Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 10 giugno 2015

Buon compleanno Mi.Co.Tra !

Era il 10 giugno 2012 quando la Siemens E 190 di Ferrovie Udine-Cividale trainò per la prima volta le due carrozze passeggeri di OBB e il bagagliaio attrezzato per il trasporto di biciclette lungo la linea Udine-Villach.
Questo trenino chiamato Mi.Co.Tra. (Miglioramento dei Collegamenti transfrontalieri di Trasporto pubblico) è diventato ben presto uno dei servizi più apprezzati dagli utenti.
Mi.Co.Tra. non rappresenta solo una nuova offerta di mobilità per i pendolari dell’Alto Friuli e utenti transfrontalieri, ma è soprattutto un progetto innovativo e virtuoso di promozione turistica del nostro territorio, grazie al binomio Treno + Bici. L’accoppiata treno e Ciclovia Alpe Adria (quest’ultima premiata recentemente dalla “Fiets en Wandelbeurs” di Amsterdam come ciclabile più bella d’Europa) è risultata senza dubbio vincente.
L’idea di introdurre un servizio ferroviario transfrontaliero scaturì nella testa dell’allora Assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, dopo la decisione di Trenitalia di sospendere i collegamenti diurni verso l’Austria (dicembre 2009).
Inizialmente, il servizio avrebbe dovuto partire nel dicembre 2011 ed essere limitato a collegamenti tra Tarvisio Boscoverde e Arnoldstein, con successive estensioni verso Udine e Klagenfurt. Poi grazie al lavoro meticoloso degli uffici regionali si decise di avviare un collegamento Udine-Villach sfruttando il finanziamento UE, Interreg IV - Obiettivo cooperazione territoriale europea 2007-2013 - Priorità 2 -"Territorio e sostenibilità", linea 5 Accesso ai servizi di trasporto, di telecomunicazione e ad altri servizi".
Oggi Mi.Co.Tra è una piacevole realtà, una vera e propria eccellenza del panorama ferroviario regionale, a tal punto che è entrato in nomination nel prestigioso premio internazionale del European Rail Congress.
IL SERVIZIO è giornaliero e prevede due coppie di corse sulla relazione Udine-Villach Hauptbahnhof: una espletata al mattino e l'altra nel tardo pomeriggio. Le partenze da Udine sono fissate alle 7.07 e alle 17.17, mentre i ritorni da Villach sono fissati alle 9.45 e alle 19.29.
Le fermate intermedie : Gemona del Friuli, Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza, Tarvisio Bosco Verde, Thörl-Maglern, Arnoldstein, Villach Warmbad, Villach Westbf.
PERSONALE IMPIEGATO A BORDO: 1 macchinista, 1 capotreno e 1 assistente.
A tal fine segnaliamo che FUC dall’aprile 2015 ha stabilizzato il personale di assistenza con contratti di lavoro a tempo determinato, in luogo a contratti di lavoro interinali.
Oggi a bordo del Mi.Co.Tra. si avvicendano 3 assistenti, due hostess e uno steward, dotati di una buona competenza plurilinguistica.
La professionalità e la gentilezza del personale risultano senza dubbio i capisaldi della qualità del servizio offerto.
NUMERI: Mi.Co.Tra presneta numeri in continua crescita. Basti pensare che nel corso del 2014 lungo la tratta transfrontaliera sono stati trasportati 72.334 passeggeri (+21% rispetto al 2013) e sono state caricate ben 7.661 biciclette (+10%).
Il primo trimestre 2015 ha evidenziato un ulteriore aumento dei passeggeri trasportati (+5,1%) rispetto al medesimo periodo del 2014; nell’ultimo mese questo trend si è decisamente consolidato. Basta salire a bordo e si potrà constatare che le carrozze dei due vagoni sono sempre più affollate, piene di pendolari, cicloturisti e viaggiatori transfrontalieri.
Siamo certi che a breve non basteranno più i posti a sedere a disposizione, visto che sia per i pendolari che per i cicloturisti il servizio è diventato una vera e propria certezza.
PROSPETTIVE: auspichiamo pertanto che il servizio non solo venga confermato dalla Regione a fine anno, ma potenziato, investendo ulteriori risorse nella promozione e nel marketing.
Riteniamo che la prospettiva futura del Mi.Co.Tra. non possa prescindere dal binomio Treno+Bici: l’idea di un prolungamento del collegamento verso Trieste, via Cervignano, ci pare il progetto più sensato e lungimirante possibile. Ciò permetterebbe di servire da nord (Tarvisio) a sud (Cervignano-Grado) l’intera ciclabile Alpe Adria, nonché offrire un collegamento transfrontaliero diretto tra Trieste e Villach, da dove con facili coincidenze si possono raggiungere comodamente Vienna, Salisburgo e Monaco.
Non dimentichiamo che il prossimo anno dovrebbero entrare in esercizio i quattro elettrotreni politensione Civity acquistati dalla Regione dalla spagnola CAF, unitamente agli altri 8 che debutteranno il prossimo 15 giugno.
I treni politensione sono idonei a viaggiare sulla linea austriaca e garantiscono circa 300 posti a sedere e sono attrezzati anche con un vano portabiciclette.
Un ulteriore passo avanti che siamo certi non potrà che portare ulteriori benefici al nostro servizio ferroviario regionale e al nostro territorio. 



