Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 8 agosto 2013

Biglietteria di Gemona: qualcosa si muove ?

Nei giorni scorsi sono apparse alcune scritte sul nostro cartellone di protesta lasciate da alcuni utenti delusi per la mancanza del servizio di biglietteria “E’ una vergogna non avere il servizio che serve che funzionava così bene …” 
La nostra posizione sulla questione è nota: si deve riaprire e al più presto ! 
La biglietteria con operatore di Gemona costituisce da sempre l’unico punto vendita dell’Alto Friuli, atteso che a nord di Udine non esiste altro servizio di biglietteria o ufficio informazioni FS. 
Il fatto poi che lungo la linea Udine-Tarvisio viga la tariffa integrata Trenitalia-Saf e che le biglietterie self service installate da Trenitalia non siano in grado di emettere tali titoli di viaggio (!), rende la riapertura della biglietteria ancora più fondamentale e non procrastinabile. 
La storia degli ultimi anni della biglietteria di Gemona è tormentata: il servizio è stato chiuso da Trenitalia nel maggio 2010 a causa della messa in quiescenza dei due dipendenti; successivamente è stato riattivato dopo una vera e propria sollevazione popolare a giugno 2011. La soluzione adottata da Trenitalia e Regione FVG fu quella di affidare il servizio alla Cooperativa Servizi Valcanale, che grazie all'operato di due giovani, aveva saputo recuperare la clientela e persino aumentare il fatturato (550.000 euro nel 2012). 
Con il 01.01.2013 la biglietteria è stata chiusa nuovamente a causa di una scelta assurda di Trenitalia, la quale era finalizzata alla riduzione dei costi e quindi alla riduzione degli aggi da riconoscere ai rivenditori dei biglietti. 
Il servizio di biglietteria con operatore come gestito dalla Cooperativa Valcanale, garantiva un servizio di qualità e risultava efficiente, dimostrando inoltre ulteriori margini di crescita (si pensi solo alla possibilità di vendere tutti i titoli di viaggio SAF).
A nulla è valso neppure l’intervento del Comune di Gemona, da sempre in prima fila per difendere la biglietteria, atteso che la Direzione Trenitalia ha tirato dritto per la sua strada, chiudendo il servizio, applicando alla lettera quanto previsto dal contratto di servizio. 
Si sono susseguiti incontri e richieste finalizzate a ricercare una soluzione, ma fino ad oggi senza grossi risultati concreti, risultando le richieste di Trenitalia troppo esose (Trenitalia ha calcolato in circa 100.000 euro annui, il costo “a catalogo” per la riapertura della biglietteria). 
Una cifra assurda, atteso che la cooperativa con il solo aggio sui biglietti (55.000 euro), pari al 10%, riusciva a far quadrare i conti. 
 Trenitalia per la cronaca malgrado la chiusura della biglietteria, continua a pagare a RFI l’affitto dei locali della biglietteria, (7.500 euro annui), senza tuttavia usufruirne … 
Un approccio quindi errato quello di Trenitalia, le cui pretese vanno ben oltre il buon senso, atteso che i costi della biglietteria sono dati dall’affitto del locale (7500), dai costi generali e delle utenze (2000/3000) e da quello del personale part time della cooperativa (35000 circa). Costi che sono ampiamente coperti dai ricavi della vendita dei biglietti … 
Ieri nel corso dell’incontro tra la Presidente della Regione FVG, Serracchiani, e la Direttrice Trenitalia FVG, Giaconia, si è intravista una concreta positiva soluzione per quanto riguarda la biglietteria
Nulla si sa al riguardo e nulla e trapelato, salvo uno stringato e generico comunicato stampa.
Staremo a vedere. Noi abbiamo già dato più volte il nostro parere e i nostri suggerimenti da utenti. Una cosa è certa, la biglietteria va riaperta al più presto e all’interno dei locali della stazione, preferibilmente con i medesimi orari svolti dalla cooperativa e con un orario esteso alla sera durante l’ultima settimana del mese (cd settimana dell’abbonato).
Siamo contrari all’affidamento del servizio di biglietteria ad una agenzia viaggi esterna ai locali della stazione, la quale unitamente al centro intermodale dei bus deve essere valorizzata e potenziata con una maggior qualità ed efficienza dei servizi (biglietteria, informazioni, servizi wc, sale d’aspetto).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ormai noi, clientela, ne abbiamo sentite di tutti i colori in merito alla biglietteria, da gennaio e oggi...ormai abbiamo perso tutte le speranze, non ci illudiamo più!finchè non vedremo non crederemo!

Bravi comitato!
Aldo