Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

martedì 4 agosto 2015

Incontro Regione FVG-Trenitalia-Comitati Pendolari: il servizio migliora. Modifiche all'orario work in progress

Si è svolto venerdì 31 luglio l'ultimo incontro programmato tra Regione FVG, Trenitalia, RFI e i Comitati dei Pendolari.
Di seguito segnaliamo i temi trattati e le nostre sensazioni:
ANDAMENTO DEL SERVIZIO: è migliorata la puntualità e l'affidabilità del servizio su ogni linea. Grazie al nuovo corso di Trenitalia è evidente a tutti il miglioramento della qualità del servizio.
Lungo la linea 15 Tarvisio-UD-Cervignano-TS, la puntualità entro i 15 min. è passata dal 90,94% di gennaio all'attuale 96,54% di luglio (media anno 95,77%), mentre la puntualità entro i 5 min. è passata dall'83,95% al 95,46% di luglio (media annua 92,41%). Dati ormai consolidati negli ultimi cinque mesi, basti pensare che la puntualità, 0-15 min. oscilla tra il 96,50% e il 97,40%, mentre quella 0-5 min. è stata sempre superiore al 95%.
Anche l'indice di disservizio è notevolmente migliorato: passato dall'11,10% di gennaio al 4,07% di luglio (media annua 5,32%). A maggio e giugno l'indice di disservizio è stato perfino inferiore alla soglia del 3%, rilevando performance rispettivamente del 2,13% e del 2,80%.
Il miglioramento è marcato e merito della nuova organizzazione di Trenitalia, avviata a febbraio scorso con l'arrivo del nuovo direttore, il sardo, Simone Gorini: scherzando, ma non troppo "qualcosa è cambiato con l'arrivo di un po' di Sardegna in FVG !"
Trenitalia per bocca del Direttore Gorini ha ribadito che risulta prioritario dare continuità a questi risultati e "alzare l'asticella pian piano, migliorando ulteriormente la qualità dell'offerta".
Il miglioramento ci pare percepito anche dallo stesso personale viaggiante, che lavora in modo più sereno e organizzato.
RFI, rappresentata dall'ing. Francesco Gasparin, ha confermato il trend positivo e ha giustificato le due giornate di black out della stazione di Udine, le cui infrastrutture tecnologiche sono state messe ko dalle eccezionali condizioni meteo: sono stati oltre 60, i gradi percepiti dalle apparecchiature che hanno messo in crisi l'affidabilità dei sistemi RFI relativi ai deviatoi.
Per dovere di cronaca è giusto sottolineare che in FVG i disagi sono stati molto limitati rispetto ad altre realtà (vedi Toscana e Lombardia), dove il gran caldo ha paralizzato il sistema ferroviario.  

ENTRATA IN ESERCIZIO TRENI CIVITY: l'Assessore regionale alla Mobilità, Mariagarzia Santoro, ha comunicato che l'ANSF ha rilasciato in data 17 luglio le certificazioni d'omologazione dei 5 treni Caf, i quali sono stati consegnati a Trenitalia in data 30 luglio e ora in fase di pre-esercizio.
L'Assessore Santoro ha dichiarato che nelle prossime settimane i treni entreranno progressivamente in esercizio, anche in composizione multipla (treno 001 e 003).
Si prevede che entro il 30 settembre il sistema entrerà a regime con tutti i nuovi treni in esercizio, non solo lungo la linea 15, ma anche lungo le altre tratte regionali.  
La dott.ssa Uliana, Direttore Centrale Infrastrutture FVG, ha espresso ancora una volta l'impegno della Regione e della sua direzione in ordine all'attività amministrativa svolta per l'entrata in esercizio dei nuovi Caf.
Noi non concordiamo con le affermazioni del massimo dirigente regionale, visto a nostro parere i treni sono entrati in esercizio solo quando Trenitalia ha deciso di sbloccare l'iter: basti pensare all'incontro del 31 gennaio scorso, quando il Direttore Nazionale Trenitalia, ing. Orazio Iacono, ha dichiarato che a giugno i treni sarebbero entrati in esercizio. E così è stato, al contrario invece dei cronoprogrammi e degli annunci più volte fatti dalla Regione FVG, la quale ha inanellato solo brutte figure.
Riteniamo pertanto che non ci sia nulla da andar fieri in questa vicenda, visto che i pendolari hanno dovuto attendere oltre 3 anni per vedere correre sui binari del FVG i nuovi treni Civity della Caf.
Se l'impegno dei dirigenti della Regione c'è stato, non possiamo certamente dire che sia seguito un profitto per i Cittadini, pertanto forse in questi casi sarebbe meglio tacere o chiedere semplicemente scusa. 

