Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 19 luglio 2012

Oggi riunione per il servizio integrato Trenitalia-Saf: speriamo che sia la volta buona !

Oggi alle ore 16.00 presso il Palazzo della Provincia di Udine, su nostra espressa richiesta, è stata convocata una riunione per discutere sulla questione del servizio integrato Trenitalia-SAF lungo la linea Udine-Tarvisio.
Alla riunione, convocata dall'Assessore provinciale ai Trasporti Franco Mattiussi, sono stati invitati Saf Autotrasporti FVG Spa, gestore del trasporto su gomma in provincia, Trenitalia, gestore del servizio ferroviario, Regione FVG e tutti i Comitati Pendolari regionali.
Sarà l'occasione per intraprendere un metodo di lavoro condiviso fra tutte le parti, utile a risolvere i disservizi causati dal mancato coordinamento tra Trenitalia e Saf lungo la linea Pontebbana.
E' noto che lungo la Pontebbana il servizio risulta integrato, a partire dal sistema tariffario, che permette di viaggiare con un unico biglietto indistintamente sia sul treno che sul bus.
Un'integrazione, che come denunciato più volte è tuttavia rimasta solo sulla carta, o meglio alla mera tariffa che gli utenti pagano ai gestori, atteso che più volte è mancato un coordinamento tra i due vettori con decine di pendolari lasciati a piedi.
L'integrazione treno-bus è dal 1995 una scelta obbligata, dopo la realizzazione della nuova linea ferrata, che ha tagliato varie stazioni del Canale del Ferro e della Val Canale prima servite dal treno; per questo motivo oggi per alcuni di questi paesini di montagna dell'Alto Friuli l'unico collegamento possibile è dato dal bus.
Per questo motivo riteniamo assolutamente necessario che i due gestori del servizio debbano coordinarsi fra loro per offrire un servizio di qualità e garantire agli utenti dell'Alto Friuli quel fondamentale diritto di mobilità e circolazione previsto dal nostro ordinamento.
Il nostro Comitato chiederà pertanto:
-   la creazione di un vero e proprio coordinamento gestionale tra Trenitalia e Saf, in maniera che episodi come quelli recentemente denunciati non si verifichino più;
-   la risoluzione di alcuni questioni non più prorogabili, quali ad esempio la situazione di Tricesimo San Pelagio, dove da quasi 2 anni è stata soppressa la fermata dei bus a causa di un albero; fermata sostituita con quella fantasma (non segnalata) posta in corrispondenza del bivio di San Pelagio;
-   la realizzazione di un adeguato passaggio pedonale all'interno del piazzale della stazione ferroviaria di Udine, in grado di garantire la sicurezza dei cittadini che oggi sono costretti a zigzagare tra autobus e taxi. Al riguardo segnaliamo che dopo il nostro intervento qualcosa si sta muovendo, atteso che la Provincia ci ha chiesto di farne parte della Conferenza dei Servizi che sarà chiamata a decidere sulla questione. Si tratta di una buona notizia senza dubbio, un ulteriore riconoscimento della nostra attività. Se son rose fioriranno …
-   con l'avvio a dicembre dell'orario ferroviario cadenziato, vi è la necessità di condividere con tutti i gestori le variazioni d'orario, necessarie per garantire la copertura del servizio di trasporto sul territorio;
-   per migliorare e razionalizzare i costi si chiede peraltro l'eliminazione dei doppioni delle corse dei bus. E' infatti una questione di buon senso eliminare i collegamenti bus che partono praticamente alla stessa ora di quelli ferroviari, atteso che l'utenza utilizza o uno o l'altro. I due vettori non devono infatti essere in concorrenza tra loro, bensì devono integrarsi garantendo l'intermodalità.
     Questa razionalizzazione permetterebbe senza dubbio un risparmio di km, da utilizzare meglio in altre fasce o in altre località, potenziando in tal modo il servizio e riducendo in maniera sensibile gli sprechi;
-   la previsione di poter acquistare il titolo di viaggio a bordo dei bus della Saf senza alcuna maggiorazione ove non vi siano punti vendita autorizzati (es. Dogna), oppure dove tali risultino chiusi per turno o altri motivi non imputabili all'utenza;
-   provvedere da subito senza tentennamenti a collegare Tarvisio B.V con il Centro negli orari coperti dal servizio ferroviario MICOTRA Udine-Villach e viceversa, vista la necessità di garantire un servizio di qualità a chi giunge dalla vicina Austria;
-   rendere gli orari cartacei di Saf più leggibili, visto che gli attuali tabelloni partenze/arrivi della Saf risultano difficilmente comprensibili, soprattutto per gli anziani e ai portatori di handicap, in considerazione delle dimensioni dei caratteri. Per questo si chiede alla Provincia di provvedere a investire risorse soprattutto nei Centri intermodali di Gemona del Friuli, di Carnia e di Tarvisio per acquistare tabelloni elettronici informativi, divenuti nel 2012 indispensabili per garantire un servizio di qualità.

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