Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

venerdì 15 giugno 2012

La festa per il Micotra: giornata storica per l'Alto Friuli. Un treno che unisce.

E' stata davvero una bella giornata di festa quella di lunedì scorso, quando a Tarvisio Boscoverde si è inaugurato ufficialmente il servizio ferroviario transfrontaliero Micotra Udine-Villach.
Anche il Comitato c’era con tutto il suo Direttivo: una presenza la nostra che è stata sottolineata più volte nei discorsi ufficiali delle Autorità, le quali hanno ricordato le tappe di questo successo, dove i pendolari e i loro rappresentanti hanno avuto una parte fondamentale.
Una cerimonia che ci ha emozionato, con tante Autorità presenti: l'Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, il Governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, i responsabili di FUC e OBB e tanti Sindaci dell'Alto Friuli, che hanno voluto tenere a battesimo questo avvenimento, sicuramente epocale per la nostra Regione.
Mentre l’AD di Ferrovie dello Stato Moretti minacciava il taglio del servizio ferroviario locale a fronte della mancanza di risorse disponibili, a Tarvisio è nato qualcosa di importante e ci auguriamo duraturo.
Lo stesso Assessore Riccardi ha rilevato che “si tratta di una pagina importante nelle relazioni tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia e per il sistema dei trasporti transfrontaliero, a servizio dunque non solo dei tanti pendolari della nostra montagna ma anche di nuovi flussi turistici da e per le due aree. Sembrava un risultato impossibile” - ha aggiunto l'assessore – “ma il traguardo è stato simbolicamente 'tagliato' oggi, grazie anche alla perseveranza dei Sindaci della zona, delle sollecitazioni delle comunità locali, delle positive pressioni del territorio, in primis dei Comitati dei pendolari che quotidianamente hanno condotto e tuttora conducono una battaglia responsabile, affiancando le istituzioni, per ottenere un servizio che alla fin fine dovrebbe essere la normalità".
Parole di stima e di ringraziamento che vengono dal cuore e non nel solito politichese. Parole che ci fanno piacere e ci inorgogliscono per l’attiva svolta in questi anni.
Oggi vediamo finalmente il risultato di tanto lavoro, anche se noi nel nostro piccolo abbiamo solo “spinto”, spronando costantemente il mondo della politica a impegnarsi nel ricercare soluzioni concrete dopo il disimpegno di Trenitalia a coprire i collegamenti transfrontalieri con l’Austria, scelta in netto contrasto con i rilevanti investimenti effettuati in questi anni per potenziare la linea Pontebbana, costata oltre 1.000 miliari di vecchie lire (88 solo per la costruzione della stazione di Tarvisio Boscoverde).
E’ veramente una vittoria della "politica del fare", di quella politica sana che ci piace, che in maniera lungimirante e intelligente cerca di trovare un equilibrio sostenibile tra le richieste di servizi dei cittadini e le esigenze di bilancio.
L’avvio del Micotra ha un sapere dolce di rivalsa contro uno Stato ed un servizio ferroviario nazionale, che in questi decenni ha saputo solo tagliare destinazioni e corse.
Boscoverde sicuramente non aveva mai visto tanta gente dopo quel 26.11.2000, quando venne inaugurato questo impianto, che aveva generato tante aspettative di sviluppo della montagna, poi man mano scemate con il progressivo taglio dei collegamenti ferroviari.
Ma il pensiero dell'assessore Riccardi e del governatore Dorfler è andato ovviamente al Corridoio Baltico Adriatico, di cui la ferrovia Pontebbana è tratta fondamentale nella sua porzione più meridionale: "assieme, le due Regioni stanno da tempo lavorando alacremente - ha indicato l'assessore - sapendo che il nuovo Corridoio tra i due mari può risultare il futuro della nostra regione e di questa parte d'Europa", "dimostrando - ha dichiarato Doerfler - che a livello regionale si può lavorare in modo più snello e conseguentemente con maggiori risultati, da presentare al contesto Ue".
Il Micotra, come rilevato dal padrone di casa, Renato Carlantoni, Sindaco di Tarvisio è un servizio fondamentale per tutta la vallata, per il traffico pendolare e per incentivare il turismo in chiave sostenibile, sfruttando al meglio le potenzialità della Ciclovia Alpe Adria e i poli sciistici.
Ogni giorno viaggeranno sulla ferrovia Pontebbana ed in territorio austriaco due coppie di treni, gestite congiuntamente da FUC-Ferrovie Udine Cividale ed OBB ("Österreichische Bundesbahnen"), con partenze da Udine alle ore 7.00 ed alle 17.15, con arrivo a Villach Hauptbanhof/HBF rispettivamente alle 8.54 ed alle 19.10. Da Villaco, invece, i treni FUC/OBB partiranno alle ore 9.40 ed alle 19.29, con arrivo nel capoluogo friulano - rispettivamente - alle 11.30 ed alle 21.20.
Tutti i treni fermeranno anche nelle stazioni di Gemona, Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza, Tarvisio Bosco Verde e (in Carinzia) a Thoerl-Maglern, Arnoldstein, Villach Warmbad e Villach Westbf.
Ogni treno è costituito dal locomotore, da due carrozze passeggeri e da un vagone-"bagagliaio", d'estate in grado di ospitare le biciclette e d'inverno l'attrezzatura sciistica, per un totale di circa 150 passeggeri.
Il biglietto intero da Udine a Villach HBF (e viceversa) costa 12 euro; 6 euro per bambini sino ai 15 anni non compiuti e persone "over 60". Sino a tre bambini potranno viaggiare gratis se accompagnati da un genitore (a biglietto intero). Da Tarvisio a Villach HBF e da Tarvisio ad Udine la tariffa intera è fissata a 6 euro.
Ora che i treni sono partiti, dopo mille sforzi ed una sfida che molti davano persa in partenza non rimane che sfruttarli a dovere. Tocca ora alla gente utilizzare il servizio.
Il treno c'è ed è di qualità, ora non ci sono più scuse.
Buon viaggio Micotra !

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