Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 3 agosto 2016

Puntualità ed affidabilità "svizzere" per il servizio ferroviario FVG

E’ stato reso pubblico a Trenitalia e Regione FVG il nostro report relativo ai dati del monitoraggio (periodo 01.01.2015 - 30.06.2016) della linea ferroviaria n. 15 Trieste C.le-Cervignano-Udine-Tarvisio BV.
Il monitoraggio tiene conto dei treni programmati dal lunedì al sabato (esclusi festivi, giornate di sciopero); in tutto sono stati monitorati 5.982 treni dal 01.01.2015 al 31.12.2015 e 3.018 dal 01.01.2016 al 30.06.2016.
I dati si riferiscono in particolare:
Puntualità entro i 5 min.: ritardi rilevati al capolinea >5 min. e inferiori a 10 min.
Puntualità entro i 10 min.: ritardi rilevati al capolinea > 10 min.
Affidabilità: tale indice tiene conto delle soppressioni, ovvero dei treni programmati e non circolati.
L’indice della puntualità tiene conto di tutte le cause imputabili a Trenitalia/RFI, mentre l’affidabilità non tiene conto delle soppressioni a causa sciopero. Tutti i dati del dossier sono stati confrontati con quelli ufficiali FS – Fonte Viaggiatreno.
Come noto la qualità del servizio nel corso del 2015 ha subito un sensibile miglioramento sia per puntualità che affidabilità, diventando così da "maglia nera" ad eccellenza nazionale.
La svolta è datata 30 gennaio 2015 quando i Comitati Pendolari regionali e la Regione FVG, hanno incontrato il nuovo direttore della Divisione Trasporto Pubblico Regionale, Trenitalia, Ing. Orazio Iacono.
mettere al primo posto il tema del trasporto regionale", ricordando che in Italia il trasporto regionale riguarda oltre 2 milioni di passeggeri al giorno e oltre 8 mila treni regionali quotidiani.
Quella è stata la riunione della svolta, con Trenitalia che, con un nuovo approccio, ha evidenziato la volontà “
Quell’incontro sarà ricordato per il metodo e per la chiarezza: dopo il disastroso 2014, l’ing. Iacono, ha presentato il nuovo piano aziendale basato essenzialmente su tre capisaldi:
nuova flotta data dagli 8 elettrotreni ETR 563 Civity acquistati dalla Regione FVG (dall’allora Giunta Tondo), i quali sono entrati in esercizio il 14 giugno 2015, facendo così terminare una brutta vicenda che si trascinava da oltre 2 anni e mezzo;
nuova organizzazione del lavoro dedicando al FVG una Direzione autonoma (prima invece condivisa con Veneto e Trentino A.A.) La riorganizzazione della struttura è stata affidata al dott. Simone Gorini, il quale sapientemente è diventato il riferimento per i Comitati dei Pendolari, con i quali è sorta una fattiva collaborazione che ha permesso da subito la soluzione di criticità contingenti, in primis la qualità del servizio offerto lungo la Tarvisio-Udine-Trieste, linea che versava in grave difficoltà sia per puntualità che affidabilità;
nuovo servizio di qualità per i pendolari: sottolineando con fermezza "il cambio di passo" con la gestione precedente, confermando la piena disponibilità ad una serena collaborazione con i Comitati dei Pendolari.
Analizzando nel dettaglio l’andamento delle performance del 2015 è doveroso sottolineare che il miglioramento del servizio non è esclusivamente dato dall’entrata in esercizio dei nuovi treni, che hanno sostituito le vecchie Ale801, ma è frutto di un processo graduale, grazie ad un vero e proprio lavoro di squadra, col costante coinvolgimento degli utenti e dei Comitati dei Pendolari con i quali non è mai mancato il dialogo e il recepimento di importanti feedback.
Già a maggio infatti, prima dell’entrata in esercizio dei nuovi ETR 563 Civity, le performances del servizio avevano rilevato parametri prestazionali d’eccellenza, portando il FVG ai vertici delle classifiche nazionali per puntualità e affidabilità.
Quello del FVG si può definire un vero e proprio “laboratorio”, che vede i rappresentanti dei pendolari affiancare i funzionari di Trenitalia e la Regione, in un percorso virtuoso che ha permesso di condividere le misure correttive e gli interventi più idonei per migliorare l’offerta ferroviaria regionale.