ALLESTIMENTO SPAZIO PORTABICI: è stato confermato che i nuovi treni verranno allestiti anche per il trasporto di biciclette con la finalità di favorire e promuovere l'intermodalità treno+bici a servizio in particolare della Ciclovia Alpe Adria Radweg.
A disposizione dei cicloturisti ci saranno una trentina di posti bici.
Visto il successo che sta riscuotendo il servizio Mi.Co.Tra. lungo la direttrice Udine-Villach, il quale rileva un incremento del 60% di biciclette trasportate rispetto al 2014, abbiamo chiesto alla Regione di pensare ad un logo dedicato da stampigliare sulle livree dei treni, in grado da sposare il progetto treno + bici e le proposte turistiche del FVG.  

MODIFICHE DELL'ORARIO INVERNALE 2015-2016: poco o nulla è stato fatto trapelare.
Regione e Trenitalia hanno comunicato che i monitoraggi svolti evidenziano un ottimo livello delle prestazioni dei nuovi treni Civity lungo la linea 15, rendendo possibile una riduzione di 10 minuti sulla tratta Tarvisio-Udine (al metto degli effetti dovuti ai lavori in linea previsti anche per il 2016).
Prendiamo atto dell'avvio di ulteriori lavori in Pontebbana nel 2016, dove, quando e perché?
Sulle riduzioni dei tempi di viaggio ci aspettavamo qualcosa di più, visto che il taglio di 10 min. non fa altro che ritornare all'orario cadenzato di dicembre 2013, visto che a giugno 2014 a causa dei lavori l'orario venne allungato di 10 min. Un po pochino per treni ritenuti eccezionali ...  
Idem sulla Udine-Trieste (via Cervignano), dove la Regione ha comunicato la possibilità di scendere sotto l'ora di percorrenza: scendere  ma di quanto visto che oggi il treno sta circa 58 min. per percorrere la distanza tra UD-TS.
La possibilità di rivedere l'orario a dicembre 2016 dipenderà dall'approfondimento tecnico che stanno svolgendo Regione, RFI e Trenitalia, Atrendiamo fiducisiosi, anche se dopo 1 mese e mezzo dall'entrata in esercizio dei nuovi caf ci aspettavamo di conoscere qualcosina di più.

PENALI CONTRATTUALI TRENITALIA ANNO 2014: abbiamo chiesto all'Assessore Santoro a quanto ammontano le penali contrattuali riferite agli inadempimenti 2014.
Ricordiamo che nel 2013 (anno decisamente migliore rispetto al 2014) la Regione aveva inflitto a Trenitalia una multa di 376.808,75 € e ben 508.584 nel 2012.
Con nostro stupore, l'Assessore Santoro, ha comunicato che non vi è alcun "tesoretto" derivante dalle penali 2014, in quanto l'importo delle penali è stato di fatto compensato dai maggiori costi d'esercizio sostenuti, soprattutto a fronte dell'allungamento delle tracce causate dai lavori svolti in Pontebbana.
Una giustificazione che speriamo venga argomentata nero su bianco, visto che a spanne le penali ammonterebbero a nostro dire a non meno di 600-700 mila €.
Per questioni legate alla trasparenza ci auguriamo che prima o poi l'impegno della Direzione Centrale Infrastrutture della dott.ssa Uliana, riesca a pubblicare sul sito della Regione i dati delle penali contrattuali, nonché quelli afferenti ai parametri prestazionali del servizio offerto da Trenitalia in FVG.
Ora come ora la trattazione del tema delle penali contrattuali ci pare caratterizzato da una scarsa trasparenza, visto che in mancanza di domande dirette da parte dei Comitati nessuno vigila e controlla.

PENALI CONTRATTUALI TRENI CAF - NOLO NUOVI TRENI: nulla è stato riferito neppure circa come verranno utilizzati i 4,5 milioni di € relativi alle penali contrattuali inflitte a Caf per la ritardata consegna dei nuovi treni.
Idem nulla si sa sulla cifra che Trenitalia paga alla Regione a titolo di nolo dei nuovi treni Caf.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Attualmente la durata del viaggio UD-TS é veramente eccessiva! Speriamo che la "discesa" da tutti auspicata non sia solo di 2/3 minuti, che si rivelerebbe un po'una presa in giro, date le performance che questi treni potrebbero sostenere. É chiaro che la linea da Monfalcone a TS ha delle difficoltá strutturali, ma UD-Monfalcone potrebbe essere percorsa in tempi rapidi (considerando che in auto UD sud- TS Lisert si percorre in 20 min).
Grazie al comitato per il puntuale resoconto!
saluti
Anna

Fabio Lamanna ha detto...

Leggo oggi sul Messaggero Veneto una nuova dichiarazione del sedicente comitato "anti-treno" di Udine. Tralasciando le solite polemiche, su una cosa hanno ragione: spesso a causa di conflitti di circolazione a Udine, alcuni treni sostano al segnale di protezione di via del Bon. Ecco un altro punto che spero RFI/Trenitalia vogliano risolvere. Si tratta, spesso, di alcune manciate di minuti persi e/o guadagnati. Non credo che sia un grosso problema da risolvere (non siamo a Milano Centrale).

