Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 27 gennaio 2015

Servizio sempre più precario. Perché non investire subito i 4,5 milioni delle penali CAF sui servizi di stazione?

Pubblichiamo la mail inviata in data odierna all'Assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro e al Direttore Centrale delle Infrastrutture della Regione FVG, Magda Uliana.

Buongiorno,
vi segnaliamo che nella giornata di ieri, 26 gennaio, si sono rilevati i seguenti disservizi lungo la linea 15:
Descrizione treno
Note
R. n. 6035 - p. 14.30
Carnia-Trieste
Ritardo 94 min.
R. n. 6039 - p. 15.47
Carnia-Udine
Ritardo 12 min.
R. n. 6041 - p. 15.45
Tarvisio-Trieste
Ritardo 7 min.
R. n. 6040 - p. 17.50
Trieste-Tarvisio
Ritardo 15 min.
R n. 6044 - p. 18.50
Trieste-Carnia
Ritardo 6 min.
R. n. 6012 - p. 12.35
Udine-Carnia
Soppresso
R. n. 21010 - p. 16.00
Trieste-Carnia
Soppresso
R. n. 6034 - p. 16.50
Trieste-Tarvisio
Soppresso
R. n. 6045 - p. 18.27
Carnia-Trieste
Soppresso
Su 22 treni programmati si sono contate 4 soppressioni e 3 ritardi > 10 min. con punte sino a 94 min. (che di fatto vale una soppressione) e altri 2 ritardi > 5 min. e < a 10 min. La sottostante tabella è emblematica della situazione del servizio offerto ieri lungo la linea 15.
26.01.2015: parametri del servizio ferroviario
Affidabilità
solo l’81,81% dei treni programmati ieri è circolato lungo la linea 15
Puntualità entro i 5 min.
Solo il 72,22% dei treni circolati è giunto a destinazione entro i 5 minuti
Puntualità entro i 10 min.
Solo l'83,33% dei treni circolati è giunto a destinazione entro i 10 minuti
Se questa non è emergenza poco ci manca.
Tra guasti al materiale rotabile o all’infrastruttura ferroviaria, soppressioni a causa dell’indisponibilità del personale viaggiante, informazioni carenti, difficoltà di accedere all’acquisto dei titoli di viaggio e lavori in corso lungo la linea, ogni giorno prendere il treno diventa una vera e propria scommessa.
Peccato che fra qualche giorno si dovranno rinnovare migliaia di abbonamenti e quella non è una scommessa, bensì una certezza di spesa da parte dell’Utenza, che non vede corrisposto da parte di Trenitalia un servizio corrispettivo adeguato.
 
PENALI CAF: in un contesto dove il rinnovo del parco rotabile e il potenziamento dei servizi di stazione (biglietterie, tabelloni informativi e accessibilità) sono condizioni basilari per il miglioramento dell’offerta del servizio ferroviario regionale, tenuto conto delle problematiche legate all’omologazione dei nuovi treni Civity e dell’annunciata penale applicata dalla Regione a CAF (pari a 4,5 milioni di euro), riteniamo che si debba procedere all’investimento immediato dell’importo della penale per iniziative volte a migliorare i servizi di stazione.
E’ necessario che i nuovi treni entrino in esercizio il più presto possibile, ma al contempo è fondamentale disporre anche di un sistema adeguato in grado di supportarli.
Riteniamo pertanto prioritario intervenire sui servizi di stazione, acquistando nuovi e moderni tabelloni informativi e allineando i software di gestione delle informazioni utilizzate dai vari gestori (RFI, Trenitalia e SAF per quanto concerne il servizio integrato lungo la linea 15) per renderle uniformi e soprattutto tempestive.
Le stazioni costituiscono un patrimonio immobiliare pubblico che non può essere sistematicamente dismesso da RFI per esigenze meramente di bilancio, ma devono essere valorizzate, con la previsione di interventi strutturali volti a migliorare la loro accessibilità, anche per attività extra ferroviarie, in stretta sinergia con gli Enti Locali.
Un'operazione mai svolta prima da nessuno, che solo la Regione (ente intermedio tra Stato e Comuni) è in grado di promuovere, avendo sia le competenze in materia che le risorse economiche necessarie.
A tal fine vi chiediamo come intenda la Regione utilizzare i 4,5 milioni di € delle penali contrattuali inflitte a CAF e con quale tempistica
Certi di un Vs pregiato riscontro porgiamo i nostri migliori saluti.
Comitato Pendolari Alto Friuli

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche il 6031 era cancellato da Carnia a Udine.

