Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 16 dicembre 2010

Eliminata la disparità tariffaria sulla Gemona-Udine: dal 01.01.2011 l'abbonamento costerà di meno

Con delibera del 16 dicembre la Giunta Regionale ha adeguato le tariffe del Trasporto Pubblico Locale che entreranno in vigore il prossimo 01.01.2011, solo sulla base del tasso di inflazione medio annuo del settore dei trasporti: a partire dal primo gennaio le tariffe aumenteranno dunque dell'1,56%.
Diversamente da quanto sta accadendo nelle altre Regioni, dove a fronte dei tagli determinati dalla manovra Tremonti, si registreranno aumenti tariffari nell'ordine del 20-30% e tagli alle corse dal 10-20%, il Friuli Venezia Giulia ha scelto di garantire anche per il 2011 il medesimo livello del servizio, sia sotto il profilo tariffario (salvo l’adeguamento ISTAT), che del numero delle corse.
Nessuna stangata tariffaria quindi su biglietti e abbonamenti. L'Assessore Riccardi ha confermato che la manovra finanziaria regionale, nonostante la scura tremontiana, salvaguarderà il trasporto pubblico locale, ed eviterà non solo i paventati rincari selvaggi delle tariffe, ma scongiurerà anche il rischio di tagli al servizio.
Una scelta virtuosa, intelligente e finalmente figlia di una degna politica dei trasporti, atteso che il sacrificio dei tagli non può certo ricadere sulle spalle di studenti e pendolari.
Ma la novità più importante riguarda la tratta Udine-Gemona-Tarvisio, dove le tariffe ferroviarie saranno armonizzate con quelle delle autocorriere, così' come proposto dal Comitato.
Il costo dell'abbonamento mensile ordinario (tutti i giorni) a tariffa integrata SAF sulla tratta Gemona-Udine passerà da 53,90 euro a 47,25 euro, un risparmio quindi per i pendolari gemonesi di 6,65 euro mensili.
Un grande risultato per il nostro Comitato, voluto fortemente e con grande determinazione.
Dopo 10 anni di vere e proprie battaglie si è finalmente trova soluzione la questione della tariffa integrata SAF, la quale a fronte dell'errato calcolo delle relazioni kilometriche determinava un ingiusto salto di fascia, con conseguente applicazione di un’iniqua maggiorazione tariffaria.
In un periodo di crisi in cui le tariffe generalmente aumentano, anche in maniera significativa, sulla tratta Gemona-Udine dal 1 gennaio gli abbonati pagheranno circa il 10% in meno rispetto al 2010, risparmiando quasi 80 euro all'anno.
Una bella soddisfazione e il giusto riconoscimento al gran lavoro svolto, sempre con dedizione e impegno. Un altro obiettivo raggiunto, dopo la riapertura della biglietteria di Gemona e l'avvio del restyling della stazione di Udine, che ci gratifica e ci sprona a continuare a lavorare nell'ottica del miglioramento della qualità del servizio.
Un percorso ancora lungo, che grazie al metodo di lavoro intrapreso - di reciproca collaborazione tra Pendolari, Trenitalia e Regione FVG -, crediamo possa permettere di raggiungere ancora significativi risultati nel prossimo futuro.
A tal fine rileviamo il costante impegno dell'Assessore regionale ai trasporti e alla mobilità, Riccardo Riccardi, che da "novello ferroviere" ha dimostrato coerenza politica, mantenendo fede alla promessa di un anno fa, quando si prese carico della questione, che da un decennio penalizzava le tasche degli utenti gemonesi.
Il viaggio è ancora lungo e tortuoso, ma ora più che mai possiamo proseguire con serenità e fiducia.

1 commento:

Andrea Palese ha detto...

E' senza dubbio una grande soddisfazione sia personale che di gruppo.
Dal lontano 2004, unitamente ad altri pendolari, ho incominciato questa "battaglia", ovvamente ad armi impari, raccogliendo il testimone da altri che prima di me avevano incominciato a denunciare l'iniquità della tariffa integrata SAF.
Sono stati senza dubbio anni duri: contestazioni a bordo treno, multe, discussioni, ricorsi, reclami, petizioni ecc... ma alla fine il lavoro ha pagato!
Un lavoro certosino svolto con dedizione, studiando le alternative al problema e l'approccio alla materia.
Grazie ad un gruppo stupendo di persone, semplicemente amici, si sono raggiunti in meno di due anni risultati che nessuno prima poteva neppure immaginare: la riapertura della biglietteria di Gemona, alcune modifiche degli orari, l'avvio dei lavori di restyling delle pensiline della stazione di Udine e ora l'eliminazione di questa iniqua maggiorazione tariffaria ...
Dove la politica per anni non è mai arrivata, sono arrivate la nostre idee di semplici cittadini.
E' una vittoria di gruppo, un esempio di come i risultati possono essere raggiunti, nonostante tutto e tutti.
Siamo stati etichettati come il "Comitato dei duri", ma siamo stati gli unici a livello regionale a esser riusciti ad ottenere risultati concreti.
Non abbiamo fatto sconti ai politici e a Trenitaia, ma siamo stati anche capaci - nel rispetto dei ruoli - a collaborare fattivamente con loro per costruire questi risultati.
Il riconoscimento del nostro lavoro da parte della Regione FVG è davanti agli occhi di tutti, come provato dalla conferenza stampa congiunta svoltasi lo scorso 25 ottobre; mai prima i rappresentanti dei pendolari aveano ottenuto un riconoscimento istituzionale del genere.
Il viaggio è sicuramente ancora lungo prima di raggiungere quegli standard qualitativi degni di un servizio moderno al passo con i tempi, ma ritengo che siamo sulla strada giusta; servirà pazientare ancora un po', poi l'auspicio è che col nuovo parco rotabile il servizio faccia quel salto di qualità che tutti noi attendiamo.
Ritengo doveroso ricordare chi in prima linea ogni giorno ha permesso il raggiungimento di questi importanti risultati: Giorgio Picco, Giusy Gubiani, Michele Londero, Lodovico Copetti, Silvia Cossio, Giulia Mardero, Michle marmai, Vanessa Lepore, Francesco Patat e Nicola Rizzo.
C'è solo una parola che mi viene in mente. GRAZIE A TUTTI !
Mandi
Andrea Palese