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Fabio: abbiamo letto l'articolo, il quale è sottoscritto da Legambiente Udine, i cui rappresentanti sostengono il Comitato Anti-treno.
E' imbarazzante leggere quelle quattro righe scritte da questi pseudo ambientalisti, che cercano di giustificare l'ingiustificabile non avendo la minima cognizione di causa, salvo non avere qualche interesse in causa.
E' ulteriormente imbarazzante che Legambiente Udine non dica nulla sulla speculazione edilizia fatta a Udine, proprio da quelli che oggi si lamentano peraltro ... ma soprattutto è vergognoso il silenzio di questi pseudo ambientalisti sulla situazione d'inquinamento in cui versano via Cividale e viale Trieste, percorse da migliaia di auto e camion/giorno.
E' singolare che l'attenzione venga concentrata su 4 passaggi a livello, dimenticandosi che la città è dotata di un cavalcavia che risolve il problema.
Ci domandiamo se Legambiente Nazionale fosse al corrente che alcuni loro associati si battono per aumentare il traffico veicolare in città cosa succederebbe?
Questi Signori si rendono conto che sposando l'ideologia Udinecentrica del Comitato Anti treno favoriscono il traffico su gomma, congestionando ulteriormente Udine con l'accesso di nuove auto in città?
I treni che si fermano poco dopo Vat, come da te giustamente indicato, sono solo il frutto della gestione poco efficiente di RFI nell'instradamento dei treni in stazione.
Qs è stato un tema trattato nel corso dell'ultimo incontro tra Regione-Comitati Pendolari e FS, e al quale sia Trenitalia che RFI hanno promesso di metter mano, risolvendo i conflitti dell'instradamento grazie ad una gestione più snella che sia in grado di garantire un'apertura e una chiusura più rapida dei segnali di protezione.
Ma di tutto ciò Legambiente Udine non sa nemmeno di cosa si stia parlando ... in quanto la loro posizione è meramente strumentale.

Anonimo ha detto...

Avete per caso chiesto alla riunione che sara' dei quattro ETR564 (cioe' i CAF Civity atti a circolare in Austria), che sono gia' pronti? (vedi foto: https://www.flickr.com/photos/120918562@N04/14821877938 )

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@anonimo: nessuno degli 8 elettrotreni Civity Caf attualmente a disposizione sono in grado di viaggiare sulla rete austriaca.
Il prossimo anno, ma i tempi non si conoscono, dovrebbero essere consegnati alla Regione gli altri 4 Civity politensione.
L'idea di fondo ci auguriamo è sostituire Mi.Co.Tra, con un Caf politensione, in maniera da liberare la motrice E 190, restituendola al Cargo.
E' evidente che oltre alla consegna dei treni, che sono già costruiti, il problema tempo riguarda come al solito la burocrazia dell'ANSF.
Dopo 3 anni di sofferenza, visti i test positivi sui Caf in esercizio e le loro ottime prestazioni ci auguriamo che tutto diventi più semplice.
La scelta del materiale, nonostante tante malelingue, è perfetta per le esigenze del fvg

Giuseppe ha detto...

Questi CAF in composizione multipla è noto dove saranno impiegati? Sui treni per Trieste-Venezia o Udine-Venezia?

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Giuseppe: non si sono spinti oltre all'annuncio. Riteniamo probabile però che vengano effettuati lungo la TS-UD-VE

Giorç ha detto...

Ho avuto poche opportunità di viaggiare con i Civity e devo essere sincero che impressionano nell'accelerazione e tempi di percorrenza. Se anche l'infrastruttura verrà portata agli standars più consoni ad un paese europeo, la gente potrà nuovamente fidarsi di un servizio di trasporto che non ha rivali. La sicurezza anzitutto, la comodità e la possibilità di uscire dall'isolamento e nevrosi che caratterizza l'automobilista non ha prezzo!!! Un "in bocca al lupo" a chi ha avviato una rivoluzione epocale nel settore ferroviario affinché trasmetta ai suoi collaboratori e viaggiatori quella fiducia che, in questa nazione, manca da troppo tempo!!! Mandi dal Giorç

Andrea Dorni ha detto...

Buongiorno,
Vi chiedo come sulla linea ud-Ts nel pomeriggio vi siano due treni in 14 minuti e 46 minuti per il successivo. Non è possibile posticipare il treno locale di 10 minuti per coprire meglio il servizio? Ciò permetterebbe di essere coincidenti anche con altri servizi di trasporto.grazie Andrea

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

per cortesia giraci via mail la proposta con l'indicazione dei due treni in oggetto che la giriamo a regione e Trenitalia.
Le modifiche all'orario non saranno pronte prima di dicembre 2015. L'intenzione è quella di programmare un orario strutturato, studiando le possibili coincidenze e necessità, cercando di sfruttare tutte le potenzialità del servizio e l'intermodalità.