Due treni, quattro corse giornaiere (per ora) Torino - Milano e viceversa, così ha debutatto il primo treno privato italiano.
La sfida della piccola Arenaways contro il colosso delle Ferrovie di Stato è lanciata.
La sfida della piccola Arenaways contro il colosso delle Ferrovie di Stato è lanciata.
Il monopolio di Trenitalia sembra definitamente messo al bando grazie ad una serie di nuove compagnie che si stanno imponendo sul mercato italiano.
E' partito puntuale - alle ore 7:10 del 15 novembre scorso - il treno della Arenaways, prima compagnia ferroviaria privata: ha lasciato la stazione di Torino Lingotto per recarsi a Milano Porta Garibaldi, dove è giunto dopo un’ ora e ventuno minuti, con ben 10 minuti di anticipo.
Una grande opportunità, per adesso solo per gli abitanti del Nord Ovest, che speriamo nel tempo possa allargarsi a tutta Italia.
Dopo due mesi di rinvii tecnici, dovuti anche ad un "certo ostruzionismo" di Trenitalia sono partiti i convogli della prima compagnia ferroviaria privata con sede ad Alessandria.
Dopo due mesi di rinvii tecnici, dovuti anche ad un "certo ostruzionismo" di Trenitalia sono partiti i convogli della prima compagnia ferroviaria privata con sede ad Alessandria.
Arenaways, nata tre anni fa da imprenditori piemontesi con un investimento iniziale di 50 milioni di euro e un capitale di due milioni, vuole fornire un servizio di qualità ai pendolari.
L’azienda avrebbe dovuto iniziare a funzionare il 6 settembre, con dieci corse giornaliere eseguite dai due treni da 200 posti ciascuno. A fine agosto c’è stato un primo rinvio al 20 settembre, poi al 27. L’obiettivo era quello di arrivare a dicembre con sedici corse giornaliere e raggiungere il trasporto di duemila pendolari con nove treni da 800 posti, percorrendo il percorso in 1h35 minuti.
Gli obiettivi a breve termine, dopo i tanti ostacoli e ritardi sono ridimensionati: “Da dicembre effettueremo 12 viaggi al giorno aumenteranno la capienza di altri 160 posti – confida Arena -. Se tutto va bene, per aprile-maggio avremo altri due treni”.
Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza. A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della società, Giuseppe Arena. "Si pensa che la concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento - osserva - ma ce l'abbiamo fatta lo stesso, anche se non è la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate intermedie. I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perché per la prima volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato con carrozze di sua proprietà“.
Il fischio di partenza lo ha dato, emozionatissima, la capotreno Laura Scognamillo, 26 anni, alla sua prima esperienza. A bordo, tra i passeggeri, anche l'amministratore delegato della società, Giuseppe Arena. "Si pensa che la concorrenza si possa vincere con un'opera di sfiancamento - osserva - ma ce l'abbiamo fatta lo stesso, anche se non è la partenza che avremmo voluto dal momento che non possiamo effettuare le fermate intermedie. I passeggeri sono pochi, ma ci faremo conoscere. E' una giornata storica perché per la prima volta sui binari delle ferrovie presta servizio un operatore privato con carrozze di sua proprietà“.
Benvenuta e buon vaggio Arenaways !
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