Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

sabato 3 marzo 2018

Gemona del Friuli-Sacile: il progetto d’orario di Stefano Terenghi

E’ noto che la questione della ferrovia Gemona-Sacile ha varcato i confini regionali.
Nel marzo 2016, fu il nostro portavoce, Andrea Palese e la corrispondente del Messaggero Veneto, Giulia Sacchi, ad  incontrare ad Agrigento, Luigi Cantamessa, direttore della Fondazione FS, ipotizzando per la prima volta il recupero della Pedemontana e il suo inserimento nel progetto “Binari senza Tempo”.
Grazie al clamore mediatico e la nostra battaglia per la sua riapertura, la Pedemontana si è fatta conoscere sia in Italia che all’estero. Non a caso nella primavera 2017, CoMoDo ha organizzato proprio in Pedemontana gli eventi clou della "X° Giornata Nazionale delle ferrovie non dimenticate" e nel settembre 2017 a Mauthen (Austria) è stato siglato il gemellaggio tra il Comitato Pendolari Alto Friuli e il Verein Gailtalbahn.
Anche dopo la riattivazione del servizio passeggeri, la ferrovia ha attirato l'attenzione, a causa purtroppo dell’alto numero di ritardi e soppressioni registrati.
Nei vari forum degli appassionati ferroviari in tanti hanno avanzato proposte per correggere e migliorare l’attuale programma d’esercizio.
A tal fine ci è pervenuto la proposta d’orario dell’amico brianzolo, Stefano Terenghi, curatore del Blog “Ferrovia Carnate – Seregno”.
Stefano è un orarista: da anni infatti si interessa a quella branca della ferrovia che si occupa dello studio, della redazione e della pubblicazione degli orari ferroviari, riguardanti le linee regionali e nel ripristino dei collegamenti a lunga percorrenza su linee tradizionali (Intercity, Eurocity e treni notturni).
Di seguito pubblichiamo la proposta d’orario di Stefano.

Ho seguito sin dai prodromi la vicenda della Pedemontana, sia perché ho “progettato” l’orario per svariate volte, sia per la “battaglia” da Voi intrapresa per la riapertura della linea.
Entrando nel campo degli orari, dopo la riapertura, ho notato che, più che per ragioni di trasporto, l’orario è stato editato alla maniera “di servizio”, senza struttura cadenzata (sistema che, nel 2017, è d’obbligo) se non in fascia serale.
Premetto che non conosco bene le zone, essendoci transitato sporadicamente e velocemente, ma sono giunto alla conclusione che l’orario attuale presenta tre macro errori:
1) sproporzione di servizio in alcuni orari (treni ogni 30’)
2) assenza pressoché totale di cadenzamento
3) impossibilità, con gli orari/tracce attuali di proseguimento da/per Gemona
Per ovviare a questi problemi ho operato per creare un orario che, senza aumentare (o quasi) la quantità di treni/prodotti, presenta le seguenti caratteristiche (a linea completamente ri-aperta): 1) cadenzamento delle corse con partenze da Sacile al .10 ed arrivi al .48 (cfr attuali treni in fascia serale); 2) un treno/60’ in orario di punta (05-08 / 12-14 / 16-19) feriale, un treno/120’ in orario di morbida; 3) fermata a Sacile San Liberale ai treni negli orari di punta scolastica e punta domenicale (vicinanze stadio/centro sportivo); 4) riduzione tempi di percorrenza attuali, confrontandoli con l’orario estivo del 2009 per il proseguimento verso Gemona, da Maniago; 5) incroci sistematici ad Aviano e Travesio; 6) utilizzo di quattro ALn 501/502 (Minuetto) nei feriali e due nei festivi; 7) mantenimento corrisponde a Sacile da/per Udine e Treviso–Venezia.
Le caratteristiche sopracitate, permettono di avere un orario cadenzato rigido e funzionale il quale, però, ha due “grossolani” difetti derivati dalla non previsione di riaprire la linea al momento del cadenzamento del servizio regionale in Friuli, in particolare: 1) nel momento di cadenzare il servizio regionale due anni fa, non si è pensato di “creare” un nodo a Gemona del Friuli con la Pontebbana; a linea riaperta completamente, a Gemona si perderanno le coincidenze con i treni per Carnia/Tarvisio e viceversa quelli della Pedemontana per pochi minuti (3-4 minuti); 2) conflitto di binario a Sacile con i RV da/per Venezia.
La soluzione al punto 1) è, di per se, semplice e comporta due opzioni: a) soppressioni delle fermate di Cornino e Forgaria (o altra stazione minore) per recuperare circa 5’/6’ di traccia cosicché da effettuare coincidenza senza modificare orari della Pontebbana; b) modificare orari della Pontebbana spostando avanti/indietro (previa verifica di fattibilità per l’ingresso a binario semplice ad Udine: ergo conflitti) le tracce di circa 10’.

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