Considerata al tempo uno dei più importanti lavori della penisola, la nuova ferrovia era costata 78 milioni di Lire.
La linea ferrata, che con un percorso di 52,7 chilometri collegava Sacile con Pinzano al Tagliamento, comprendeva le stazioni di Budoia-Polcenigo, Aviano, Montereale Valcellina, Maniago, Fanna-Cavasso, Meduno, Travesio e la fermata di Castelnuovo del Friuli.
La linea ferrata, che con un percorso di 52,7 chilometri collegava Sacile con Pinzano al Tagliamento, comprendeva le stazioni di Budoia-Polcenigo, Aviano, Montereale Valcellina, Maniago, Fanna-Cavasso, Meduno, Travesio e la fermata di Castelnuovo del Friuli.
Il tratto Gemona-Pinzano era già attivo dal 1 novembre del 1914.
Il giorno dell’inaugurazione fu festa grande a Sacile che «per la data memorabile ha esposto al sole tutti i suoi tricolori».
Il viaggio, come racconta il cronista dell’epoca, fu inoltre trionfale. «Lungo la linea e specialmente in vicinanza dei caselli ferroviari - si legge nella cronaca dedicata all’avvenimento – uomini, donne, bambini salutano festosamente. Qualche vegliarda ha le lacrime agli occhi e molti piccini che per la prima volta vedono un treno sono estasiati per la grande novità che si offre alle loro pupille serene».
Il pranzo inaugurale fu ospitato nella piazza di Maniago dove «un vecchio operaio, che ricorda di aver visto iniziare i lavori nell’anteguerra, esprime tutta la sua gioia per vedere finalmente la ferrovia in attività».
Ora in un "silenzio tombale" è stato steso sull'argomento da parte delle
Istituzioni e il degrado avanza inesorabile.
Buon compleanno Pedemontana…
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