Non ci siamo fatti mancare nulla nella scorsa settimana, che verrà ricordata negli annali non solo per alcuni episodi di disagi patiti dai pendolari ma per la sospensione del servizio tpl disposta per ordinanza dalla Regione del Friuli Venezia Giulia per ben 2 giorni e mezzo causa maltempo.
Ma andiamo con ordine, la settimana si è aperta malissimo la mattina di lunedì 30 novembre, con alcuni treni della Tarvisio-Udine in forte ritardo a causa di "estranei presenti lungo la linea ferroviaria".
Si è trattato solo dell'ultimo episodio di questa nota problematica che sta penalizzando la circolazione fs da mesi, con ritardi e soppressioni. Il problema come detto è noto e riguarda i clandestini della rotta Balcanica: senza polemica e strumentalizzazione alcuna riteniamo semplicemente inaccettabile e non degno di un Paese civile quello che sta succedendo da mesi lungo i binari del FVG.
Ci sono regole e leggi da far rispettare, auspichiamo pertanto maggiori controlli da parte delle Forze dell'Ordine, per garantire non solo la regolarità della circolazione fs ma soprattutto l'incolumità pubblica delle persone visto che camminare lungo i binari è pericolosissimo.
Controlli inoltre che in un periodo di pandemia Covid-19 sono ancora più opportuni.
Giovedì 3 dicembre la giornata si è aperta con il blocco totale della circolazione tra Monfalcone e Trieste causa gelicidio.
Sono stati ben 39 i treni interessati, alcuni soppressi in tutto o in parte e autosostituiti, altri in pesante ritardo fino a 110 minuti.
A provocare disagi e pesanti ritardi alla circolazione ferroviaria è stato il maltempo, peraltro ampiamente previsto, che ha interessato la linea aerea nei pressi di Aurisina.
Nonostante l'intervento di una locomotiva raschiaghiaccio alle 4 del mattino i tecnici di RFI e Trenitalia hanno deciso di riprogrammare l'offerta del mattino visto che l'entità del fenomeno ha vanificato le operazioni di pulizia dei cavi elettrici dal manicotto di ghiaccio che si riformava e agiva da isolante. A complicare ulteriormente le operazioni durante la notte sono stati due recuperi di treni merci bloccati in linea.
Nel primo pomeriggio la situazione si è regolarizzata anche grazie l'utilizzo dei Minuetti diesel che sono stati dirottati dalla Sacile-Maniago, linea che è stata chiusa e le corse autosostituite.
Nella serata di giovedì dopo il gelo a salire all'onore delle cronache ferroviarie sono stati i vandali: il R2464 TS-Udine-Venezia ha infatti cozzato nei pressi della stazione di Gorizia alcune pietre messe sui binari da questi deficienti. La circolazione è stata sospesa per 45 minuti causando il ritardo di 7 treni regionali fino a 70 minuti e la soppressione di uno.
Per fortuna solo tanta paura a bordo ma nessun ferito e danni limitati al convoglio.
Non ci sono parole per commentare questi episodi, salvo chiedere pene esemplari per i responsabili; sembra che le ferrovie del Fvg siano diventate un gioco per tanti, tra gente che cammina e altri che mettono sassi sui binari si sono dimenticate le più elementari regole.
Nel weekend c'è stato poi il blocco dei servizi tpl causa maltempo: dalla mezzanotte di sabato 5 dicembre alle ore 12:00 di lunedì 7 dicembre sono precauzionalmente sospesi i collegamenti delle linee Udine - Tarvisio Boscoverde, Udine - Sacile, Sacile - Maniago e Casarsa - Portogruaro. I treni della linea Trieste - Udine - Venezia sono limitati a Udine e soppressi nella tratta Udine - Venezia.
La sospensione è stata disposta dall'Ordinanza n° 44 del 4 dicembre della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia per l'emergenza meteo che sta interessando la zona.
Il blocco durerà fino alle 12.00 di oggi: clicca qui per vedere il programma delle corse di lunedì 7 dicembre
A completamento della settimana si segnalano le solite polemiche sui passaggi a livello di Udine e sul trasferimento dei treni passeggeri della Udine-Tarvisio in linea di Cintura.
Abbiamo visto tutto o quasi in 7 giorni, ora speriamo che la nuova settimana ci garantisca un servizio regolare e più fortunato rispetto a quella passata !
Nessun commento:
Posta un commento