Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 30 aprile 2013

Quale futuro per il trasporto ferroviario: ecco le idee della Governatrice Serracchiani.

Le elezioni regionali hanno sancito la vittoria di Debora Serracchiani, la quale subentrerà così a Renzo Tondo.
In attesa di conoscere chi prenderà il testimone dell'Assessore uscente Riccardo Riccardi, si vocifera di un tecnico (Mariagrazia Santoro ?), pubblichiamo di seguito le risposte fornite ai Comitati dei Pendolari dalla neo Presidente durante il recente incontro-dibattito sulla mobilità ferroviaria del 9 aprile scorso.
Non appena conosceremo il nominativo del nuovo Assessore ai Trasporti, richiederemo – unitamente agli altri Comitati – un incontro per continuare il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni in seno al Tavolo di Lavoro, sviluppando i punti programmatici come di seguito indicati.
Da parte nostra verrà data priorità alla questione della biglietteria di Gemona, servizio chiuso ormai da quattro mesi e indispensabile per l'Alto Friuli.
Di seguito in rosso le risposte di Debora Serracchiani, che di fatto costituiranno il programma di governo della nuovva giunta in ordine alla mobilità ferroviaria regioanle.
Attuazione tempestiva del nuovo Piano regionale per il Trasporto Pubblico Locale.
RISP.: sono per la sua integrazione e per l’introduzione di dispositivi nei bandi di gara in modo da assicurare l’incremento di utenza, la flessibilità dei servizi, l’integrazione gomma-ferro, la coesione sociale.
 
Il trasporto su ferro deve costituire l’ossatura portante del TPL: occorre investire sull’intermodalità tra ferro e gomma per raggiungere tutte le località non servite dalla ferrovia.
RISP.: sono favorevole per realizzare un servizio rapido ed efficacie in grado di collegare le principali città della regione e tutti i centri urbani maggiori. In questo senso vanno completati e potenziati i centri intermodali passeggeri. Teniamo conto che dove si concentra la popolazione bisogna gestire la complessità.
 
Integrazione tariffaria e vettoriale tra ferro e gomma: raccordo fra mezzi su gomma e mezzi su ferro, evitando il più possibile sovrapposizioni e favorendo le coincidenze.
RISP.: sono d’accordo. Ho anche coscienza del policentrismo, della capillarità dei luoghi generatori/attrattori di traffico e di lavoro. La nostra organizzazione territoriale rappresenta spesse volte un vincolo alla ferrovia.
 
Tariffazione elettronica: un unico biglietto per tutta la Regione, integrato ed elettronico.
RISP.: sono d’accordo.
 
Adeguamento della normativa regionale vigente (L.R. n. 23/2007), superando la logica dei contratti di servizio e attribuendo anche agli Enti Locali, la possibilità di organizzare a costi più competitivi servizi di TPL integrativi e sussidiari (es. bus navetta, taxi a chiamata, ecc.).
RISP.: sono per fare una nuova legge allo scopo di:
a) riconsiderare il modello di governance istituzionale, basato sul rapporto Regione-Comuni;
b) individuare nuovi indirizzi per favorire la modalità di trasporto collettivo e sostenere l'intermodalità passeggeri;
c) promuovere l'integrazione degli strumenti di pianificazione urbanistica e del traffico.
 
Politica tariffaria: contenimento degli incrementi tariffari di biglietti e abbonamenti, favorendo forme di tariffe agevolate per studenti e famiglie.
RISP.: sono per aumentare il numero dei passeggeri, combattere l’abusivismo, promuovere interventi diretti nell’ambito del reddito di cittadinanza.
 
Banca dati oraria unica per tutto il TPL del FVG.
RISP.: sono d’accordo.
 
Turismo FVG: promozione del TPL come mezzo per raggiungere le mete turistiche del FVG.
RISP.: sono d’accordo.
 
