Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

giovedì 28 novembre 2019

Lettera ai vertici di Trenitalia, RFI e Regione FVG. Convocato il Tavolo di Lavoro dei Pendolari

Dopo la mattinata nera di martedì scorso e dopo aver assunto tutte le necessarie informazioni ed analizzato quanto accaduto, abbiamo preso carta e penna e scritto ai vertici nazionali e regionali di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, nonchè al Presidente della Giunta Regionale, Massimiliano Fedriga e all'Assessore alla Mobilità, Graziano Pizzimenti, il quale ha già convocato il Tavolo di Lavoro dei Pendolari previsto per il prossimo giovedì 5 dicembre alle ore 18.
Di seguito pubblichiamo la lettera inviata.

"Buongiorno, 
abbiamo aspettato 24 ore prima di scriverVi, riflettendo a mente fredda quanto successo ieri in Friuli Venezia Giulia. 
Rimaniamo basiti dai tanti disagi e disservizi causati non tanto da un guasto alla linea - come quello di ieri - ma dall'assoluta incapacità a far fronte in maniera organizzata e tempestiva alle criticità. 
Ieri l'intero FVG ferroviario si è fermato in piena fascia pendolare (dalle 5.30 alle 9.30); migliaia e migliaia di utenti (stimiamo dai 10 ai 15mila) sono stati lasciati senza la minima informazione utile nelle stazioni e a bordo treno. 
Un caos derivato dalla disorganizzazione e dalle lentezza delle strutture competenti nell'assumere decisioni. 
 Serve cambiare passo, ma soprattutto approccio lavorativo. 
Da almeno due settimane - non da oggi - stiamo registrando che il sistema legato agli attuali protocolli di Trenitalia e RFi non regge.
Troppi guasti all'infrastruttura, troppi errori nel governo della circolazione, informazione assolutamente insoddisfacente. L'eccellenza ferroviaria del FVG si è dissolta come neve al sole. 
E' necessario che qualcuno faccia autocritica e si assuma la proprie responsabilità. 
Quando una squadra perde, un allenatore capace deve saper cambiar modulo in corsa per farla giocare meglio. In caso di risultati disastrosi è evidente che l'allenatore è sempre il primo a pagare e generalmente il cambio serve a dare una scossa all'ambiente e alla squadra sfiduciata. 
Abbiamo sostenuto ed evidenziato convintamente l'operato di Trenitalia e di RFI quando i risultati erano eccellenti, abbiamo parimenti dialogato sempre con il Gruppo FS in maniera costruttiva cercando di suggerire correttivi e migliorie al servizio grazie al Tavolo di Lavoro convocato periodicamente dalla Regione FVG. 
Ora però prendiamo atto di un'involuzione del servizio a tutto tondo, quasi si procedesse per inerzia senza la minima capacità di reazione. 
Con grande amarezza denunciamo che in FVG si è fatto un grande passo indietro: manca purtroppo l'umiltà e il rispetto verso l'utenza che paga il biglietto o l'abbonamento e usufruisce di un servizio pubblico sostenuto con i denari dei contribuenti. 
La Regione FVG andrà presto a gara per il servizio tpl ferro: Trenitalia se vuole vedersi confermare l'appalto del servizio, dovrà dimostrare sul campo di meritarselo, lavorando come in passato quando ha garantito standard d'eccellenza. 
Da buoni friulani auspichiamo che ci si rimbocchi le maniche, si evitino puerili giustificazioni, appellandosi alla sfortuna o ad eventi atmosferici, e si lavori per ritornare presto ai livelli qualitativi di quel servizio che il FVG merita. 
Ringraziamo tutti i ferrovieri che ieri si sono prodigati a bordo treno o nei desk di Udine e Trieste, che con pazienza e professionalità hanno cercato di fornire supporto agli utenti, pur non disponendo di idonee informazioni e fungendo spesso da parafulmini. 
Come in passato il nostro supporto e contributo non mancherà !
 Distinti saluti 
Comitato Pendolari Alto Friuli

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