Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

lunedì 2 febbraio 2015

Resoconto incontro Comitati-Trenitalia-Regione FVG: buono approccio e filosofia. A giugno i nuovi treni e nuovo orario

Venerdì 30 gennaio i Comitati Pendolari regionali hanno incontrato presso il palazzo della Regione di Udine l’Assessore alla Mobilità Mariagrazia Santoro, la direttrice centrale infrastrutture della Regione FVG, Magda Uliana e il suo staff del trasporto pubblico locale, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana.
Era da due anni che i rappresentanti delle società FS non presiedevano gli incontri con l’utenza a scapito quindi di un rapporto diretto.
Per i Comitati erano presenti, Giorgio Picco, Andrea Palese e Barbara Gamberini per il nostro Comitato, Simone Sesta, Marco Chiandoni e Piero Visintin per il Comitato FVG, assenti come già scritto in altro post il Comitato Nodo di Udine.
Lo schieramento offerto da Trenitalia e RFI era quello delle grandi occasioni: il neo direttore della Divisione trasporto pubblico regionale, Ing. Orazio Iacono, la direttrice regionale per Veneto e FVG Maria Giaconia e alcuni suoi stretti collaboratori, tra cui il nuovo responsabile per la produzione. RFI era rappresentata dall’Ing. Giorgio Botti, direttore RFI commerciale ed esercizio rete della Direttrice Asse Orizzontale.
L’incontro è durato circa due ore, nelle quali gli ingegneri Iacono e Botti, hanno illustrato la situazione regionale e nazionale e successivamente ascoltato alcune delle criticità rilevate dai Comitati grazie al loro capillare ascolto del Territorio e naturalmente utilizzo del treno.
Possiamo dire che finalmente siamo soddisfatti per il metodo utilizzato e per le risposte ricevute.
Ci è piaciuto soprattutto l'approccio e vedere che i responsabili di FS ci hanno messo la faccia, non accampando scuse o giustificazioni come fatto in passato, attenti alle richieste dei Comitati, dando l'idea di voler scendere sui treni, abbandonando il "Palazzo".
L'ing. Iacono di Trenitalia, manager dallo spiccato senso del fare e dalla volontà di migliorare il servizio per i pendolari ha manifestato la volontà aziendale di prestare la massima attenzione al servizio ferroviario regionale, innalzando il livello qualitativo, dopo anni che si è privilegiato il trasporto dell’alta velocità.
Il manager di Trenitalia lo ha detto senza giri di parole che l'azienda "ha messo al primo posto il tema del trasporto regionale", ricordando che in Italia il trasporto regionale riguarda oltre 2.000.000 di passeggeri al giorno e oltre 8.000 treni regionali quotidiani.
Questa attenzione è rivolta in primo luogo a quelle regioni virtuose, come la nostra, che pagano puntualmente l’importo pattuito nel contratto di servizio e, ci permettiamo di aggiungere, cercano un dialogo con l’azienda e la regione FVG non solo per migliorare il servizio ferroviario, ma anche di aumentare offerta e domanda di servizio.
Tutta questa attenzione è positiva, ma certamente non causale, visto che coincide con l’imminente uscita del bando di gara che deciderà chi gestirà per i prossimi 15 anni la ferrovia in FVG. Un piatto da oltre 675 milioni di euro.
Il piano di miglioramento dell’ing. Iacono passa attraverso tre punti principali:
nuova flotta che corrisponderà agli 8 treni acquistati dalla Regione FVG (allora l’assessore competente era Riccardo Riccardi) dall’azienda spagnola CAF. Questi andranno a sostituire le vecchie Ale801, che da 45 anni garantiscono il servizio sulle nostre linee.
nuova organizzazione del lavoro, che prevede una strutturazione per flotta, di tipo funzionale. Ci sarà un responsabile per ogni tipologia di materiale rotabile che curerà la manutenzione e tutti i necessari interventi di upgrade in termini di prestazioni e comunicazione. Sono previsti nuovi pannelli informativi, per citare un esempio, a bordo dei treni regionali.
nuovo servizio di qualità per i pendolari. L'Ing. Iacono ha sottolineato con fermezza "il cambio di passo" con la gestione precedente, confermando la sua disponibilità ad una serena collaborazione con i Comitati, di cui ha apprezzato molto il nostro dossier, chiedendo ancora qualche mese di pazienza per vedere le ricadute effettive sulla qualità del servizio.
NUOVI TRENI CAF: la bella notizia è l'impegno di Trenitalia a far entrare in esercizio i treni della nuova flotta; al riguardo dovrebbe aver fine la storia infinita dei treni CAF ”Civity” ETR563 (8 ETR563 e 4 ETR564 abilitati alla circolazione transfrontaliera in Austria e Slovenia) risale al 2012.
Iacono ha preso l’impegno di concludere le prove e la conseguente certificazione entro marzo 2015 e mettere in esercizio i treni al prossimo cambio orario, il 14 giugno 2015.
Questo sarà senz'altro la condizione che farà fare il salto di qualità al servizio.
A scampo di inutili strumentalizzazioni poste in essere da alcuni esponenti politici, Trenitalia e la Regione hanno confermato che i Civity hanno superato a pieni voti tutte le prove tecniche compiute sotto l'egida dall'ANSF, palesando eccellenti standard prestazionali, che danno conferma della buona scelta fatta.
CONTRATTO DI SERVIZIO E GARA: Trenitalia e Regione FVG hanno comunicato che, in attesa dell'esito della gara sul servizio ferroviario, si procederà a breve alla stipula della proroga tecnica del contratto di servizio, scaduto lo scorso 31.12.14; una proroga di 2 anni + 1, che non prevede  modifiche sostanziali rispetto a quello scaduto.
LAVORI LINEA UDINE-TARVISIO: l’ing. Botti di RFI ha illustrato la situazione infrastrutturale della regione, spiegando come lo sblocco, finalmente, dei soldi stanziati per interventi sulla rete da parte del Governo, abbia reso possibile l’intervento urgente sulla linea per Tarvisio, in particolare nella tratta di galleria tra Carnia e Pontebba.
