Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 5 marzo 2014

A carnevale ogni scherzo vale …

A carnevale ogni scherzo vale … e anche Trenitalia ha regalato una delle sue perle ai viaggiatori dell’Alto Friuli, festeggiando così degnamente il martedì grasso.
Ne sanno qualcosa gli utenti del R. 6040 Trieste-Tarvisio: il treno partito regolarmente alle 17.51 ha maturato a Udine un ritardo di oltre 40 min., frutto dei soliti problemi sorti tra Cervignano e Palmanova. Un classico ormai.
Il treno ha così raggiunto Udine verso le 19.40, dove era atteso da molti pendolari diretti in Alto Friuli. Gli utenti saliti sul treno - senza annunci di sorta - non avrebbero però mai immaginato lo scherzetto che da lì a poco Trenitalia avrebbe regalato loro.
A detta di una pendolare presente sembrava la solita situazione “normale” data dal ritardo … normale sino al primo annuncio effettuato a bordo treno dal capotreno, il quale ha comunicato che il treno non avrebbe raggiunto Tarvisio, ma si sarebbe limitato a Carnia, dove un bus sostitutivo avrebbe atteso gli utenti diretti a Tarvisio.
Dopo 5 min. (ore 19.55 circa) altro colpo di scena: altro annuncio (non udito peraltro in tutto il treno a causa di un guasto ad alcuni altoparlanti), “il treno è soppresso e i passeggeri sono invitati a scendere e utilizzare il R. 6044 Udine-Carnia delle ore 20.01
Per la cronaca anche il R. 6044 ha raggiunto Carnia con oltre 15 min. di ritardo …
Certo ieri era martedì grasso, ma per Trenitalia purtroppo è ogni giorno Carnevale !
Puntuale infatti anche oggi il disservizio: il R. 6015 Tarvisio-Trieste delle ore 6.10 è stato soppresso da Tarvisio a Udine e sostituito con un bus sostitutivo della S.a.t.i., il quale è partito da Carnia, lasciando così a piedi tutti i viaggiatori del Canal del Ferro e della Val Canale.
La pazienza ormai è abbondantemente finita e ci domandiamo cosa stia facendo la Regione, visto che oltre a verificare e vigilare sull’operato del gestore, dovrebbe attivarsi per risolvere queste problematiche che ormai perdurano da oltre 2 mesi e mezzo.
La scusa dei lavori in galleria tra Carnia e Pontebba qui non c’entra, come non c’entra in altre decine e decine di altri casi di disservizio già lamentati.
E’ ora che la Regione - che paga annualmente a Trenitalia un corrispettivo di circa 40 milioni – utilizzi nei confronti del Gestore le maniere forti.
Siamo stufi di leggere sulla stampa che la situazione "si stia lentamente regolarizzando", come dichiarato recentemente dall’Assessore Santoro, la quale sta cercando solo di salvare le apparenze.
La realtà è tutt’altra visto che i numeri dei disservizi parlano chiaro e chi utilizza il treno conosce benissimo qual è la situazione del servizio.
La verità è che Trenitalia "sta facendo il bello e il cattivo tempo perché qualcuno glielo lascia fare". Perché dopo il 15 dicembre - data di avvio del nuovo orario cadenzato - la qualità del servizio è precipitata con continui disservizi e ritardi?
Le responsabilità sono certamente di FS, ma a questo punto appare evidente anche l'incapacità di gestire la situazione de parte della Regione, la quale appare sempre più statica nell'assumere i correttivi necessari.
La gente non può perennemente viaggiare in ritardo, o in situazioni d’emergenza: è ora che la Regione metta le mani al portafogli di Trenitalia, visto che questa è l’unica cosa che può impensierire e infastidire il monopolista di Stato.
A tal fine chiediamo alla Regione di non pagare a marzo l’acconto pari al 90% del corrispettivo annuo previsto dal contratto di servizio. Quasi 36 milioni di euro che la Regione dovrebbe versare a giorni a Trenitalia. Si provveda invece a rinegoziazione l’accordo, che peraltro scade al 31.12.2014, visto che entro l’anno dovrà essere indetto il nuovo bando di gara per l’affido del servizio.
Se veramente si vuole migliorare il servizio e necessario uscire dagli schemi attuali, e bypassare le regole dettate da Trenitalia.
Serve coraggio e determinazione a partire dalla redazione di un nuovo e innovativo bando di gara per l’affido del servizio, il quale dovrà necessariamente prevedere nuovi parametri prestazionali, più stringenti di quelli attuali, in grado di incentivare il gestore a migliorare l’organizzazione e l’offerta del servizio.

