Il Comitato Pendolari Alto Friuli
il Comitato Spontaneo Pendolari FVG
i Pendolari Nodo di Udine
a seguito dell’incontro del 6 marzo u.s., perseguendo le medesime finalità e obiettivi,
C O M U N I C A N O
d’aver costituito il Coordinamento dei Pendolari del Friuli Venezia Giulia, il quale sovraintenderà alle iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione volte a ottenere un migliore e più efficiente sistema di trasporto ferroviario regionale in Friuli Venezia Giulia in favore dell’utenza con particolar riferimento a quella pendolare.
Il Coordinamento svolgerà il ruolo di portavoce e permetterà al Movimento dei Pendolari regionali di svolgere un’attività più coordinata ed efficace, nell’intento di rappresentare al meglio l’Utenza.
I singoli Comitati Pendolari manterranno la loro autonomia, soprattutto per il perseguimento degli obiettivi specifici e di carattere locale con riferimento alle criticità e problematiche presenti sulle tratte o linee ferroviarie di riferimento.
I blog dei Comitati continueranno a svolgere un’attività d’informazione di base, sensibilizzando l’opinione pubblica sulle problematiche del servizio ferroviario regionale, fornendo agli utenti, agli associati e ai Cittadini in generale, una piattaforma ove scambiarsi liberamente suggerimenti e pareri.
Il Coordinamento dei Pendolari del FVG sarà costituito da un singolo rappresentante di ciascun Comitato, affinché possano essere equamente condivise e discusse le diverse istanze.
Il Coordinamento dei Pendolari del FVG a fronte della grave situazione in cui versa il servizio ferroviario regionale si appella alla Regione FVG, perché si faccia garante nei confronti dell'Utenza affinché il servizio offerto da Trenitalia Spa sia erogato nei termini previsti dal contratto di servizio del 08.05.2009, provvedendo ad assumere ogni tipo di iniziativa e determinazione volta al rispetto di tale contratto.
A tal fine sono stati individuati una serie di punti, il cui adempimento risulta prioritario rispetto ad ogni altro intervento. Il Coordinamento dei Pendolari invita pertanto la Regione FVG a:
1) valutare la possibilità di ricorrere allo strumento della gara europea così come previsto dalla normativa in materia e rispettando la legislazione regionale vigente, favorendo la concorrenza nel settore e incentivando una migliore qualità del servizio.
2) Procedere ad una pianificazione e riorganizzazione del servizio ferroviario, tenendo conto delle diverse esigenze di mobilità dei Cittadini, favorendo l'intermodalità tra il vettore su ferro e quelli su gomma, rimodulando tempi di percorrenza e orari.
3) Riconoscere un bonus-sconto agli utenti, utilizzando le penali contrattuali inflitte a Trenitalia Spa dalla Regione per gli inadempimenti contrattuali accertati nel corso del 2011, com’è già avvenuto in altre Regioni d’Italia.
L'esito del sondaggio svolto dal Comitato Pendolari Alto Friuli dimostra come la maggioranza degli utenti coinvolti sia nettamente orientata verso la soluzione del bonus rispetto a quella del reinvestimento per interventi mirati al miglioramento del servizio.
A seguito della richiesta di incontro all’ingegner Moretti inviata dall’Assessore Riccardi la settimana scorsa, a causa del fallimentare esito del mese di prova del servizio concordato tra Regione, Trenitalia Spa e comitati, il Comitato Spontaneo Pendolari FVG ritiene che la possibilità di un reinvestimento dell’importo sanzionato sia venuta meno e pertanto ritiene corretta la destinazione del bonus in favore degli utenti.
Spetterà alla Regione individuare criteri e modalità di erogazione del bonus.
4) Richiedere la partecipazione dei responsabili di RFI Spa agli incontri periodici tra Regione FVG, Direzione Trenitalia FVG e Comitati dei Pendolari, atteso che tale società riveste un’importanza strategica nell’ambito del sistema dei trasporti regionali, essendo la proprietaria di tutta la rete e di gran parte delle infrastrutture ferroviarie regionali.
5) Regolare l’orologio di Mestre sugli orari dei treni del Friuli Venezia Giulia, in modo da consentire scambi più rapidi tra i regionali e i treni veloci in partenza da Venezia e garantire una sincronia tra gli stessi e i regionali diretti verso il Friuli Venezia Giulia.
6) Mantenere gli accordi già presi:
- immediato ripristino di un adeguato numero di panchine e sedie all'interno delle stazioni di Trieste e Udine, per garantire ai viaggiatori una sosta decorosa in attesa dei treni;
- il miglioramento e potenziamento dell'informazione a bordo treno e in stazione, soprattutto nei casi di disservizio (es. ritardo, soppressione e informazione coincidenze).
- l'immediata riapertura dei servizi igienici presenti in stazione (Tarvisio, Carnia, Gemona del Friuli, San Giorgio di Nogaro ecc.);
- il completamento dei lavori di riqualificazione delle pensiline dei binari 1 e 7/8 della stazione di Udine, con l'adeguamento a norma di legge di tutti gli impianti ivi presenti.
Distinti saluti
Udine, lì 17.03.2012
Coordinamento dei Pendolari del Friuli Venezia Giulia
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