Tali lavori, che hanno costretto il gestore a compatibilizzare manutenzione ed esercizio ferroviario escludendo alternativamente un binario si concluderanno entro il 30 aprile, in anticipo di 20 giorni circa rispetto al previsto.
Da giugno 2015 saranno svolte attività di routine su alcuni deviatoi tra Gemona e Pontebba che non provocheranno particolari disagi alla circolazione.
LINEA DI CINTURA:  l'ing. Botti ha confermato che entro giugno 2015 tutto il traffico merci sarà deviato sulla linea di cintura che da Bivio Vat attraversa Laipacco ed entra a Udine da Udine Parco, con buona pace delle proteste del Comitato Anti Treno.
Non si è capito se i treni regionali saranno anche deviati entro tale data o lo saranno in futuro: al riguardo è nota la netta posizione contraria dei Comitati dei Pendolari, sia per evitare una percorrenza sensibilmente più lunga (4 km) che del corrispondente aumento tariffario.
ALTRI INTERVENTIa breve sarà attivata la gestione centralizzata di segnalamento e gestione linea presso la stazione di Monfalcone. Questo apparato controllerà diverse stazioni limitrofe, Ronchi Nord, Sud e probabilmente la futura Ronchi Aeroporto.
I pendolari hanno rilevato poi altre criticità (già note sia agli uffici regionali che a RFI), tra cui il problema infrastrutturale del passaggio a livello di Risano, la necessità di eliminare le ipo diurne (interruzioni programmate alla circolazione), al fine di organizzare corse anche nelle ore intermedie del mattino tra le 9 e le 12, la riduzione della lunghezza di alcune sezioni di blocco, la modifica degli itinerari di stazione a Udine, che permetterebbe così la riduzione dei tempi di viaggio.
INFORMAZIONE/COINCIDENZE: i Comitati hanno chiesto maggior attenzione alla comunicazione sia a bordo treno che in stazione, vero "tallone d'Achille" del servizio.
A tal fine l'Ing. Iacono ha comunicato l'avvio di una ridefinizione operativa del ruolo comunicativo del capotreno, il quale deve svolgere un'efficiente comunicazione a bordo, soprattutto nei casi di coincidenza dell'ultimo treno serale, in modo da permettere ai pendolari di non essere abbandonati al loro destino, avendo perso l’ultimo collegamento.
Per garantire certe coincidenze, oggi critiche a Udine, l'ing. Iacono ha manifestato l'intenzione di affiancare ai colleghi della Direzione Passeggi Nazionale un team della Divisione Regionale, per coordinare al meglio le esigenze di stazione.
L'Ass. Santoro ha inoltre evidenziato la necessità di reintegrare l'ultimo treno notturno in partenza da Venezia per Trieste, la cui cancellazione ha causato notevoli disagi.
MODIFICA ALL'ORARIO: con l'entrata in esercizio dei nuovi treni Civity e il termine dei lavori lungo la linea Pontebbana (che oggi prevedono tracce orarie più lunghe di 10 min.), è evidente che si dovrà rimettere mano all'orario.
Trenitalia e Regione FVG hanno aperto ad una rivisitazione generale dell'orario cadenzato, a partire da giugno 2015, il quale a nostro avviso dovrà essere ripianificato tenendo conto delle esigenze di mobilità e di tutte le proposte formulate in questi anni dai Comitati.
SITUAZIONE DEL SERVIZIO: l'ing. Iacono ha confermato i dati forniti dal ns dossier, confermando una situazione critica lungo la linea 15 e soprattutto che non ci inventiamo nulla.
Trenitalia non ha cercato giustificazioni, sottolineando che l'unico dato che importa è dato dall'indice di disservizio percepito dall'utente.
Lungo la linea TS-UD-Tarvisio la puntualità 0-10 min. è passata dal 96,29% del 2013 al 89,59% del 2014. Confrontando gli ultimi due mesi dicembre 2013 aveva registrato una puntualità pari al 91,91% contro il 87,67% del 2014. Gennaio 2014 aveva rilevato invece una puntualità del 90,43% contro il 90,94%  del 2015  (dati Comitato Pendolari Alto Friuli).
Dati che sostanzialmente coincidono con quelli illustrati da Trenitalia, il cui indice è dato dalla puntualità entro i 15 min., la quale è passata dal 74,34% del dicembre 2013, al 92,31% del 2014. Gennaio 2014 aveva registrato una puntualità 0-15 pari al 92,70% contro quella attuale pari al 89,58% (dati Trenitalia).
I numeri parlano che il servizio versa in una situazione di precarietà, visto che il gestore neppure con l'aumento dei tempi di percorrenza riesce a garantire la puntualità.
CONCLUSIONI: cosa aspettarsi ora?
I manager di Trenitalia e RFI, mettendoci la faccia, ci hanno chiesto pazienza per alcuni mesi, per poter raggiungere gradualmente i risultati, i quali arriveranno solo con l'avvio della riorganizzazione aziendale, la fine dei lavori all'infrastruttura e l'arrivo dei nuovi treni CAF.
Ci sarà quindi ancora da soffrire, ma il metodo di lavoro e la filosofia di approccio alle problematiche da parte dei manager di FS ci è piaciuta.
E' chiaro che alle promesse dovranno seguire i fatti e soprattutto i risultati.
L'importante è che "la rivoluzione" abbia inizio da subito e che tutti remino nella medesima direzione.
Da parte nostra continueremo a fare da vedette e continueremo a monitorare il servizio, offrendo il nostro contributo a Trenitalia e alla Regione FVG.
Anche la Regione FVG pare soddisfatta: "Finalmente possiamo registrare una reale predisposizione alla collaborazione con il territorio - ha dichiarato l'Ass. Santoro -; la Regione continuerà a fare da pungolo per assicurare i livelli di servizio che la nostra regione merita".
Si è avvertito positivamente quindi questo cambio di management FS, più attento agli obiettivi e probabilmente più attento alle regioni ove le gare stanno diventando realtà.
Ad aprile nuovo incontro e verifica della situazione, a giugno arriverà il momento della verità.

