Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 24 febbraio 2016

Una serata dedicata alla Pedemontana del Friuli

In settimana si è infiammato il dibattito sul futuro della ferrovia Pedemontana con ripetute prese di posizione da parte di Amministratori Locali e dell’Assessore regionale, Mariagrazia Santoro, alla quale è stato consegnato sabato a Pinzano il documento dei Sindaci con il quale si chiede alla Regione FVG di pretendere da RFI la riapertura dell’intera linea Gemona-Sacile.
Anche i Comitati dei Pendolari, appassionati e i più autorevoli studiosi e storici ferroviari si sono incontrati, venerdì sera a Spilmbergo, scambiandosi opinioni e idee sul futuro della linea.
E’ stata una serata trascorsa in allegria, alla quale hanno partecipato i rappresentanti storici dei pendolari, Giorgio Picco, Andrea Palese e Marco Chiandoni, storici di ferrovia Romano Vecchiet, Enrico Bianchet, i rappresentanti del Gruppo 835 Vapore Vivo e dell’Associazione Vecchi Binari FVG e alcuni ferrovieri ed ex ferrovieri.
Tanti anche gli appassionati presenti tra cui Francesco Palamin, autore della tesi di laurea “Riqualificazione turistica della Ferrovia Sacile-Gemona” e il Sindaco di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, da sempre in prima linea sulla questione ferrovia e primo amministratore a mobilitarsi per la sua riapertura.
Nel corso della serata è stata premiata la giornalista del Messaggero Veneto, Giulia Sacchi, impegnata fin dalle prime ore di quel fatidico 6 luglio 2012 quando il Minuetto sviò a causa della frana in prossimità di Meduno. Un impegno continuo e molto professionale che ha permesso in questi anni di mantenere alta l’attenzione sull’opinione pubblica della questione ferrovia, dando voce ai Sindaci, ai Comitati che chiedono la riattivazione della linea, ai pendolari e ai semplici appassionati.
Se la questione della Gemona-Sacile non è caduta nel dimenticatoio è certamente anche merito di questa giovane giornalista, che con passione ha “adottato” questa problematica, raccontandone la cronaca con oggettività sulle pagine del Messaggero Veneto.
La serata si è conclusa con lo stesso spirito di quando iniziò questa battaglia, consci che la soluzione debba necessariamente essere trovata dalla politica e dalle Istituzioni, che ora che si sono attivate con promesse e non possono più nascondersi e tradire i cittadini della Pedemontana.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Comunicati Agenzia Consiglio Notizie
GM: Piccin, nessun impegno finanziario per ferrovia Sacile-Gemona
26 Febbraio 2016, ore 12:08
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/RCM - "Parole e strette di mano. Questo mette sul piatto l'assessore Santoro per la riattivazione della linea ferroviaria Sacile-Gemona. Ma di un impegno finanziario, nemmeno l'ombra".

Mara Piccin, consigliera regionale del Gruppo Misto, commenta così la risposta alla sua interrogazione riguardante la linea interrotta dal 2012, presentata nell'ultima sessione dei lavori consiliari e continua: "Stupisce davvero la ritrosia dell'assessore, in quanto la Santoro ha ricevuto pochi giorni fa un documento di richiesta di impegno per la Sacile-Gemona da parte dei rappresentanti degli enti territoriali interessati.
"Non capisco perché la Giunta regionale sia così sorda alle richieste che provengono dal territorio. Considerando che la Regione attualmente sta pagando il servizio sostitutivo via bus, perché non impegnare quei soldi in maniera più efficiente nell'infrastruttura ferroviaria?"
L'esponente pordenonese conclude: "L'assessore mi ha risposto che l'investimento non è di competenza regionale, ma del ministero".