Collaborazione tra Comitati Pendolari, Regione e Società affidatarie del servizio: riconoscimento istituzionale della partecipazione dei Comitati Pendolari, spontanei e non, agli incontri tra la Regione stessa e il fornitore del servizio ferroviario; proposta di incontri periodici su base quadrimestrale; collaborazione dei Comitati Pendolari alla redazione della Carta dei Servizi delle Società di TPL operanti in Regione.
RISP.: sono d’accordo. Per questo penso che i Comitati devono diventare interlocutore strutturato e non occasionale, in ogni caso coinvolti sulle questioni relative alla mobilità sostenibile.
 
Gara europea: affidamento del servizio sulla base di un bando di gara europea, redatto secondo gli interessi della Regione e dell'utenza, partendo da un livello economico e qualitativo minimo ed evitando il ricorrere al criterio del “massimo ribasso”. Garanzia del puntuale rispetto delle regole contrattuali, favorendo una maggiore trasparenza sui dati relativi alla circolazione tramite la creazione di una pagina web dedicata sul sito della Regione. Eventuali sanzioni per inadempienze contrattuali vanno utilizzate per interventi migliorativi del servizio.
RISP.: sono d’accordo. In più nel bando vanno introdotto dispositivi e clausole volte a :
a) aumentare il numero dei passeggeri;
b) garantire i servizi nelle aree marginali e a bassa densità;
c) sviluppare la flessibilità dei servizi anche per rafforzare il rapporto con l'utenza;
d) migliorare l'integrazione con la ferrovia
L’ipotesi migliore, che non si attuerà, rimane la gara unica ferro-gomma, sull’esempio della Provincia di Bolzano, poiché rafforza l’intermodalità passeggeri a seconda delle esigenze tecniche (come le coincidenze sistematiche), quelle qualitative (biglietto unico per tutti i vettori della catena della mobilità, promozione della mobilità sostenibile). Gli esiti dell’esperienza dell’Alto Adige sono positivi e hanno portato ad un aumento del passeggeri trasportati.
 
Affidabilità del servizio: garanzia da parte di Trenitalia del mantenimento del materiale rotabile e del personale in numero sufficiente allo scopo, garantendo adeguati standard prestazionali e qualitativi.
RISP.: intendo alla scadenza del contratto, fare una accordo con queste caratteristiche:
a) accordo con regole dirimenti per Trenitalia;
b) ampia partecipazione dei soggetti e degli utenti;
c) visione metropolitana del servizio, che significa:
- puntare sulla rapidità ed efficienza
- privilegiare i collegamenti tra Capoluoghi e le principali località/centri mandamentali della Regione - ottimizzare/razionalizzare le stazioni (es. la stazione di Gemona deve rimanere aperta, e condividiamo l'idea di ampliare - in via sperimentale - l’orario della biglietteria di Gemona del Friuli durante gli ultimi giorni del mese (dalle 17.00 alle 19.30), in maniera da favorire un miglior accesso da parte degli abbonati in ordine all’acquisto e al rinnovo degli abbonamenti e migliorare i centri intermodali passeggeri, alcuni sono in corso di realizzazione)
d) integrare in modo puntuale i servizi TPL nelle diverse modalità.
 
Velocizzazione dei tempi di percorrenza a seguito dell’entrata in esercizio del nuovo materiale rotabile a parità di fermate.
RISP.: è un auspicio, bisogna lavorare per questo obiettivo.
 
Comunicazione all’utenza: maggiore chiarezza e tempestività verso i passeggeri in caso di emergenze prevedibili o meno (maltempo, guasti, incidenti).
RISP.: sono d’accordo. La Regione deve farsi carico di ricomporre il frazionamento delle informazioni e orari, causa l’orientamento di FS e Trenitalia, in modo da facilitare l’accessibilità ad utenti, viaggiatori occasionali e turisti.
 
No alla chiusura delle stazioni minori (es. Redipuglia, Capriva, Mossa): un cadenzamento efficiente farà aumentare il numero di clienti del mezzo ferroviario; avvio immediato del “Piano stazioni minori” utilizzando anche le penali contrattuali 2011.
RISP.: difronte al disimpegno sul trasporto ferroviario, per noi è prioritario privilegiare i collegamenti tra i Capoluoghi e i principali centri urbani, con un servizio di TPL su gomma ben integrato con il sistema ferroviario metropolitano. Inoltre, intendiamo puntare anche sulla tratta Sacile-Gemona, con il ripristino del collegamento, sulla Casarsa-Portogruaro, con la sua elettrificazione, sulla Sacile-Udine. Tutto ciò per costruire il sistema metropolitano di superficie.
 