PUNTUALITA’
 Anno 2015 (dal 01.01.2015 al 31.12.2015)
la puntualità entro i 5 min. si è attestata al 94,28%, raggiungendo abbondantemente l’obiettivo contrattuale fissato per il 2015 nel 93,52%;
la puntualità entro i 10 min. ha evidenziato un 96,71%, contro l’89,59% del 2014 (+7,12%); Primo semestre 2016 (dal 01.01.2016 al 30.06.2016): non solo è stato confermato il trend positivo del 2015 ma i dati sono ulteriormente migliorati:
la puntualità entro i 5 minuti è pari a 96,94% contro il 91,92% rilevato nel medesimo periodo del 2015 (+5,02%); un risultato di assoluta eccellenza per la nostra linea superiore alla media regionale che si attesta al 95,80%. Performance di assoluto rilievo, tenendo conto che in fascia pendolare (ore 6-9 e 18-20), la puntualità a livello regionale si è attestata rispettivamente al 96.30% e al 95,20%.
la puntualità entro i 10 min. ha evidenziato a fine giugno un 98,40% (contro il 95,62 fatto registrare nel medesimo periodo dello scorso anno (+2,78%).

L’INDICE DI DISSERVIZIO è il parametro che tiene conto delle soppressioni e dei ritardi > 10 min.
Nel 2015 su 5.982 treni programmati sono stati rilevati 243 casi di disservizio contro i 665 accertati nel 2014 (su 5.954 treni) e i 333 del 2013 (su 6.885). Un netto miglioramento quindi delle condizioni del servizio rispetto al 2014, con una riduzione significativa del numero degli episodi di disservizio; miglioramento che è ancora più marcato tenendo conto dei dati del primo semestre del 2016, nel corso del quale si sono registrati 52 casi di disservizio contro i 167 verificatisi nel medesimo periodo del 2015 e i 315 del primo semestre 2014.
A fronte di ciò l’indice di disservizio è passato da 11,16% nel 2014 al 4,06% nel 2015 a all’1,85% nel primo semestre del 2016 (-9,31%).
Analizzando l'andamento per periodo si rileva che il 2015 - dopo aver scontato un pessimo inizio d’anno - è caratterizzato da un trend progressivo molto positivo; la qualità del servizio è man mano migliorata, consolidando nel corso dell’anno i risultati e chiudendo l'anno con ottime performance (da evidenziare che da marzo a dicembre 2015 la media dell’indice di disservizio si è attestata al 2,97%, contro l’11,10% rilevato nel medesimo periodo del 2014. Molto positivi sono stati i mesi di maggio (2,13%), settembre (1,58%), novembre (1,34%) e dicembre (2,16%), tutti al di sotto della soglia del 3%.
Il primo semestre del 2016 è caratterizzato da un indice di disservizio che rasenta quasi la perfezione: grazie ad una "puntualità svizzera" e un’affidabilità quasi totale, l’indice di disservizio ha registrato una media del 1,85%, con un fenomenale mese di marzo praticamente “perfetto” (0,91%).

AFFIDABILITA’: se il 2013, 2014 e il primo semestre del 2015 sono stati caratterizzati da un alto numero di soppressioni, la seconda metà del 2015, grazie all’entrata in esercizio del nuovo materiale rotabile, ha visto l’indice delle soppressione significativamente ridursi, fin quasi ad azzerarsi.
Nel 2013 si erano contate ben 81 soppressioni su 6.885 treni, pari a 6,75 soppressioni/mese; nel corso del 2014 le soppressioni sono state 51 su 5.954 treni programmati, pari a 4,25/mese e nei primi sei mesi del 2015 ben 37 su 3.040, pari a 6,16 soppressioni/mese. Successivamente si è evidenziato un netto cambio di rotta, con una significativa diminuzione delle soppressioni, con mesi che hanno registrato 0 treni soppressi (maggio 2015, settembre 2015, marzo, maggio e giugno 2016).
Il primo semestre del 2016 evidenzia una media di soppressioni di 1,33/mese su 3.018 treni programmati.
Particolarmente significativo à l’analisi dell’indice di affidabilità, il quale è passato dall’1,17% del 2013 (81 soppressioni su 6.885 treni programmati), all’attuale 0,26% del primo semestre 2016 (8 soppressioni su 3.018 treni programmati).

