Traffico ferroviario in tilt tra Trieste e Venezia per più di tre ore, con ripercussioni a cascata su tutta la regione, 12 i treni regionali soppressi, 8 quelli in ritardo, a causa di un vasto incendio divampato in prossimità della linea ferroviaria tra Bivio Aurisina e Monfalcone.
Le fiamme, alimentate dal vento, hanno intaccato la zona boschiva e si sono propagate in prossimità dei binari provocando la chiusura della linea ferroviaria in entrambe le direzioni. L'incendio è divampato intorno alle 13.30 sul Carso, nei pressi della zona del Lisert a Monfalcone, a ridosso di via Romana. Le fiamme, sospinte dal vento, hanno danneggiato una vasta area di vegetazione.
La linea ferroviaria è rimasta chiusa alle 14 ed è stata ripristinata alle 17.30.
Secondo i Vigili del Fuoco di Gorizia e Monfalcone impegnati nelle operazioni di spegnimento, le fiamme sarebbero state provocate dalle scintille di frenata sui binari, si sarebbero infatti sviluppate in più punti della linea ferroviaria. La zona impervia ha reso necessario anche l'intervento di due elicotteri.
Anche lungo la linea Pontebbana si sono registrati importanti disagi. treni soppressi a causa della mancanza di materiale rotabile, bloccato a Trieste e rilevanti ritardi (oltre 50 minuti).
Anche stamane il traffico ferroviario non era tornato completamente alla normalità: soppressioni e ritardi l'hanno fatta da padroni.
Sul banco degli imputati la carente informazione fornita da Trenialia alla clientela e un servizio sostitutivo improponibile e assolutamente indecoroso per un Paese civile.
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