2 commenti:

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Oggi il R. 6015 è stato soppresso, ma gli uomini di Trenitalia erano, come promesso dall’ing. Iacono, a bordo dei treni. Informazione a bordo perfetta e coincidenze a UD rispettate. Bene! Sulle soppressioni è ovvio che tanto dipenderà se il materiale (vecchio da 45 anni) riuscirà a tenere … Per il resto (informazioni, itinerari di stazione, coincidenze, ecc.) dipenderà dal cambiamento di passo promosso. Pazienza certo, ma non sarà infinita. Ci hanno chiesto alcuni mesi e visto che ne abbiamo passate di tutti i colori pensiamo che tale richiesta ci pare legittima.
Saremo vedette attente e critiche, per questo chiediamo a tutti gli utenti di segnalarci eventuali disservizi all’indirizzo mail comitatopendolarialtofriuli@gmail.com in modo da poter raccogliere più informazioni possibili per poi girarle a Trenitalia e alla Regione con un report periodico.
L’unione fa la forza !

Anonimo ha detto...

oggi il treno delle 7:38 da Ud a TS si è fermato per un'ora a Villa Vic... ZERO o quasi la comunicazione di un treno merci rotto che occupava la linea... Poi ci hanno fotto rientrare a Cervignano, ma lì il treno che doveva aspettarci per andare a TS era già partito... quindi siamo scesi e risaliti sullo stesso treno (una comoda e accogliente ALE di 40 anni ndr) che ha proceduto a singhiozzo fino a Monfalcone (con qualche sosta per permetterci di ammirare la campagna della bassa friulana) e poi siamo giunti a TS... alle ore 10:40....

A voi le considerazioni, io mi trattengo dal definire questo servizio di M...A

Saluti