Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 17 febbraio 2015

Rimozione dei passagg a livello della Gemona-Sacile: motivi di sicurezza od ostruzionismo?

Dopo la nostra richiesta di chiarimenti in ordine alla questione della rimozione delle sbarre dei passaggi a livello lungo la linea Gemona-Sacile e la presa di posizione del Sindaco di Maniago, Andrea Carli, che ha scritto una lettera ad RFI, alla Regione FVG, a FUC e a tutti i Sindaci interessati, la Regione risponde con una nota inviata dall'Assessore alla Mobilità Mariagrazia Santoro agli Amministratori locali.
L’Assessore Santoro nella nota spiega “che l’attività di rimozione delle sbarre dei PL ha riguardato soltanto i PL dotati di sbarre molto lunghe sui quali, già in diversi casi, si sono registrate cadute delle stesse sulla sede stradale in occasione di eventi atmosferici di una certa rilevanza. Tale rimozione pertanto, è stata attuata con il solo scopo di salvaguardare l’incolumità degli utenti della strada e non ha alcuna correlazione con le strategie di mantenimento o chiusura della linea.” Nella nota si legge inoltre che “i PL, peraltro, con le sbarre o senza le sbarre, in questo momento risultano comunque disattivati e l’eventuale transito di un mezzo d’opera prevede la fermata dello stesso, il presenziamento dell’attraversamento stradale con personale della manutenzione ed il successivo transito del mezzo.”
La risposta della Regione è stata resa pubblica dal consigliere comunale di Gemona, delegato alla mobilità Andrea Palese, nostro collaboratore e promotore della “Staffetta Trenitaglia ridacci il nostro treno”.
Palese ha manifestato tutta la sua preoccupazione circa l’intervento di RFI, che coincide con l’avvio delle operazioni legate allo studio di fattibilità di FUC. “Non ha molto senso la rimozione delle sbarre dai PL proprio ora che si dovranno svolgere operazioni tecniche lungo la linea e transitarvi con i mezzi. Purtroppo non è la prima volta che RFI opera così, basti ricordare alla linea Santhià-Arona, dove il traffico ferroviario è sospeso dal 17 giugno 2012 e sono stati successivamente rimossi i PL”.
Secondo Palese “questo non rappresenta un buon segnale in prospettiva della riapertura della linea, visto che l’atteggiamento di RFI potrebbe essere visto come un modo di far ostruzionismo. Gli impegni di RFI verso lo Stato (proprietario della linea) sono contenuti nel Contratto di Programma, il quale stabilisce quali interventi svolgere prevedendo altresì le risorse. Se il ri-montaggio delle sbarre dei PL non è previsto nel Contratto di Programma, non è finanziato, con la conseguenza che bisognerà attendere la prossima negoziazione del contratto di programma ... un trucchetto che potrebbe spostare nel tempo la decisione sulla Gemona-Sacile, mantenendo in sostanza la situazione attuale; status che fa comodo sia a RFI che alla Regione, le quali non hanno mai manifestato chiaramente un serio interessamento alla riapertura."

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