Oggi è il 1° maggio: Festa dei Lavoratori, per questo abbiamo pensato di pubblicare questo post dedicandolo a tutti quei ferrovieri che ogni giorno con dedizione al lavoro, si impegnano, con professionalità e serietà per offrirci un servizio adeguato. Grazie di cuore!
Poi purtroppo ci sono anche loro, i non lavoratori, ovvero quelli che fanno di tutto per far venire meno l'impegno e il lavoro dei ferrovieri veri. Ormai li conosciamo bene, alcuni anche per nome e cognome; conosciamo le loro gesta e spesso siamo spettatori paganti delle loro condotte.
Tante volte abbiamo denunciato pubblicamente piccoli o grandi disservizi, addebitando sempre la responsabilità ad un'Azienda: Trenitalia ... dimenticando magari che quest'azienda è formata da persone, e che sono proprio queste con le loro condotte positive o negative a determinare l’offerta qualitativa del servizio.
Recentemente abbiamo denunciato la mancanza degli annunci a bordo treno e in stazione, adempimenti non certamente impossibili, per i quali non è necessario alcun investimento economico, ma legati unicamente alla professionalità e alla diligenza dei singoli.
Alcuni capotreno hanno risposto positivamente al nostro appello, altri invece purtroppo no, e continuano a fregarsene. Un esempio la capatreno del R. 6030 Udine-Tarvisio delle ore 17.36 di lunedì 30 aprile, che con il sistema informativo di bordo non funzionante, ha omesso di effettuare gli annunci. Nessuna sorpresa però, visto che questa capotreno non è la prima volta che ci stupisce!
Ma non è l'unica nota stonata, un pendolare di lungo corso ci ha segnalato l'ennesimo episodio di disservizio spicciolo verificato sempre lunedì 30 aprile: "Stazione di Carnia, un anziano proveniente da Chiusaforte è sceso a Carnia alle 7,10 dalla corriera SAF e trovando i bagni chiusi, per un bisogno impellente si è nascosto dietro un albero, nei pressi della stazione. Avvilente.
Il treno da Tarvisio arriva stranamente in orario. Nel presentare l'abbonamento al personale FS faccio notare che le carrozze sono sporche (carte, briciole, polvere); sono immediatamente rassicurato, verrà fatta una segnalazione. Ovvio (naturalmente il "mi dispiace" era fuori luogo).
Il convoglio inizia la sua corsa e, dalle prime gallerie, mi accorgo che le luci delle carrozze non sono state attivate. Forse non funzionano? Il bigliettaio non si è più visto e in perfetto orario il treno arriva a Udine, a luci spente.
Dubbio: ma lo fanno apposta?"
Dinanzi ad espisodi del genere è difficile accampare scuse: fare un semplice annuncio a bordo treno o accendere le luci quando il treno viaggia in galleria dovrebbero essere adempimenti elementari per un capotreno, ma pare proprio di no ...
1°maggio, giornata simbolo per i lavoratori e carica di significato: cerchiamo di recuperare lo spirito di questa Festa. Il lavoro è professionalità, impegno, sacrificio, diligenza, e soprattutto cuore !
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