Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 23 aprile 2015

Dipendenti regionali viaggiano con un treno dedicato

Ieri il noto sito "il Perbenista" ha pubblicato l’articolo che riportiamo di seguito: 
ALLA FACCIA DEI PENDOLARI FVG: MAGDA ULIANA AGGIUNGE UN VAGONE PER LA CASTA REGIONALE
Una vera vergogna che offende migliaia di pendolari del Friuli Venezia Giulia che da anni lottano per la qualità della loro vita. Lunedì scorso, il Direttore Centrale della direzione Infrastrutture e Mobilità della Regione Fvg, Madga Uliana ha organizzato un incontro con tutti i suoi dipendenti "per conoscersi" fra di loro presso la sede udinese di via Sabbadini. Per agevolare il viaggio da Trieste a Udine dei dipendenti regionali in servizio nel capoluogo giuliano, come spiegato anche in una mail indirizzata agli stessi, la potente signora delle strade ha precisato di aver chiesto a Trenitalia di aggiungere al treno regionale delle 7.26 un vagone per far viaggiare tranquillamente seduto il personale regionale. Notevole lo stupore e l'imbarazzo dei fortunati dipendenti regionali che sono dovuti salire su un vagone "aggiunto riservato" proprio in uno di quei treni oggetto di anni di contestazioni e battaglie da parte dei comitati dei pendolari che si trovano regolarmente ammassati uno sopra l'altro come delle bestie. All'incontro tenuto in Regione, dal titolo "conoscere per conoscersi", era presente anche l'assessore regionale competente Mariagrazia Santoro”.
 
Da ciò che sappiamo il collegamento ferroviario in questione è garantito con materiale Minuetto (160 posti a sedere circa); a fronte della richiesta della Regione, Trenitalia ha sostituito il Minuetto con un’Ale801, in grado di garantire una maggior capienza.
Pare che nessun costo aggiuntivo sembra essere stato addebitato da Trenitalia alla Regione.
La dott.ssa Uliana ha confermato alla stampa che tutti i dipendenti regionali hanno regolarmente pagato il biglietto … e ci mancherebbe che avessero viaggiato gratis (!), anche se in realtà trattandosi di una trasferta di lavoro di dipendenti pubblici, il costo viene sostenuto dai contribuenti.
La questione ha scatenato la bagarre politica costringendo l'Assessore a far chiarezza con una nota ufficiale, nella quale si legge che è "stata semplicemente segnalata a Trenitalia, da parte della Direzione Regionale, una possibile maggior presenza di persone in partenza la mattina da Trieste per partecipare all'iniziativa. Trenitalia, per evitare fenomeni di sovraffollamento che sarebbero andati a discapito dei pendolari che usano con consuetudine il treno verso Udine, ha deciso autonomamente di svolgere il servizio con un mezzo Ale801 invece che con il Minuetto. Il tutto senza alcun costo per la Regione e senza che sia stato riservato alcun posto per nessuno".
Nessun danno erariale quindi, ma certamente una gran caduta di stile, dopo le carrozze off limits tra FVG e Veneto volute proprio dal Direttore Magda Uliana, ora si è passati al treno della casta !
La "gita" è stata però senza dubbio "educativa", visto che i dipendenti regionali della famigerata "casta" hanno viaggiato su una vecchia e scassata Ale801, comprendendo così come viaggiano ogni giorno sulle rotaie tanti pendolari friulani !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh in realtá non mi sembra ci sia stato nulla di strano. Se la segnalazione era solo per un possibile numero maggiore di viaggiatori, é corretto comportarsi cosí... Se poi hanno viaggiato su un'ALE, mi sa che questo é molto vantaggioso per i pendolari: anche i dipendenti regionali possono provare l'ebrezza dei treni peggiori :)
Scandaloso sarebbe stato richiedere un treno comodo e magari nuovo!

