Mattinata sofferta per il trasporto ferroviario a causa di due distinti investimenti mortali che hanno comportato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria e la sospensione della circolazione.
Il primo ha interessato la linea 13 Trieste-Venezia via Portogruaro tra le stazioni di Ronchi Sud e Trieste Airport verso le 5 del mattino.
Sono stati coinvolti il R2672 soppresso intera tratta, R2204 ripartito da Monfalcone con 51 minuti di ritardo, R2779 ripartito da Cervignano con 28 minuti di ritardo.
Dalla stazione di Cervignano i viaggiatori diretti a Mestre sono stati autorizzati a prendere il treno AV 9710.
Gli altri treni della linea Trieste – Cervignano – Udine hanno maturato ritardi tra i 10 e i 15 minuti.
Sono state presenziate con personale di assistenza le stazioni di Monfalcone e Cervignano.
La circolazione è ripresa verso e ore 6.45.
Il secondo tragico episodio ha interessato la linea 14 Udine- Venezia, in particolare il tratto tra Sacile e Conegliano.
Dopo l’investimento, verso le 7.30 la linea è stata chiusa.
I treni coinvolti sono stati: R11013 soppresso nella tratta Sacile – Treviso; R11008 soppresso nella tratta Conegliano – Sacile; R11019 soppresso nella tratta Sacile – Conegliano; R2804 soppresso nella tratta Conegliano – Sacile; R20958 limitato a Udine, viaggiatori su R2445 con tutte le fermate; R20952 soppresso nella tratta Sacile–Conegliano; R2442 limitato a Treviso; R11014 soppresso nella tratta Conegliano–Sacile; R2808 soppresso nella tratta Conegliano–Udine, viaggiatori su seguente 11031; R2811 soppresso nella tratta Udine–Conegliano; R11020 viaggia con 85 minuti di ritardo.
E’ stato effettuato treno straordinario per servizio viaggiatori da Conegliano a Treviso e uno da Udine a Trieste. Attivato inoltre servizio spola Sacile–Conegliano con 5 bus sostitutivi e servizio taxi per i viaggiatori diretti agli aeroporti di Treviso, Venezia e Trieste Airport.
I viaggiatori sono stati informati con annunci a terra e a bordo: presenziate con personale di assistenza le stazioni di Sacile, Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste.
La linea è stata riattivata alle 9.45 al termine degli accertamenti svolti dall’autorità giudiziaria.
Salvo qualche comprensibile disguido alla stazione di Mestre, diamo atto a Trenitalia e RFI di aver tempestivamente e con efficacia saputo far fronte alle criticità che hanno coinvolto migliaia di viaggiatori in fascia pendolare.
Purtroppo assistiamo impotenti a questo preoccupante aumento del numero di gesti estremi sui binari, soprattutto da parte di persone giovani.
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