Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 12 dicembre 2019

Ritardi a causa di un danneggiamento di un passaggio a livello e di un treno merci guasto. Migliora l'informazione di Trenitalia

Un’altra giornata di passione per i pendolari in Friuli Venezia Giulia e in particolare sulla linea 13 Trieste-Cervignano-Venezia e sulla linea 15 Trieste - Cervignano - Udine - Tarvisio, oggetto di pesanti disagi sia alla mattina che alla sera.  
Alla mattina, tra le 7.10 le 8.20 un danneggiamento ad un passaggio a livello a Ronchi dei Legionari Sud ha provocato ritardi fino a 80 minuti e alcune cancellazioni. 
I tecnici di RFI giunti tempestivamente sul posto hanno constatato che si è trattato del danneggiamento di una barriera di un passaggio al livello il cui sistema di controllo ha fatto attivare un segnale di allarme. La circolazione, precisa RFI, è stata inizialmente bloccata tra Cervignano e Monfalcone per poi riprendere seguendo i protocolli di sicurezza previsti in questi casi fino al termine dell'intervento tecnico.
Trenitalia ha comunicato che sono stati coinvolti i seguenti convogli: FR 9716 Trieste Centrale (7:05) - Milano Centrale (11:15); FA 8412/8413 Trieste Centrale (6:44) - Roma Termini (12:18); IC 584/585 Trieste Centrale (7:21) - Roma Termini (15:30); RV 2785 Venezia Mestre (5:53) - Trieste Centrale (7:46); RV 5863 Udine (7:00) - Trieste Centrale (8:11); R 2781 Portogruaro Caorle (6:07) - Trieste Centrale (7:20); R 6002 Trieste Centrale (6:20) - Carnia (8:13): limitato a Udine (7:22); R 2789 Portogruaro Caorle (7:05) - Trieste Centrale (8:18).
Dalle 8.30 la circolazione ha cominciato a tornare alla normalità.
Questa volta il guasto al passaggio a livello è stato causato da un tallonamento o forse da un atto doloso, visto che RFI ha comunicato che sporgerà denuncia contro ignoti.
Nessuna responsabilità pertanto si pone in capo a RFI, Gestore dell’infrastruttura, visto che la causa del blocco è sicuramente di natura esterna.
La sera, verso le 17, un guasto ad un treno merci tra Aurisina e Trieste ha bloccato la circolazione da e per il Capoluogo regionale lungo le linee 13 e 15. Il guasto ha causato ritardi e cancellazioni lungo le linee 13 (Trieste-Venezia) e 15 (Trieste-Cervignano-Udine-Tarvisio). Il guasto ha coinvolti tutti i treni da e per Trieste che hanno fatto registrare ritardi fino a 60 minuti e limitazione di percorso di alcuni treni che sono stati sostituiti con bus sostitutivi.
Alle 18.20 la circolazione è ripresa su entrambi i binari.
INFORMAZIONI: se al Tavolo di Lavoro dello scorso 5 dicembre, durante il quale i Comitati dei Pendolari hanno pesantemente denunciato l'inadeguatezza del servizio informazioni, con piacere riscontriamo una netta inversione di tendenza, registrando una reazione da parte delle strutture di RFI e Trenitalia sul tema dell’informazione.
Nonostante alcuni episodi di disservizio registrati oggi in stazione a Cervignano e a Trieste Airport, rileviamo che la situazione di disagio è stata ben gestita da Trenitalia e RFI, che hanno sensibilmente migliorato l'informazione all'utenza, sia a bordo treno che in stazione, dove erano presenti i "giubbini rossi" dell'Assistenza Clienti del Costumer Care della Direzione Regionale Trenitalia.
Abbiamo iniziato un percorso costruttivo in sede istituzionale e confidiamo nel continuo impegno e nella professionalità del Gruppo FS a migliorare la qualità delle informazioni, assolutamente basilari soprattutto nei casi di anomalia alla circolazione.
FOCUS SULL'INFRASTRUTTURA: a gennaio nel corso del confronto sullo stato dell’infrastruttura ferroviaria che verrà convocato da RFI, provvederemo a segnalare i punti critici che a nostro parere determinano spesso disagi alla circolazione ferroviaria, presentando un dettagliato report.
Tra questi, non mancheremo di evidenziare la situazione del PL di Ronchi dei Legionari che è spesso oggetto a disfunzioni e blocchi e la necessità di ripristinare il PM di Grignano in maniera da suddividere l'attuale sezione di blocco tra Monfalcone-Trieste che anche oggi per l'ennesima volta ha evidenziato tutta la sua inadeguatezza funzionale.

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