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Infatti è un bene che i regionali abbiano viaggiato su una scassata Ale801 così potranno capire la situazione quotidiana dei 20.000 pendolari del FVG.
La questione ha fatto scalpore ed ora è piena bagarre politica visto che stanno emergendo nuove rivelazioni e particolari sua sull'iniziativa "per conoscere la direzione, per conoscersi" vedi articolo tratto da "Il perbenista"
http://www.ilperbenistafvg.it/articolo.aspx?art_id=2976&cat=21

ma soprattutto in ordine a come è stata organizzata la gita dei regionali in treno.
Sempre fonte "Il Perbenista" http://www.ilperbenistafvg.it/articolo.aspx?art_id=2974&cat=19
si può leggere la mail con la quale la Regione avvisa i suoi dipendenti del particolare trattamento ferroviario.
"Su indicazione della dott.ssa Uliana, si comunica quanto segue: Per agevolare la logistica ai colleghi di Trieste che fruiranno del Treno per partecipare all'evento di lunedì 20 p.v. a Udine, si è provveduto ad ampliare la capienza del treno regionale veloce 6006 che parte da Trieste alle 7.50 e arriva a Udine alle 8.52, di modo da evitare sovraffollamenti e l'eventuale partenza anticipata con il treno delle 7.26".

Peccato che qs trattamento non venga riservato ai tanti pendolari friulani che spesso viaggiano in piedi come ad esempio quelli del R. 21010 TS-UD-Carnia che ieri hanno viaggiato in piedi visto che il Minuetto messo a disposizione era stracolmo di gente.
Alla luce di un tanto è evidente la caduta di stile e l'inopportunità da parte della dirigente regionale a tenere una condotta di questo tipo.
Auspichiamo che la dott.ssa Uliana si prodighi anche per i tanti pendolari friulani a sensibilizzare Trenitalia per migliorare l'offerta esistente.

Anonimo ha detto...

Mi fornite per cortesia l'indirizzo di questa dottoressa Uliana perché sono stufo di viaggiare sugli strapuntini del Minuetto.
Anch'io voglio un vagone dedicato visto che è gratis e che faccio il pendolare da 25 anni !
Mauro

Anonimo ha detto...

Pendolare della Bassa
Sono pendolare da Cervignano a Trieste dal 1993 e l'ebbrezza del viaggio in piedi sul minuetto l'ho provata decine di volte.
Tuttavia casualmente quel giorno dovevo andare a Udine e ho preso proprio quel treno. Non c'era alcun vagone riservato. Ho letto poi sui giornali la polemica... Però sinceramente a me la segnalazione della regione è stata utile, perchè 100 regionali più gli altri passeggeri su un Minuetto che ha 150 posti a sedere, vuol dire che probabilmente avrei viaggiato in piedi... Capisco che in molte altre situazioni non funzioni così bene, ma il fatto che abbiano avvisato che avrebbero potuto creare un disagio non mi sembra una cosa da stigmatizzare...

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

@Anonimo: legga tutto ciò che è stato pubblicato (vedi i link) e come minimo proverà una sensazione di schifo.
Quando una scolaresca prenota e si fa riservare un vagone per una gita scolastica, Trenitalia non cambia la composizione di un treno e i pendolari di quel treno viaggiano in piedi.
Ora nessuno è contrario che i regionali abbiano viaggiato in treno, ma è il modo di fare e il metodo che va stigmatizzato.
Se la Regione chiede un treno più grande (gratis) per far viaggiare i suoi dipendenti (senza che sia stato riservato nessun posto), allora Trenitalia dovrebbe farlo come minimo ogni volta che il treno viene "prenotato" e riservato da una o più scolaresche. ma in realtà ciò non avviene perché diciamolo ci sono cittadini di serie A e cittadini neanche di serie B, ma di Lega Pro !
L'ufficio mobilità della Regione conosce poi benissimo i collegamenti che presentano problemi e criticità di sovraffollamento, ad esempio il R. 21010, perché allora la dott.ssa Uliana o l'Assessore Santoro non si preoccupano di quei poveri cristi che quotidianamente viaggiano in piedi o sugli strapuntini?
Avesse poi viaggiato la Santoro su quel treno lunedì sarebbe stato ancora più educativo, visto che avrebbe capito finalmente cos'è l'ebbrezza dell'Ale801.