ASPETTATIVE FUTURE DEL SERVIZIO FERROVIARIO FVG
1) GARA PER L’ AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE
A fine 2014 è scaduto il contratto di servizio con Trenitalia, il quale è stato prorogato in data 31.03.2015 sino al 31.12.2016. Si è trattato di una proroga tecnica del contratto, in attesa del nuovo affidamento a seguito della futura pubblicazione del bando di gara.
La proroga ha assicurato la prosecuzione del servizio con Trenitalia fino al 31 dicembre 2016; è comunque prevista la possibilità di estensione di un ulteriore anno qualora alla data del 31 dicembre 2016 non risulti ancora conclusa la procedura di gara ad evidenza pubblica o non sia possibile l'effettivo avvio dei servizi da parte dell'eventuale nuovo aggiudicatario.
Il nuovo contratto sarà la "pietra miliare" per il futuro servizio ferroviario del FVG: il nostro auspico è che il nuovo contratto preveda parametri prestazionali rigidi e non interpretabili (es. programma d’esercizio, puntualità, affidamento, informazione, pulizia e biglietterie), nonché forme di ristoro in favore dell’utenza in caso di inadempimento da parte del gestore (es. bonus, già realtà consolidate in altre regioni italiane).
2) UNA RIVISITAZIONE GENERALE DELL’ORARIO CADERNZATO INTRODOTTO A DICEMBRE 2013, INDIVIDUANDO MISURE CORRETTIVE CHE POSSANO SUPERARE LE ATTUALI CARENZE CON UNA GENERALE RIDUZIONE DEI TEMPI DI PERCORRENZA.
E' necessario pianificare un cadenzamento strutturato dell’orario. Grazie alle performance del nuovo materiale rotabile, la partita ora si dovrà giocare sulla modifica dell'orario ferroviario di dicembre 2016, considerato che i treni Civity sono in grado di garantire una riduzione significativa degli attuali tempi di percorrenza.
3) ETR 564 CIVITY
Entro la fine del 2016 ci si augura che termini anche l’iter di omologazione degli altri 4 treni ETR 564 Civity, con alimentazione politensione, i quali saranno in grado di viaggiare sia lungo la rete austriaca che slovena. I treni in questione hanno già terminato l’iter di omologazione all’estero e a breve saranno impegnati nelle prove in linea, le quali si effettueranno come fatto per i gemelli ETR 563 in Toscana.
4) PENALI CONTRATTUALI CAF
A distanza di mesi nulla si sa su come la Regione FVG utilizzerà le penali contrattuali inflitte a CAF per il ritardo nella consegna dei treni Civity. Si tratta di 4,5 milioni di euro che potrebbero essere destinati per l’acquisto di uno o più moduli per gli ETR 564, in maniera da ampliare l’offerta per il servizio treno+bici, particolarmente apprezzato dagli utenti e turisti austriaci.
5) SERVIZIO TRENO+BICI
Da oltre un anno i Comitati dei Pendolari hanno proposto alla Regione FVG e a Trenitalia di sfruttare le livree dei nuovi treni Civity per finalità promozionali.
L’idea è quella di usufruire dei nuovi treni, utilizzandoli come veicolo di promozione turistica del territorio: la proposta prevede di predisporre sulle fiancate dei Civity dei semplici adesivi raffiguranti il logo della Ciclabile AlpeAdria, in maniera da rendere visibile la collocazione del modulo porta biciclette, nonché promuovere il servizio bici+treno lungo la linea 15 Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste. Un semplice, quanto banale intervento che purtroppo attende da mesi di essere realizzato.

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