Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 16 luglio 2014

Treno in ritardo 'falsato' e cicloturisti stranieri abbandonati a loro stessi

Di seguito pubblichiamo un interessante articolo di UdineToday relativo al racconto di viaggio di alcuni turisti stranieri cicloturisti, sfortunati utenti del R. 6017 UD-Cervignano-TS, il quale come evidenziato nel sottostante post ha maturato un ritardo di oltre 45 minuti a fronte di un guasto a un passaggio a livello a Risano.

"E' incredibile. Ora nemmeno gli annunci di ritardo sono fedeli alla realtà.
Il tabellone, che vi ho inviato in foto, annuncia 5 minuti, ma in realtà siamo partiti dopo mezz'ora, con il convoglio che si è fermato ancora altre volte (anche adesso, mentre sto scrivendo)".
La situazione ci è stata segnalata da un nostro lettore, e si riferisce al regionale 6017 delle 08.08 in partenza stamattina da Udine verso Trieste e di passaggio per Cervignano. La situazione, oltra a essere una triste consuetudine per i pendolari "io vado verso la città giuliana per lavoro, e ci sono abituato", è stata ancora peggiore dal punto di vista dell'immagine all'estero, visto che sul treno c'era un numeroso gruppo di cicloturisti tedeschi provenienti dall'Ungheria.
"Dicono che sono arrivati da lassù fino a qui in bici, passando per Slovacchia e Austria - continua a raccontarci il lettore - e non si sono mai trovati di fronte a una cosa del genere. Quello che li sbalordisce non è tanto il ritardo, che ci può anche stare, ma l'informazione completamente deviata anche su quello. Indicano 5 minuti e invece sono 30.
A un certo punto, come succede spesso, si è sparsa la voce che ci facessero cambiare carrozze, che fossimo costretti a prendere il regionale veloce delle 08.56. Loro hanno percepito la cosa ed è scattato il panico, visto che avrebbero dovuto scaricare e caricare in velocità tutte le biciclette che avevano sistemato per il viaggio.
Ora andiamo avanti a singhiozzo, con il gruppone di passeggeri che scandisce a intervalli regolari 'Trenitalia', 'Africa' e 'Mafia'". Bene no?

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