5 commenti:

Anonimo ha detto...

Da friulano mi chiedo: ma è mai possibile che questa regione possa smettere di essere tergestecentrica ? Perché effettuare dei treni da/per Trieste escludendo ancora Gorizia?

Anonimo ha detto...

....perchè il treno o passa da Cervignano o da Gorizia....facile.... =)

Anonimo ha detto...

E comunque mi pare che sulle scelte ferroviarie la regione non sia triestinocentrica. Se il micotra, con finanziamenti regionali, è stato fatto e funziona, TRieste non riesce nemmeno ad avere il treno per lubiana fin stazione centrale. Il treno è a carico delle ferrovie slovene ma per burocrazia viene fermato da rfi nel nulla a opicina, in stazione. E la regione cosa fa? Mi par nulla.... Quindi questo triestinocentrismo non lo vedo affatto. Mi dispiace. Saluti.

Anonimo ha detto...

Rispondo al commento dell'11 giugno: far transitare il Mi.Co.Tra. ipoteticamente per Cervignano invece che per Gorizia avrebbe quattro evidenti vantaggi: 1. minore tempo di percorrenza (poichè il percorso è più breve); 2. aumento del servizio sulla tratta Udine-Cervignano, che ha molti meno collegamenti di quella per Gorizia (il che servirebbe meglio Cervignano, che non mi risulta sia in provincia di Trieste); 3. renderebbe il Mi.Co.Tra. accessibile ai viaggiatori provenienti dalla linea Venezia-Trieste; 4. non richiederebbe, a differenza del percorso via Gorizia, di effettuare lo spostamento della locomotiva da testa a coda: evitare questo consentirebbe un minore perditempo nella stazione di Udine e una maggiore affidabilità. Penso che questi quattro vantaggi siano superiori all'unico (sia pur credo non insignificante) vantaggio dato da servire Gorizia. Del resto, alcune delle corse attuali hanno già buone coincidenze da/per Trieste via Gorizia.
Andrea

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Anche noi concordiamo con quanto detto sopra. E’ ora di smetterla con inutili campanilismi Udine vs Trieste o viceversa ecc.
Il servizio ferroviario deve servire l’intera regione nel miglior modo possibile in maniera da soddisfare le varie domande di mobilità.
Riteniamo molto logico e intelligente quanto riferito da @Andrea
Ricordiamo poi che il Mi.Co.Tra. è per antonomasia il treno delle biciclette e della ciclabile Alpe Adria, la quale collega Tarvisio a Grado. Il prolungamento su TS via Cervignano lo riteniamo non opportuno, ma indispensabile visto il successo che sta ottenendo questo trenino, vera eccellenza ferroviaria di questa regione poco coraggiosa a investire sulla rotaia.