguria e Toscana dove le tariffe sono più alte dal 5 al 12%.
Le tariffe delle Province di Bolzano e Treno non sono paragonabili direttamente in quanto si basano su una tariffa centesimo/km percorso e non per fasce.
ABBONAMENTO: per quanto riguarda gli abbonamenti mensili, il FVG – come per i biglietti di corsa semplice – risulta tra i più cari per quanto concerne le fasce km più elevate (81/90), dove solo Toscana, Sicilia e Piemonte presentano tariffe più alte, mentre gli abbonamenti delle fasce da 21 a 40 km risultano in linea con la media nazionale. Solo l’Emilia Romagna e il Veneto offrono tariffe molto più basse di quelle friulane, anche nell’ordine del 20%.
PROSPETTIVE FUTURE: il quadro tariffario risulta molto disomogeneo tra le varie regioni. Se dal 2010 al 2018 in FVG le tariffe sono aumentate in media del 15%, altrove i pendolari hanno assistito ad un più cospicuo incremento dei biglietti, anche nell’ordine del 50%, come nei casi di Liguria e Piemonte, del 30% (Lombardia), del 20% (Emilia Romagna), del 25% (Abruzzo e Toscana) e del 20% il Veneto.
Le tariffe dei treni regionali in FVG coprono circa il 30% del costo del servizio che per qualità offerta risulta decisamente superiore alla media nazionale e a quello di altre regioni che per dimensioni e mezzi superano di gran lunga il piccolo Friuli. Da circa 3 anni infatti il FVG è la regione più puntuale d’Italia col 95%, precedendo le virtuose Province Autonome di Treno e Bolzano e l’Abruzzo.
Nel 2019 Veneto e Liguria hanno adeguato le tariffe come il FVG, mentre la Lombardia ha bloccato il costo dei biglietti, cercando di dare una risposta alla drammatica situazione in cui versa il sistema di trasporto gestito da TreNord.
Per il futuro i contratti di servizio di alcune regioni prevedono già significativi rincari dei biglietti e abbonamenti (es. Liguria +7% nel 2020, + 6,5% nel 2021 e +6% nel 2022) necessari per garantire l’equilibrio economico e il rinnovo del parco rotabile.
La realtà friulana è sicuramente molto differente, visto che al contrario di altri il FVG dispone già di un parco rotabile rinnovato grazie ai nuovi treni Civity
Il FVG è però l’unica regione d’Italia che non è andata ancora a contratto: un immobilismo politico di oltre 3 anni che ha paralizzato alcune scelte strategiche come quelle legate ad una nuova offerta di corse, alla modifica dell’orario cadenzato e soprattutto alla riduzione dei tempi di percorrenza.
Il nuovo contratto, per il quale la Regione opterà per l’affidamento diretto e non per la gara europea, dovrà garantire un’offerta in grado di aumentare l’attuale utenza (20mila pendolari/giorno), ma soprattutto prevedere un sistema bonus/malus con parametri prestazionali rigidi, con penali e premialità non solo per la puntualità e l’affidabilità, ma soprattutto per l’informazione e l’incremento della velocità commerciale.
Per quanto concerne la politica tariffaria, fermo restando che bisognerà cercare di contenere gli aumenti, visto che le tariffe sono già alte, non siamo contrari a prevedere tariffe differenziate per orario, incentivando un’offerta dinamica, seguendo ad esempio i modelli tradizionali del trasporto aereo in cui si incentiva il tasso di riempimento offrendo tariffe iper scontate per andare ad intercettare una domanda aggiuntiva di passeggeri nelle fasce morbide.
Inoltre nell’ottiCa di una regione sempre più volta al turismo riteniamo necessario giungere al più presto al biglietto unico che permetta all’utente - col medesimo titolo – di viaggiare indistintamente col treno o col bus, raggiungendo quell’integrazione vettoriale che farebbe fare il salto di qualità al trasporto pubblico del FVG.
SUPPLEMENTO BICI: il prezzo del supplemento bici è stato confermato in € 20 per l’abbonamento mensile ed € 3,50 quello giornaliero. Se la bici è trasportata all’interno di apposita sacca delle dimensioni non superiori a cm 80x110x40 il trasporto è gratuito. Il trasporto della bici è inoltre gratuito lungo la linea Sacile-Maniago ove è in vigore una promozione treno+bici.
BIGLIETTI TURISTICI: dopo il successo del 2018, la Regione ha confermato anche per quest’anno le tariffe relative ai servizi turistici relativi ai viaggi effettuati con l’utilizzo di materiale rotabile storico della Fondazione FS
Treni a vapore: tariffa unica and/rit. 15 € - ridotto ragazzi (4/12 anni) 7,50 € - gratis bambini (0/4 anni)
Treni diesel: tariffa unica and/rit. 10 € - ridotto ragazzi (4/12 anni) 5 € - gratis bambini (0/4 anni)

Nessun commento: