Dopo le ultime due settimane di febbraio, dove tutto o quasi è filato liscio, con la puntualità entro i 5 min. che ha raggiunto il 91,70% (+7,75% rispetto al mese di gennaio) e quella entro i 10 min. il 95,39% (contro il 90,94% di gennaio), tornando quasi ai livelli del 2013, oggi si sono rilevati nuovi disagi per i pendolari dell’Alto Friuli.
Alla mattina il ritardo di 22 min. del R. 6004 TS-Carnia (a Udine il ritardo si aggirava sui 40 min.), ha provocato il ritardo di 26 min. del conseguente R. 6021 Carnia-UD che utilizza il medesimo materiale rotabile.
Ritardi si sono rilevati al capolinea a Trieste anche per i R. 6013 (8 min.), R. 6015 (12 min.) e R. 6017 (6 min.).
Attualmente si registrano ritardi sul R. 6024 TS-Carnia (oltre 30 min.) e su alcuni collegamenti per Venezia S.L. (R. 20976).
Insufficiente e poco tempestiva l’informativa in stazione, la quale è risultata contradditoria visto che viaggiatreno segnala on line correttamente i ritardi di 30 min., mentre sui monitor in stazione i ritardi sono segnalati al massimo con 15 min.
Ci auguriamo che sia solo una brutta giornata e che si torni al trend positivo delle ultime due settimane.
4 commenti:
Lo sapevo. Non bisogna mai fidarsi delle promesse "elettorali" di Trenitalia, un'azienda che non ha offerto e non offrirà mai un "servizio", ma solo un "disservizio". Sembra che sia arrivato il salvatore da Roma, ma temo che sia solo la presa d'atto di una situazione disastrosa, che giustifica la presenza in Regione di un direttore Trenitalia. Intanto dopo una tiratina d'orecchi, tutto lo staff, compresi i dipendenti regionali, si crogiolano nella incapacità e nel dolce far niente. Non è possibile che per obbligare i dipendenti dell'azienda a fare dei semplici annunci in treno occorrano degli sheriffi sui treni, non siamo all'asilo. Scusate lo sfogo.
@Fabio: condividiamo.
Si tratta di un problema culturale perché questo "lassismo sudamericano" è dato dal fatto che in tanti non erano abituati a certi ritmi o a certe responsabilità ... perché il sistema era quello.
E ora siamo ridotti ad affidarci al "castigamatti" venuto da Roma.
Oggi decisamente un passo indietro lungo la linea 15: su 22 treni programmati si sono contati 5 ritardi > 10 min. e 2 ritardi > 5 ma inferiori a 10.
La puntialità entro i 5 minuti è crollata ad un imbarazzante 68,18%, mentre quella entro i 10 min. ad un 77,27%.
Non bene.
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