Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

sabato 5 aprile 2014

Monitoraggio I° Trimestre 2014: dati da incubo. Trend sempre molto negativo

Si è chiuso il primo trimestre 2014, senza dubbio il peggior periodo ferroviario per i viaggiatori dell’Alto Friuli (e non solo), caratterizzato da un numero imponente di disservizi. 
Il monitoraggio effettuato sui 1515 treni programmati lungo la linea n. 15 (Tarvisio-UD-Cervignano-TS e viceversa) ha evidenziato 152 ritardi > 10 min. (+249,18% rispetto al medesimo periodo 2013) e 20 soppressioni (contro le 23 del 2013). 
L’indice di disservizio del primo trimestre 2014 è stato pari al 11,35%: questo significa che oltre un treno su dieci ha viaggiato con un ritardo >10 min. (ritardo medio di 18 min. 52 sec.), oppure è stato soppresso. 
Un dato pesantissimo visto che l’indice di disservizio si è più che raddoppiato rispetto al medesimo periodo del 2013. 
La situazione è precipitata come noto dopo il 15.12.2013 con l’avvio della sciagura dell’orario cadenzato. 
A distanza di tre mesi e mezzo la Regione sta ancora cercando di attuare i correttivi d’orario richiesti dai Comitati dei Pendolari (le ns. proposte sono in mano agli uffici dalla fine di dicembre!). 

Riassunto comparato I° trimestre Anno 2013 / Anno 2014
Anno
Num.
Soppressioni
Num.
Ritardi
Media
Ritardo
Num.
Treni
Indice
di
disservizio
Gennaio 2013
2
16
25 min. 55 sec.
592
3,04%
Gennaio 2014
3 parziali
48
16 min. 36 sec.
505
10,29%

Febbraio 2013
8
22
30 min.
547
5,48%
Febbraio 2014
6 (di cui 3 parziali)
64
21 min. 30 sec.
488
14,34%

Marzo 2013
13
23
32 min. 18 sec.
584
6,16%
Marzo 2014
11 (di cui 4 parziali)
40
17 min. 36 sec.
522
9,77%

I° Trimestre 2013
23
61
29 min. 50 sec.
1.723
4,87%
I° Trimestre 2014
20 (di cui 10 parziali)
152
18 min. 52 sec.
1.515
11,35%

Una lentezza che pone in capo alla Regione gran parte delle responsabilità visto che continua a lasciare mano libera a Trenitalia. 
Il trend di aprile purtroppo non è cambiato, anzi è ancora peggiore: dal 1 al 4, su 88 treni programmati, si sono accertati 11 ritardi > 10 min. e 1 soppressione parziale. L’indice di disservizio è stato pari al 13,63%.
Trenitalia e Regione imputano gran parte dei disagi ai lavori di adeguamento delle gallerie tra Carnia e Pontebba. 
Una giustificazione però che non ci convince del tutto, visto che dal monitoraggio appare evidente che i ritardi sono sorti altrove. 
A tal proposito molti pendolari ci hanno segnalato che apparentemente nessun lavoro è in corso tra Carnia e Pontebba e solo la scorsa settimana si sono uditi a bordo treno gli annunci che avvisano i viaggiatori della possibilità di ritardi di 5-10 min. per lavori di adeguamento all’infrastruttura. 
Cosa significa ciò ? Dopo quasi 4 mesi dall’avvio del nuovo orario ci si è accorti che il materiale rotabile non è in grado di sostenerlo? Con questo annuncio si “legalizzano” i ritardi che ormai sono sistematici sulla linea 15, giustificandoli sull'esistenza di un cantiere. 
Lunedì 7 aprile si terrà l’incontro tra l’Assessore Santoro e i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari
Ci auguriamo che sia presente anche Trenitalia, assente dal Tavolo ormai da diversi mesi (perché?), ma soprattutto ci aspettiamo risposte puntuali e specifiche: quali correttivi d’orario verranno applicati? Quando? Nonché risposte concrete in ordine alle note criticità relative all’informazione all’utenza, alla garanzia delle coincidenze e alle biglietterie.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

numeri da brividi ...

Anonimo ha detto...

e ora tagliano anche gli IC
Lucio

Giorç ha detto...

Quanto ci vuole a far anticipare di 5 o 10 minuti le partenze da Tarvisio/Pontebba? Conviene mantenere lo status quo per sopperire altre carenze? Attendiamo risposte.. Mandi dal Giorç

Anonimo ha detto...

http://www.trenitalia.com/cms-file/allegati/trenitalia/in_regione/tarvisioaprile2014.pdf