Servizio ferroviario transfrontaliero verso Austria e Slovenia: potenziamento del servizio ferroviario “Mi.Co.Tra.” Udine-Villach e sua trasformazione da servizio sperimentale a linea stabile di TPL a partire dal 01.01.2014; realizzazione del progetto “ADRIA A”.
RISP.: sono d’accordo, anche se vanno chiariti i termini finanziari e capire come si sostiene questo sistema. La nuova Europa sollecita la rivisitazione delle relazioni ferroviarie transfrontaliere anzitutto nelle aree metropolitane d’Italia, Austria Slovenia e fra poco, Croazia. Significa poi accelerare l’operatività della metropolitana leggera e del progetto Adria_A. Sono inoltre necessari adeguamenti organizzativi:
a) i convogli della Transalpina da Bled si arrestano a Nova Gorica, mentre potrebbero facilmente raggiungere Gorizia Centrale;
b) le relazioni da Lubiana limitano le corse a Sezana, senza raggiungere Trieste Campo Marzio, capolinea della Transalpina;
c) il servizio da Villach è limitato a Udine, trascurando Gorizia e Trieste.
 
Realizzazione fermata Ronchi Aeroporto.
RISP.: sono d’accordo.
 
Cadenzamento treni regionali in funzione degli arrivi / partenze del nodo di Mestre al fine di diminuire i tempi di percorrenza dal FVG verso le maggiori destinazioni nazionali servite da AV.
RISP.: noi intendiamo realizzare un compiuto ed efficiente sistema metropolitano di superficie.
 
Riapertura ferrovia Gemona – Sacile: trasferimento della proprietà della linea dallo Stato alla Regione, affinché questa possa gestirla direttamente e rilanciarla dopo anni di gestione improduttiva da parte di FS, previa valutazione costi benefici con tutti i portatori d’interesse. Valorizzazione di F.U.C. (Ferrovie Udine Cividale) nell’ambito del sistema TPL del FVG.
RISP.: sono d’accordo. Il piano non dovrà limitarsi ad enunciare l’obiettivo, ma dovrà invece essere una reale occasione per il ripristino e il potenziamento.
 
Agevolazioni Treno + Bici favorendo la stipula di convenzioni e accordi con Enti o altri soggetti per l’integrazione modale del servizio (servizio bus urbani, extraurbani, bike-sharing, ecc.). Particolarmente interessante è l’incentivo all’uso della bicicletta, sia per motivi ludici – turistici, che di mobilità sistematica integrato (es. sull’esempio di quanto fatto in Liguria dove gli utenti possono utilizzare gratuitamente il servizio bici al seguito.
RISP.: sono d’accordo. Questa esperienza e il turismo possono vedere il treno protagonista. Si può promuovere una relazione veloce alla fine della settimana lungo la direttrice TO-MI-VR-PN-UD-GO-TS da vendere con un pacchetto legato al brand FVG e alle principali manifestazioni dei siti Unesco, delle città d’arte e così via.
 
Realizzazione di depliant informativi relativi l’orario dei treni per tratta o linea. Un’idea interessante volta alla promozione del Territorio, delle manifestazioni locali e di alcuni specifici eventi potrebbe essere quella di pubblicare mensilmente un dato numero di depliant relativi agli orari dei treni, sponsorizzando una specifica iniziativa (es. Friuli Doc a settembre, la Barcolana e la Festa della Zucca ad ottobre, ecc.). L’iniziativa potrebbe poi essere collegata all’organizzazione dei così detti “treni spot”. La spesa dei depliant appare assolutamente sostenibile e abbordabile, visto che tale potrebbe essere parzialmente coperta da entrate pubblicitarie.
RISP.: sono d’accordo. Vale la proposta avanzata.

Nessun commento: