Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 11 gennaio 2012

Piacere di stupirvi ! Treni soppressi, bagni chiusi, servizio bus sostitutivo fallimentare, così si viaggia in Alto Friuli

Altra giornata di passione per i Pendolari. Ieri pomeriggio sono state ben 6 le soppressioni di treni lungo la Udine-Tarvisio. In sostanza dalle 14 alle 17.30 nessun treno ha circolato lungo la linea, tutti soppressi per cause ignote. Il primo treno a partire verso Tarvisio è stato il R. n. 6030 delle 17.36, ovviamente superaffollato.
Con quelle di ieri salgono così a 15 le cancellazioni a noi note dall’inizio dell’anno, più di una al giorno:  in tutto il 2011 avevamo registrato 35 cancellazioni (2,91 al mese). Un aumento dell’indice delle soppressioni pari al 1550%!
E’ superfluo rilevare che ormai si tratta di una vera e propria emergenza, determinata da molteplici motivi, non solo tecnici legati al vecchio materiale rotabile, ma manche da cause inerenti all’organizzazione delle risorse umane.
Se questo è il trend, è inutile farsi delle illusioni, il 2012 sarà l’anno più nero per il trasporto ferroviario regionale, nonostante tutti gli sforzi e gli investimenti che si stanno facendo.
Continuando di questo passo, a nostro avviso, sarà inevitabile procedere ad una rinegoziazione del contratto di servizio vigente, visto che sono mutate in maniera significativa le condizioni del servizio e risulta di tutto evidente l’inadempimento contrattuale imputabile a Trenitalia.
L’idea di risarcire i viaggiatori con il BONUS, ovvero con una riduzione del 10-20% sul costo dell’abbonamento pare una soluzione di buon senso, già applicata peraltro da altre Regioni quali Lombardia, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna.
L’odissea dei viaggiatori di ieri può essere riassunta nell’ennesimo episodio di disorganizzazione tra Trenitalia e del gestore dei bus del servizio sostitutivo. Ecco il misfatto: il treno R. n. 5986 Udine-Carnia delle ore 17.05 è stato soppresso e sostituito con bus con partenza dal piazzale esterno della stazione. Ebbene incredibilmente il bus è partito qualche minuto prima delle 17.05, lasciando a piedi alcuni viaggiatori che ancora ignari della soppressione stavano raggiungendo la hall della stazione, ove è posizionato il tabellone informativo. A denunciare l’accaduto sono stati due viaggiatori che hanno sporto immediato reclamo all’Ufficio Informazioni, lamentandosi delle continue soppressioni e della partenza anticipata del bus (presumibilmente alle 17.02). CLICCA SULL’IMMAGINE E LEGGI IL RECLAMO
Per fortuna che situazioni del genere non dovevano più verificarsi dopo quanto accaduto pochi giorni fa a  Tricesimo, quando alcuni viaggiatori sono stati scaricati sotto la pioggia sulla ss13.
Ora non solo il gestore bus si inventa le fermate, ma neppure si preoccupa di rispettare l’orario di partenza, impedendo agli sfortunati utenti di poter utilizzare il servizio sostitutivo! Felici di stupirvi !
Se questo è il servizio sostitutivo offerto cari signori, farlo o non farlo è uguale, anzi, visti i risultati si rischia forse di aumentare ulteriormente la situazione di disagio, già data dalle soppressioni dei treni.  
Dopo il recente intervento della Regione FVG stiamo attendendo un segnale di apertura da parte di RFI in ordine alla questione dei servizi wc chiusi nelle stazioni di Gemona, Carnia e Tarvisio Boscoverde.
A Gemona la situazione più paradossale: i servizi wc non servono solo l’utenza ferroviaria ma anche quella del servizio su gomma (per la quale vige la tariffa integrata Trenitalia-Saf) e quella del bar-buffet, i cui locali sono stati concessi in locazione proprio da RFI. Ci domandiamo come si possa concedere in affitto il bar-buffet e poi chiudere i servizi igienici facendo così venir meno le condizioni minime per l’apertura del bar?  Dei geni non c’è dubbio … per dirla come l’AD di FS, Mauro Moretti, altro che “portare panini e coperte”, in caso di bisogno cari utenti portatevi anche il pannolone !
A giugno prenderà avvio il nuovo servizio transfrontaliero Micotra, il quale collegherà Udine a Villach, ebbene la chiusura dei servizi wc di Tarvisio non rappresenta di certo un buon viatico: cosa penseranno infatti i tanti utenti austriaci che utilizzeranno il nuovo servizio una volta che raggiungeranno Tarvisio e si ritroveranno davanti a loro la modernissima stazione di Boscoverde con i servizi igienici chiusi?
Questa purtroppo è la triste realtà di una situazione che ormai non fa più né scalpore, né notizia …

2 commenti:

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

TRASPORTI: SOPPRESSIONI TRENI FVG, RICCARDI CONVOCA TRENITALIA

Trieste, 12 gen - "Ho convocato per martedì prossimo (17 gennaio), negli uffici della direzione Trasporti della Regione a Trieste, il nuovo responsabile di Trenitalia FVG Maria Giaconia affinché mi spieghi ed illustri le ragioni delle attuali, persistenti soppressioni dei treni regionali e le misure correttive che 'da subito' voglio vengano introdotte". Secondo l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi appare infatti "senza giustificazioni l'ormai permanente situazione di disagio a cui sono costretti studenti e lavoratori che utilizzano il trasporto ferroviario locale in Friuli Venezia Giulia".
Analoghi casi di disservizio si erano verificati già nelle prime settimane di dicembre, ricorda l'assessore Riccardi, "ed in quell'occasione avevo manifestato il mio disappunto e la mia insoddisfazione: ora mi vedo costretto a segnalare a Trenitalia che la qualità dei servizi a favore dell'utenza, in particolare sulla linea Udine-Tarvisio, è del tutto negativa, non certo in linea con un servizio pubblico per il quale paghiamo ogni anno decine di migliaia di euro".
"Proprio a dicembre avevo indicato ai responsabili regionali di Trenitalia che la Regione aveva ritenuto di applicare le sanzioni, a carico della stessa Trenitalia, previste dal vigente contratto Regione-Trenitalia per i mancati servizi ferroviari: considerato il perdurare di questa situazione - sottolinea l'assessore Riccardi - non mi sembra sia più sufficiente agire sul lato finanziario ma occorre che la società ferroviaria indichi immediatamente e chiaramente non che cosa farà ma cosa sta già facendo per ripristinare un servizio oggi pessimo e deficitario". ARC/RM

Anonimo ha detto...

Sulla Casarsa-Portogruaro siamo rimasti senza treni per l'intera giornata di lunedì 9, per l'intera giornata di martedì 10, dalle ore 12:00 in poi di mercoledì 11, e oggi abbiamo fatto a corse alterne, una sì e una no...

Carlo