Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

mercoledì 14 gennaio 2015

Replica dell'Assessore Santoro sui lavori alla linea Udine-Tarvisio

Pubblichiamo la risposta ricevuta quasi in tempo reale dall’Assessore regionale alla Mobilità Maria Grazia Santoro in ordine alla nostra presa di posizione relativa alle modifiche alla circolazione ferroviaria Carnia-Tarvisio (clicca e leggi).
 
 
Spettabile Comitato dei Pendolari Alto Friuli,
in merito alla vostra richiesta, al netto di apprezzamenti negativi nel confronto del lavoro di persone che stanno dedicando ogni giorno della settimana per il miglioramento del Trasporto Pubblico Locale regionale non limitandosi all’invio o meno di un e-mail (tema su cui però non desidero aprire nessuna inutile polemica), devo precisare che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in data 18/12/2014, ha formalmente rifiutato l’autorizzazione richiesta da RFI e Trenitalia per lo svolgimento dei lavori da Voi indicati in quanto ci sono risultate evidenti le ricadute negative sui servizi del Trasporto pubblico locale ferroviario che si potrebbero verificare unite alle criticità già presenti sui servizi svolti sulla direttrice Udine-Tarvisio sia in ragione dei lavori finora presenti sulla linea, sia in ragione del materiale utilizzato da Trenitalia per la realizzazione dei servizi.
Si rileva peraltro come le tematiche relative ai lavori sulla linea e alle ricadute sui servizi fossero già state oggetto di esame nell’ambito del cambio orario senza che siano in alcun modo emerse le situazioni rappresentate da RFI e Trenitalia, vanificando quindi le basi su cui l’accordo per il cambio orario invernale era stato posto in essere.
A fronte di tale netta e formale contrarietà RFI ha segnalato l’urgenza e indifferibilità delle lavorazioni per motivi di sicurezza e pertanto le due società hanno ritenuto di procedere nonostante il parere contrario della Regione assumendosi la responsabilità della decisione.
A fronte di questo, come stiamo già facendo, continueremo a monitorare quotidianamente l’andamento del servizio e a contestare puntualmente gli eventuali disservizi, oltre che ad inoltrare (come ogni altra precedente comunicazione) anche la Vostra diretta segnalazione a Trenitalia al fine di un miglioramento del servizio. Si segnala che il 26/12/2014 Trenitalia aveva comunicato alla Regione che i lavori sarebbero stati posticipati al 18 Gennaio 2015 al fine di “provvedere adeguatamente ai provvedimenti messi in campo” e RFI aveva segnalato che “I provvedimenti sono stati progettati ponendo la massima cura e attenzione al traffico regionale come si può riscontrare dai numeri dei treni coinvolti nei giorni feriali:
• Treni viaggiatori lunga percorrenza tutti garantiti con ritardi massimi di 15’
• Treni viaggiatori Regionali tutti garantiti ad eccezione di 2 treni limitati a Carnia e autosostituiti nella tratta Carnia-Tarvisio
• Treni Merci 26 treni con VCO di anticipo / posticipo e modifica traccia + 16 treni con ritardi compresi da 40 a 60 minuti Le lavorazioni all’infrastruttura sono urgenti ed indispensabili per consentire di eliminare i rallentamenti cronici che ci sono sulla linea a causa del progressivo ammaloramento dei dispositivi IPA”
Relativamente al contratto di servizio, riteniamo doveroso che Trenitalia offra alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia condizioni adeguate prima di poter sottoscrivere la proroga tecnica al fine dell’esperimento della gara per l’affidamento. Ci troviamo quindi nella fase di trattativa con la società e il contratto al momento in vigore è ancora quello che scadeva nominalmente il 31.12.2014, ma rimane evidente la necessità di un atto che preveda un’estensione che copra il servizio fino al giorno della nuova aggiudicazione.
Relativamente alle tutele attualmente previste per gli utenti, si ricorda che sono le stesse previste dall’attuale contratto, nonché quelle previste in sede europea e nazionale e che non sono messe in discussione in sede di proroga.
Rimanendo a disposizione, si porgono
Cordiali Saluti
Arch. Mariagrazia Santoro Assessore alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università

Cosa dire?
Il clima tra Comitati Pendolari e Regione FVG non è certamente da idillio.
Il fatto che l’Assessore risponda alla nostra nota nello spazio di qualche ora, dopo decine e decine di mail, segnalazioni e richieste inevase è la conferma che qualcuno ha la coda di paglia.
Ci piace soprattutto il passaggio dove l’Assessore difende il lavoro dell’Ufficio Mobilità: "lavoro di persone che stanno dedicando ogni giorno della settimana per il miglioramento del Trasporto Pubblico Locale regionale non limitandosi all’invio o meno di un e-mail " ... sembra quasi una dichiarazione di colpevolezza.
Se l'affermazione "non limitandosi all'invio di un'email" è riferito poi alle nostre segnalazioni, forse l'Assessore dimentica che questo Comitato, oltre a denunciare i disservizi, da anni suggerisce a chi di dovere soluzioni pratiche ai problemi. Se questi sono i risultati cosa aspettate a fare qualcosa?
Il servizio nel 2014 ha visto disservizi più che triplicati.
Non ci interessa di chi è la colpa, ma solo di poter usufruire un servizio pubblico decoroso e di non essere presi in giro.
La Regione è il nostro garante e per questo deve tutelare il diritto alla mobilitò dei cittadini-utenti.
Lo faccia PUNTO e BASTA !
Assistiamo invece al solito gioco dello scaricabarile dove la responsabilità è sempre di altri.
I viaggiatori hanno bisogno di risposte e non possono subire i tempi della "burocrazia regionale", pertanto se l’Assessore Santoro rappresenta il vertice politico dei trasporti in FVG e il Direttore Centrale alle Infrastrutture della Regione FVG, dott.ssa Magda Uliana, rappresenta il vertice amministrativo, si attivino per confrontarsi proattivamente con Trenitalia e RFI e risolvano quanto possibile!.
Non siamo arrabbiati, ma incazzati !
Lavorate per farci tornare a viaggiare contenti e felici !

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