Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 3 febbraio 2015

Siamo alla frutta! Un servizio senza capo ne coda … ora basta e questo vale per tutti !

Pubblichiamo la mail inviata ai vertici di Trenitalia e alla Regione Fvg a fronte del pesantissimo disservizio accorso oggi ai pendolari del R. 6015 Tarvisio-UD-Cervignano-TS.
Con questa si è toccato veramente il fondo. Ora serve che tutti incomincino a remare, basta promesse e basta belle parole!
Non siamo arrabbiati, ma incazzati !
 
Alla c.a. del Direttore della Divisione Trasporto Pubblico Regionale Trenitalia, ing. Orazio Iacono
Alla c.a. del Direttore Regionale FVG Trenitalia, ing. Maria Giaconia
Alla c.a. dell’Assessore regionale alla Mobilità, arch. Mariagrazia Santoro.
 
Buongiorno,
siamo consci che non si possano risolvere con la bacchetta magica tutti i problemi esistenti, ma non vogliamo essere presi in giro.
Ieri mattina è stato soppresso il R. 6015 (uno dei treni più utilizzati dalla gente che si reca a lavorare a UD, TS o PN con cambio a UD), il 31 gennaio era toccato al R. 6013, sempre per i medesimi motivi.
Ieri sul R. 6017 come promesso dall’ing. Iacono, c’era personale Trenitalia di scorta per verificare la qualità del servizio a bordo treno e tutto è filato liscio: treno puntuale, annunci fatti in maniera esemplare, coincidenza ok. Oggi invece sullo stesso R. 6017 tutti zitti … e si è tornati alla solita musica!
Ma la cosa più grave è quello che sta succedendo a bordo del R. 6015 Tarvisio-UD-TS, fermo a Cervignano per un guasto a un treno merci che lo precedeva. Abbiamo superato i 120 minuti di ritardo!
Certo non esiste il teletrasporto e non si pretende che il treno voli come l’Enterprise di Star Trek (!), tuttavia è inaudita un’organizzazione e una gestione del disservizio di questo tipo, dove la mano destra non sa cosa fa la sinistra.
Vi riportiamo la testimonianza di una passeggera a bordo del R. 6015:” ci han detto che tornavamo a Cervignano e cambiavamo binario...poi che dovevamo scendere a Cervignano x salire su un altro treno e appena scesi a Cervignano hanno comunicato che dovevamo risalire sul treno da cui eravamo appena scesi...”
Pretendiamo RISPETTO e soprattutto che i ferrovieri (TUTTI, nessuno escluso!) facciano il loro dovere, altrimenti come detto chiaramente dall’ing. Iacono durante l’incontro di venerdì scorso tra Comitati Pendolari-Trenitalia e Regione, è bene che chi non vuole lavorare in maniera seria vada a fare altro nella vita !
La nostra pazienza non è eterna e oggi con questa gestione siamo arrivati veramente alla frutta!
Pretendiamo che la Direzione Regionale Trenitalia prenda immediatamente i provvedimenti del caso, e avvii senza indugio quella "rivoluzione" promessa dall’ing. Iacono, cambiando decisamente passo, evitando così che le belle promesse fatte venerdì restino solo belle parole!
Cordiali saluti
Comitato Pendolari Alto Friuli

3 commenti:

Pippo ha detto...

Ringraziate RFI, la loro politica di "rete snella" e la loro incapacità nel gestire gli imprevisti.

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

oggi siamo magnanimi ringraziamo tutto il gruppo FS, i luminari tecnici e dirigenti di RFI e quelli di Trenitalia.
E qualcuno si illude anche di quotare in borsa questa azienda ...

Anonimo ha detto...

per cortesia voi che avete i contatti con Trenitalia avvisateli che domani e dopodomani mettono brutto tempo a Tarvisio, con possibilità di nevicate. E' una cosa normale a febbraio, ma non si sa mai che tirino fuori la scusa del maltempo per sopprimere l'unico treno che parte da Tarvisio alla mattina.