10 commenti:

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Abbiamo inviato la segnalazione di disservizio alla Regione chiedendo di assumere celermente necessarie misure correttive nei confronti di Trenitalia.
In solo un’ora abbiamo già ricevuto un mezza dozzina di segnalazioni da parte di utenti del R. 6015, alcune delle quali sono di seguito pubblicate.
Ringraziamo tutti gli utenti per le segnalazioni ricevute e li invitiamo a girarle anche all'Ufficio Mobilità della Regione all'indirizzo mail: cadenzato@regione.fvg.it

“Segnalo che l’odierno treno 6015 è cancellato da Tarvisio a Udine. Sarò quindi costretto ad aspettare il successivo, arrivando a Trieste al lavoro con 30 minuti di ritardo. Purtroppo non è la prima volta. E’ ora di prendere dei provvedimenti definitivi per tutelare i lavoratori e gli studenti di questa Regione”

“6015 soppresso ed ennesimo stress gratuitamente fornito fa Trenitalia”

“Che schifo di servizio!! anche oggi il treno 6015 è stato soppresso!! non ho parole”

“Buongiorno, segnalo che stamattina in stazione a Gemona il treno 6015 veniva dato per soppresso ed era in attesa il servizio sostitutivo Carnia - Trieste. Ora, giunto a Trieste coi miei mezzi non potendomi permettere ennesimi ritardi, apprendo da Viaggiatreno che il 6015 é stato soppresso solo fino a Udine da dove é partito in orario. Quindi, oltre al danno della soppressione del treno (che presumo sia da ricondurre al materiale obsoleto con cui ci si ostina a far viaggiare) con l'accollo di spese di trasporto extra (essendo abbonato) anche la beffa causata dalla assenza di informazioni (mi sarebbe sicuramente risultato più comodo ed economico raggiungere Udine in auto e prendere il treno). Proprio un servizio impeccabile.
Saluti”

Anonimo ha detto...

Mi domando ma se il problema non è il nuovo orario cadenzato allora di chi è colpa? Forse dei treni che si guastano ?
E perché si guastano così spesso dal 15 dicembre in poi mentre prima non si guastavano?
Qualcosa non mi torna. Qui c'è qualcuno che fa il furbo ... vero Trenitalia ?
E i treni nuovi quando arriveranno? In furlan mai mai pui e maialrtri ... vero Regione ?
mandi
Lucio

Anonimo ha detto...

siamo in quaresima, ma per Trenitalia il carnevale impazza sempre ... ritardi sempre ritardi.
Almeno non ci facciano pagare l'abbonamento perchè peggio di così è difficile fare. E' come fare l'autostop non sai mai quando qualcuno passerà a prenderti !
ma i treni nuovi esistono ?

Il Comitato Pendolari Alto Friuli è ha detto...

Continuano purtroppo i ritardi e le soppressioni lungo la linea 15: dal 1 marzo ad oggi su 103 treni programamti sono state 5 le soppressioni e 5 ritardi superiori a 10 min. (2 dei quali superiori all'ora). L'indice di disservizio si attesta al 9,70% (3,5 punti superiore al medesimo periodo del 2013 - quasi doppio rispetto alla media dell'intero 2013).
Non solo la Tarvisio-UD-TS è oggetto di pesanti disservizi: ieri anche la direttissima TS-UD-VE ha subito qualche cancellazione e ritardi tra i 10 e 47 min.
Una situazione alla quale non riusciamo più a dare spiegazioni plausibili.
Nonostante i solleciti fatti alla Regione, non ci sono state date risposte.
Un silenzio e una staticità preoccuoante e disarmante.

Fabio Lamanna ha detto...

Ho visto su Viaggiatreno di ritardi e casini anche sul 6017 oggi...tipo deviazione via Cintura oltre al ritardo della partenza da Tarvisio. Risultato: arrivo a Trieste con 50 minuti di ritardo. Qualcuno era a bordo? Che cosa è successo?

Fabio Lamanna ha detto...

Treno 6033 cancellato.

Andrea Palese ha detto...

