Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 11 ottobre 2015

I Comitati dei Pendolari in visita agli impianti di Trenitalia

Con molto piacere lo scorso 15 settembre abbiamo accolto l’invito del Direttore Regione Trenitalia, Simone Gorini, a visitare l’Impianto Manutenzione Corrente di Trieste, unitamente ad alcuni funzionari del Servizio Mobilità della Regione FVG.
L’incontro, primo nel suo genere a livello nazionale, ha permesso ai rappresentanti dei Comitati Pendolari di abbandonare le stanze istituzionali, usualmente sede degli incontri tra Pendolari, Regione e Trenitalia e "calarsi sul campo operativo", confrontandosi direttamente con gli operatori dell’impresa ferroviaria che gestisce il servizio nella nostra regione.
L’incontro era finalizzato a continuare con profitto il "percorso di confronto" tra Trenitalia e Comitati dei Pendolari regionali, che dallo scorso gennaio ha fruttato continui miglioramenti nell’offerta qualitativa del servizio.
Un miglioramento per gradi, che ha permesso di passare da standard qualitativi mediocri e non accettabili a quelli attuali che rilevano livelli prestazioni di vertice a livello nazionale.
Le performance per affidabilità e puntualità rilevate negli ultimi 6 mesi non lasciano infatti dubbi al fatto che Trenitalia abbia svoltato a tal punto che sono lontani "i drammatici" risultati del 2014: merito di una nuova organizzazione di lavoro e di un approccio più dinamico.
Abbiamo dato fiducia a Trenitalia alla quale a fine gennaio avevamo concesso un’apertura di credito, che fino ad oggi ha permesso di incassare buoni risultati.
Un confronto schietto e molto costruttivo, che ha permesso di comprendere certe criticità operative e vedere in prima persona l’organizzazione di Trenitalia in FVG. 
La visita ha permesso di visionare il quartier generale della Direzione Regionale Trenitalia FVG, la quale consta di una forza lavoro di circa 400 persone, tra personale viaggiante (macchinisti, controllori), tecnico (manutentori) e amministrativo.
Un tour che ha ci ha fatto scoprire i depositi, le officine, la squadra rialzo, gli uffici e sala operativa, conoscendo di persona alcun degli “angeli custodi” che da dietro le quinte dirigono il nostro traffico fs regionale.
Molto interessante è stata l'illustrazione di alcuni protocolli operativi della sala controllo, l’impostazione della turnazione del personale e del materiale rotabile.
L’incontro è servito soprattutto per gettare le basi per analizzare le principali variazioni progettate per l’orario 2015-2016, che entrerà in vigore il prossimo dicembre.
A fine settembre sono entrati in esercizio tutti gli 8 nuovi elettrotreni Civity della spagnola CAF e con l’entrata a regime dei nuovi treni, sarà ora possibile valutare le loro performance.
La costruzione del nuovo orario fs sarà da qui in avanti l’attività prioritaria che dovrà ora impegnare Trenitalia e la Regione FVG.
Non bisognerà però aver premura in quanto protocolli di sicurezza e la dovuta prudenza richiedono di valutare attentamente le modifiche, che dovranno essere accolte anche da RFI, gestore dell’infrastruttura ferroviaria.
Condizioni imprescindibili per valutare le possibili riduzioni dei tempi di percorrenza sono quelle di disporre un materiale rotabile omogeneo per singola linea e soprattutto raggiungere una regolarità e stabilità di risultati per puntualità ed affidabilità in maniera da valutare le performance del materiale utilizzato.
L’orario 2015-2016 verrà ufficializzato nel corso di un prossimo incontro fissato per metà ottobre tra Assessore regionale ai Trasporti Mariagrazia Santoro, Comitati dei Pendolari e Trenitalia.
A tal fine possiamo anticipare alcune novità: riduzione di 10 min. lungo la Tarvisio-UD (la durata del viaggio passerà quindi dall'attuale 1 h 24 min. a 1 h 14 min.) e riduzione di 3 min. lungo la UD-TS, via Cervignano.
Di fatto si ritornerà all'orario e ai tempi di percorrenza del dicembre 2013: niente di eclatante ma sicuramente un primo passo per procedere nel corso del 2016 ad ulteriori riduzioni dei tempi di percorrenza per soddisfare le proposte degli utenti (tratta Gemona-Udine in meno di 25 min. // Tarvisio-Udine in 1 h 07 min. // Tarvisio-Ts via Cervignano in 2 h 10 min.).
Come già anticipato fondamentale sarà analizzare le performance dei nuovi treni e le prescrizioni di RFI in ordine alla percorribilità delle tracce.
La novità più importante per gli utenti della linea Tarvisio-UD- TS sarà data dalla composizione dei treni, i quali tutti verranno garantiti con il nuovo materiale ETR 563 Civity sia nei giorni feriali che festivi.
Nel corso dell'incontro i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari hanno avanzato varie richieste e indicato alcune priorità su cui incentrare il lavoro:
- Stazione di Udine: è necessario che la stazione diventi l’hub regionale visto che dal capoluogo friulano dipendono ben 5 linee (per Venezia, Trieste, Tarvisio, Cervignano e Cividale). Per questo è basilare garantire le coincidenze e un facile interscambio progettando un orario ottimizzato.
- Migliorare l’instradamento dei treni a Udine garantendo una riduzione dei tempi di percorrenza e una riduzione dei tempi di chiusura dei PL in città. 
- Passare da un orario cadenzato, caratterizzato da orari fissi pensati per facilitare la mnemicità ad un orario strutturato in grado di soddisfare le esigenze di mobilità dei pendolari.
- Migliorare il servizio treno + bici con la predisposizioni di loghi sulle vetture in maniera da individuarle facilmente e prevedere a partire della prossima stagione estiva 2016 nuovi collegamenti lungo la linea UD-Cerviginano nei giorni festivi a servizio della Ciclovia Alpe Adria.
- Migliorare in generale la promozione e il marketing commerciale, usufruendo degli spazi sia in stazione che a bordo treno (es. i monitor dei Caf).
Al termine dell'incontro per ringraziare della disponibilità dimostrata e dell'impegno profuso negli ultimi mesi, il nostro Presidente, Giorgio Picco, ha donato la tessera del Comitato Pendolari Alto Friuli al Direttore Simone Gorini e al suo collega Alessandro Signorini.
"Il laboratorio Friuli", così è stato battezzata questa collaborazione tra Trenitalia e Pendolari, unico caso in Italia, continuerà, con ulteriori confronti sul campo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A Udine abbiamo perso anche la manutenzione: eppure è proprio quella di Udine la stazione con il maggior volume di passeggeri in Regione!