Foto Ezio Dal Cin |
Chiudiamo questo anno ferroviario pensando positivo: il 2018 sarà ricordato per il ritorno del treno lungo i binari della Pedemontana del Friuli, prima linea d’Italia utilizzabile sia per il servizio passeggeri regionale che per quello turistico, il quale grazie alla determinazione e alla perseveranza di un gruppo di persone “speciali” ha registrato quasi 4.000 passeggeri a bordo dei treni storici della Fondazione FS.
Ma è stato anche l’anno dell’avvio del servizio transfrontaliero Crossmoby (Udine-Trieste-Lubiana) e del prolungamento su Trieste dell’altro servizio transfrontaliero (Mi.Co.Tra.) dando finalmente al Friuli Venezia Giulia una vocazione di regione moderna, che grazie alla nuova fermata di Trieste Airport ha guadagnato un’infrastruttura strategica che ora permette migliori collegamenti con il resto del Paese e con l’estero.
I dati statistici dicono che per i pendolari il 2018 è stato un anno di treni puntuali (quasi il 95%) e affidabili, anche se Trenitalia ogni tanto ha fatto penare ed imprecare non poco, con alcuni "giri a vuoto", dimostrando disorganizzazione e tempi di reazione elefantiaci. L’informazione tempestiva e utile all’utenza resta ancora una volta un risultato da raggiungere.
Il 2019 sarà l’anno del nuovo contratto di servizio, che speriamo venga pensato in base alle reali esigenze dei Pendolari e non sulla base del compromesso tra politica e imprese ferroviarie. La presenza di due player interessati, Trenitalia (Gruppo FS) e Arriva (Gruppo Deutsche Bahn, è una novità per il FVG, dove il servizio è sempre stato nelle mani del monopolista di Stato FS.
Le aspettative per il 2019 sono positive, legate ovviamente alla tenuta e al miglioramento di questi standard qualitativi, ma soprattutto legate al nuovo contratto che ridisegnerà il futuro del trasporto ferroviario FVG, con nuovi servizi e un miglioramento sostanziale dell’orario.
Ora che disponiamo di treni veloci e comodi è necessario impegnarsi per garantire la riduzione dei tempi di percorrenza, i quali si basano ancora su schemi vecchi d'orari di quasi 30 anni fa, facendo fare così al servizio fs quel salto qualitativo da diventare la vera alternativa all’automobile.
Il nostro contributo non mancherà, sempre con la solita determinazione che ci caratterizza, cercheremo di portare la voce di chi utilizza ogni giorno questo straordinario mezzo di trasporto che è il treno.
I propositi sono ottimi, speriamo di non sprecare l’occasione, come in passato.
Tanti Auguri amici Pendolari e a tutti i ferrovieri che ci permettono ogni giorno di viaggiare.
Comitato Pendolari Alto Friuli
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