Ieri è stata una giornata di passione per i pendolari della linea Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste con ritardi che hanno caratterizzato sia le corse della mattina che quelle serali.
I problemi sono iniziati già la mattina presto con un guasto ad un PL di Palmanova che ha causato un effetto domino con ritardi su tutti i treni pendolari: R.6001 Carnia-TS delle ore 5.40 (rit. 35 min.), R.6003 Tarvisio-TS delle ore 6.10 (rit. 12 min.), R.6005 Tarvisio-TS delle ore 6.45 (rit. 10 min.), R.6009 Carnia-UD delle ore 8.22 (rit. 16 min.), R.6002 TS-Carnia delle ore 6.20 (rit. 23 min.).
Al pomeriggio è andata molto peggio; un altro guasto ad un passaggio a livello di Palmanova (lo stesso forse?) ha mandato in tilt fino a sera l'intera linea.
Coinvolti i R.6037 Tarvisio-TS delle ore 15.53 (rit. 140 min.), R.6036 TS-Tarvisio delle ore 16.50 (rit. 56 min.), il R.6038 TS-Carnia delle ore 17.20 cancellato da Cervignano a Carnia, il R.6040 TS-Tarvisio delle ore 17.50 (rit. 24), R.6047 Carnia-TS cancellato e autosostituito.
I ritardi sono quelli registrati all'arrivo, ma i treni hanno registrato ritardi ben superiori, da 40-70 min., nelle stazioni intermedie.
Non tempestiva l'informazione fornita agli utenti in stazione e a bordo treno.
Non è la prima volta che si verificano guasti ai PL di Palmanova, soprattutto nelle giornate di maltempo. Una situazione a nostro parere inaccettabile dovuta alla mancanza di manutenzione dell'infrastruttura.
I ritardi e i disagi hanno scatenato la rabbia degli utenti, alcuni dei quali hanno alzato i toni a bordo treno. A farne le spese un capotreno, aggredito verbalmente con grida ed insulti.
Il capotreno ha subito un lieve malore ed è stato soccorso da un medico presente a bordo.
Un brutto episodio che condanniamo esprimendo la nostra solidarietà al ferroviere aggredito.
Guasti e ritardi non possono assolutamente giustificare questi tipi di comportamenti da parte degli utenti, anche se è evidente che l'esasperazione e la rabbia degli utenti è causata dal ripetersi di continui guasti e dalla mancanza di un'informazione tempestiva ed efficace. Spesso i capitreno sono letteralmente abbandonati, sforniti della minima informazione di quello che sta succedendo, diventando così i parafulmini di un sistema inefficiente e poco organizzato ogni qual volta si verifica una anomalia alla circolazione.
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