Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

domenica 24 novembre 2013

Treni poco utilizzati ? Non ci pare proprio ...

Nei giorni scorsi è stata data molta enfasi sui giornali alla questione che vede contrapposti i Comitati Pendolari regionali al Comitato Anti Treno di Udine.
Una questione che ci vede schierati dalla parte degli Utenti, che chiedono che il servizio passeggeri venga mantenuto sulla linea esistente e non deviato lungo la linea di Cintura il traffico passeggeri ma slo i merci.
Un’impostazione che va contro la logica egoistica ed egocentrica di pochi residenti udinesi, che vogliono far credere che la ferrovia divida ed inquini.
Nell’articolo pubblicato il 20 novembre ► è possibile leggere i motivi del nostro dissenso contro questa visione limitata di questo manipolo di cittadini, che vorrebbero imporre a colpi di discutibili petizioni popolari i loro interessi privati ed economici rispetto a quelli della collettività.
A chi obietta che il treno è utilizzato da pochi lungo la linea Udine-Tarvisio lo invitiamo a vedere le fotografie pubblicate in questo post, che provano non solo l’utilizzo del mezzo pubblico, ma anche un certo sovraffollamento.
Spiace rilevare che esponenti di Legambiente del Circolo di Udine, non solo sostengano questa folle protesta, ma risultino persino tra i promotori, favorendo di fatto l’utilizzo del trasporto su gomma rispetto a quello su ferro.
Ribadiamo che la ferrovia non può essere vista come un fattore penalizzante per la città di Udine, ma come un valore aggiunto di sviluppo economico.
In tutta questa discussione ci pare che pochi di questi Signori del Comitato Anti Treno abbiano una vera e propria cognizione della materia, atteso che fino ad oggi nessun studio di fattibilità è stato realizzato e si continua a sparere numeri in milioni di euro come fossero noccioline.
Ci domandiamo poi come possa la politica regionale e nazionale appoggiare una proposta così folle ed integralista, che vorrebbe far spendere 80 milioni di euro della collettività per un’opera del tutto inutile e dannosa per il servizio ferroviario passeggeri del Friuli Venezia Giulia.
Anzi le logiche forse le capiamo molto bene, le solite populiste ed elettoralistiche di chi ha promesso qualcosa in campaga elettorale e ora si vede costretto ad accontentare con 80 milioni di euro uno sparuto numero di residenti, da sempre consapevole dei pro e contro ad abitare in quella zona vdella città, visto che lì il treno è arrivato prima di loro e delle loro case.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e noi in piedi come bestie sui treni che viaggiano a 40 km/h !