Grandissimo successo per “Gemona a tutto vapore”, il raduno internazionale di appassionati e costruttori di locomotive in scala, organizzato dall'Associazione culturale “Ferrovia Willy”, che si è svolto lo scorso fine settimana (21, 22, 23 luglio) e che ha visto la partecipazione di oltre 2.500 appassionati, tra grandi e bambini, i quali hanno viaggiato al traino delle sbuffanti locomotive a vapore grazie ad appositi vagoni su cui si sale a cavalcioni.
L’associazione è nota per aver realizzato a Gemona del Friuli una “mini ferrovia” in scala 1:6: si tratta di una delle poche ferrovie in questa scala presenti in Italia e con il suo kilometro di sviluppo è la più lunga d’Italia.
La ferrovia sorge su un'ampia area verde, posta vicino alla Ciclovia Alpe Adria, recentemente concessa in comodato all'Associazione da un privato, permettendo così di far diventare realtà il sogno di realizzare una “vera” ferrovia con trazione a vapore.
La mini ferrovia è stata aperta il 24 marzo 2008 e con gli anni è divenuta famosa in mezza Europa, con presenze da Germania, Svizzera, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Croazia, oltre alla quasi totalità dei costruttori italiani.
La ferrovia è aperta al pubblico la prima e terza domenica del mese, da aprile ad ottobre e spesso vengono effettuate visite d'istruzione per le scuole.
L'unicità di questa linea, oltre alla sua lunghezza, è rappresentata dal “sistema ferroviario”: la mini ferrovia è infatti gestita come al vero tramite complessi apparati elettrici che comandano segnali e scambi, ottenendo la circolazione dei treni nello stesso modo delle FS.
Ferrovia Willy ha riprodotto anche tutta l'infrastruttura che si trova sulle reti ferroviarie reali, realizzando stazioni, deposito locomotive, colonne idriche, segnali, ecc.
I treni che circolano sulla ferrovia in miniatura riproducono in tutto e per tutto locomotive realmente esistenti e fedelmente riprodotte in scala 1:6 ed 1:11.
Particolari sono le locomotive a vapore, che con i loro 200 Kg di peso, vengono alimentate con il carbone e riproducono il funzionamento delle vere locomotive a vapore, destando sempre la curiosità di grandi e piccoli per un mezzo ormai raro ma sempre affasciante.
Oltre alle locomotive sono stati riprodotti anche carri merci e vagoni passeggeri, quest’ultimi completi degli arredamenti interni.
Il tutto è stato realizzato grazie alla passione e all’impegno dei soci dell’Associazione, i quali hanno costruito artigianalmente ogni singolo pezzo.
L'obiettivo dell'Associazione è quello di far conoscere il “sistema ferrovia”: qui infatti si può comprendere il reale funzionamento e la complessità della circolazione ferroviaria.
Per il futuro l’Associazione sta pensando di arricchire il parco della mini ferrovia con il posizionamento di fabbricati in scala 1:6, che riproducano i caselli ferroviari e le stazioni; inoltre all'interno del Parco si sta pensando di riprodurre, sempre in scala 1:6, monumenti e palazzi caratteristici dei comuni friulani, realizzando così una sorta di “picul Friul”, promovendo così la nostra magnifica Terra.
L’Associazione sta lavorando anche in sinergia con altri Enti e sodalizi: in particolare sta collaborando pensando di far sinergia al progetto del Comitato Pendolari Alto Friuli e del Comune di Gemona, i quali intendono creare un'area "mini museo ferroviario" lungo la Ciclabile Alpe Adria (tra i Rivoli Bianchi e il centro studi di Gemona).
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso con pannelli fotografici che illustrino la storia della gloriosa ferrovia Pontebbana, oggi trasformata in pista ciclabile, nonché il posizionamento di alcuni vecchi carri ferroviari e di alcuni segnali.
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