@Fabio: io ero a bordo del R. 6017, mentre altri più fortunati sono riusciti a prendere il bus delle 7.25.
Non si capisce le cause del ritardo visto che da Gemona a bv. Vat si è andati giù regolari
Il treno ha fatto il giro per la circonvallazione visto che a quell'ora sono programmati i lavori al passaggio a livello e anche il R. 6023 (attuale 33701) viene deviato sino al 14.03.
Una giretto (da bv Vat alla stazione) che ieri abbiamo percorso in ben 16 min. e 30 sec. ... quando si dice spendere bene 10 milioni di euro per soddisfare i capricci degli Anti Treno e del bacino elettorale udinese.
A parte il ritardo e le malefatte di Trenitalia è evidente che l'indirizzo politico sui trasporti in questo momento risulti molto confuso, quasi che nessuno sappia cosa fare per migliorare la situazione. Mi sembra che si stia andando avanti alla giornata ahimè

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
è stata una settimana difficile e chiedo al Comitato che ha la possibilità di avere i contatti con Trenitalia e la Regione cosa si possa fare per migliorare questa situazione.
In un mese ho dovuto fruire di 4 ore di permessi a causa dei ritardi o soppressioni. Permessi che dovrebbero essere utilizzati per i miei impegni privati (es. visite mediche, incontro con i docenti dei miei figli, o altro ancora), e non certamente per giustificare i ritardi al lavoro dovuti a Trenitalia. Ore regalate a Trenitalia e tolte a me e alla mia famiglia.
Voi siete la nostra voce e portate avanti le nostre ragioni, vi chiedo se possibile di invitare la Serracchiani o l'assessore Santoro a viaggiare in treno. Solo così capiranno i perché delle nostre lamentele e lo stato del servizio.
Vi ringrazio per tutto quello che fate per tutti noi pendolari.
Laura

Eline ha detto...

Buongiorno a tutti!! Mamma mia in questi ultimi 10 giorni è stato un disastro....o sono stata sfortunata io, o Trenitalia è peggiorata tantissimo! Sono una neo-pendolare (da circa un mesetto) della tratta Trieste-Tricesimo S.P. e vi racconto la mia settimana:
- Martedì 4 marzo ho preso il treno 6040 delle ore 17.50 a Trieste. Nei pressi di Cervignano tutto ad un tratto si spegne il motore e il convoglio si ferma...è rimasto in loco per 25 minuti senza che nessuno ci desse alcuna spiegazione...deduco che ci fossero dei problemi tecnici. Il treno è ripartito, è arrivato a Palmanova e lì ha sostato altri 10 minuti. Giunto poi a Udine non è più ripartito...e la mia carrozza ha saputo della soppressione del treno da una normale viaggiatrice che gentilmente ce l'ha comunicato! Meno male che siamo corsi a prendere il treno delle 20.01 giusto in tempo!!!
- 6 Marzo: Prendo sempre lo stesso treno...sembra che tutto vada bene. Salgo, mi siedo...trascorsi circa 15 minuti dall'orario di partenza il treno è ancora in stazione! Infatti alla fine viene soppresso e non si sa neanche per quale motivo, tutti i poveri passeggeri che non capivano niente (solita disinformazione) sono scesi cercando soluzioni alternative......ho dovuto aspettare quello dell'ora dopo!!!
- 7 marzo: Treno 6017 che arriva a Trieste alle 9.10 in ritardo di 50 minuti!!!!! Sono dovuta andare a Udine in macchina sperando che ci fosse un treno imminente...ma purtroppo sono comunque arrivata a Trieste alle 10.
- 10 marzo: Treno 6036 che parte da Trieste alle 17.20....magicamente Cancellato!! La vocina di Trenitalia annuncia l'esistenza di un autobus sostitutivo che parte dal piazzale antistante la stazione....e chi l'ha mai visto?? Ad ogni modo piuttosto che prendere l'autobus sostitutivo che ci avrebbe messo almeno 2 ore...ho aspettato mezz'ora in stazione e ho preso quello dopo!!!

Mi chiedo se sia mai possibile una cosa del genere?? Per fortuna io non ho orari per il mio "lavoro"...ma non è possibile!! Anch'io ho una vita e degli impegni...non posso passare le mie giornate nei treni o nelle stazioni ad aspettare treni soppressi o in ritardo!! Almeno lo decidessero prima...anche solo 2 ore prima, uno si organizza!
Buona giornata

Lucio ha detto...

Benvenuta Eline !
Lucio