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Grazie della segnalazione.
Con la soppressione del 6031 mutano le statistiche:
su 22 treni programmati lungo la linea 15 (esclusi i Micotra) ci sono state:
5 soppressioni
3 ritardi > 10 min. con punte sino a 94 min.
2 ritardi > 5 min. e < a 10 min.
Questo significa che per quanto concerne l’affidabilità ieri ha circolato il 77,27% dei treni programmati, mentre in ordine alla puntualità solo il 70,58% dei treni circolati è arrivato a destinazione entro i 10 min. di ritardo.
Ognuno tragga le considerazioni del caso.

Lucio ha detto...

Trenitalia sa sempre come stupirci.
Ieri corriera al posto del 21010 delle 17.35.
Fossi nell'assessore però mi sarei già incazzata con questi signori.
Non serve il dialogo visto che son sordi, basta solo metter mano al portafoglio.
Lucio

Pippo ha detto...

Un treno merci si è rotto fra Monfalcone e Bivio d'Aurisina, cosa può farci la Regione?

Lucio ha detto...

ieri un treno merci guasto, ma non solo visto che a UD hanno giustificato la soppressione del 21010 per "indisponibilità del personale fs" ???
Tra biglietterie guaste, soppressioni e ritardi quotidiani, è giusto che la regione debba vigilare sull'operato di Trenitalia visto che paga per un servizio così
scarso. Come ho già scritto serve mettere le mani nel loro portafoglio e vedrai che le cose cambieranno.
Se l'idraulico invece di risolvermi la perdita mi provoca un danno maggiore certamente non lo pago.
Mandi
Lucio

Pippo ha detto...

Lucio stai delirando. Il 21010 parte da Trieste. E' lecito aspettarsi che il convoglio e pesonale precedentemente facessero qualche altra corsa, la quale è rimasta bloccata a causa del treno merci guasto. Mi spieghi cosa avrebbe dovuto fare Trenitalia? Il teletrasporto ancora non esiste!

Lucio ha detto...

@Pippo: hai ragione il 21010 parte da TS alle 16, quindi è stato soppresso come il 6034 per il problema dato dal guasto al merci. Idem il 6045 da Carnia che presumo utilizzi il materiale del 6034.
Ma le soppressioni del 6012 che parte da UD alle 12.35 e del conseguente 6031 da Carnia alle 18.27 sono colpa anche quelle dal merci fermo a Monfalcone?
Qui il delirio è di chi non è in grado di gestire il servizio e dice poi anche che non esistono le coincidenze … http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2015/01/25/news/il-treno-arriva-in-ritardo-pendolari-lasciati-a-piedi-1.10730170
Non multarli, bensì non pagarli punto !
Al Comitato dico che servirebbero azioni più incisive perché lo sputtanamento (giusto) sui giornali non è più sufficiente visto il degrado esistente.
Non ci sono più soldi? Chissà se ai dirigenti fs e regionali vengono riconosciuti premi per i risultati che ottengono grazie “ai risparmi” al servizio?
Sul forum di ferrovie.it ho letto che il funzionario di rfi che ha fatto chiudere la Gemona-Sacile è stato promosso … dicerie o verità?
Mandi
Lucio

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Lucio: azioni più incisive?
Quali? Già siamo visti come dei talebani integralisti:)
Se ognuno riuscisse a fare il suo dovere o almeno ci provasse dimostrando buona volontà non esisterebbero i Comitati. Nei casi di disservizio basterebbe avere un pizzico di organizzazione e buon senso, invece tutto è lasciato al caso e ognuno deve arrangiarsi ... poi però nessuno è responsabile dei disservizi!

Anonimo ha detto...

TANTO PER CAMBIARE ANCHE OGGI 3 SOPPRESSIONI (6039, 6047, 6036) E UNA MAREA DI RITARDI SUPERIORI AI 1O MINUTI.
DISAGI ANCHE SULLA UD-TS E SULLA UD-VE
ANCHE OGGI UN CARRO MERCI GUASTO?
DOMANI METTONO NEVE ... SIAMO NELLE MANI DI DIO
MAX