Maniago: nevicata 1 marzo 2018 |
L'Osmer FVG prevede che potranno esserci deboli nevicate sui monti e nel fondovalle, mentre su pianura e costa potrà sia piovere che nevicare.
Soffierà Bora moderata con temperature in diminuzione.
Manaigo: nevicata 11 dicembre 2017 |
Per ora non vi sono notizie circa l'attivazione del Piano neve e gelo da parte di RFI e Trenitalia in FVG.
L'auspicio è che la circolazione ferroviaria non subisca limitazioni o disagi visto che queste condizioni meteo non possono certamente definirsi eccezionali per la nostra regione e per il periodo.
A fine febbraio Burian aveva paralizzato per una settimana mezza Italia: il FVG pareva lontano dalla realtà del Lazio e di altre regioni, dove la circolazione fs si è bloccata per qualche grado sotto zero o per una spolverata di neve.
Invece, dopo due giorni tranquilli, mercoledì 28 febbraio a causa di un guasto ad uno scambio a Trieste, anche il FVG è caduto nel caos. Un effetto domino che ha paralizzato l'intera rete regionale.
Un panico collettivo nei ranghi di Fs che ha imposto di metter le mani avanti e decidere di applicare il Piano Neve e Gelo, sopprimendo il 30% dei treni regionali e chiudendo per ben due giorni le linee Sacile-Maniago e Casarsa-Portogruaro, autosostituendo le corse.
Decisioni assurde visto che l'ondata di maltempo era ampiamente prevista ed è inaccettabile prevedere la chiusura di due linee ferroviarie per una ridicola nevicata, decisamente più modesta rispetto a quella dell'11 dicembre quando il Minuetto ritornò a sferragliare i binari senza problemi lungo i binari della Sacile-Maniago (vedi foto in alto).
Abbiamo spesso lodato Trenitalia e Rfi per i risultati raggiunti in termini di puntualità ed affidabilità del servizio, ma non possiamo in questi casi evidenziare che ci sia ancora tanto da lavorare.
Il Piano neve e gelo è stato un flop assoluto, in primis in quanto è inconcepibile prevedere la soppressione dei treni e la loro sostituzione con i bus. Quale sicurezza è trasportare le persone su strade gelate o innevate?
Il Piano neve e gelo dovrebbe garantire la circolazione dei treni e non certo la loro soppressione e limitazione.
Inoltre carente è stata l’informazione, sia in stazione, che a bordo treno.
Come avviene in caso di sciopero riteniamo necessario che in caso di limitazioni alla circolazione o soppressioni di treni per l'applicazione del Piano neve, l'utenza debba conoscere in anticipo quali sono i treni garantiti e quelli no.
Anche la Regione, committente del servizio fs, ha le sue responsabilità, in quanto dovrebbe garantire in maniera adeguata l'offerta di questo servizio pubblico che non può essere deciso da singoli dirigenti che non sono all'altezza del loro ruolo.
Invece, dopo due giorni tranquilli, mercoledì 28 febbraio a causa di un guasto ad uno scambio a Trieste, anche il FVG è caduto nel caos. Un effetto domino che ha paralizzato l'intera rete regionale.
Un panico collettivo nei ranghi di Fs che ha imposto di metter le mani avanti e decidere di applicare il Piano Neve e Gelo, sopprimendo il 30% dei treni regionali e chiudendo per ben due giorni le linee Sacile-Maniago e Casarsa-Portogruaro, autosostituendo le corse.
Decisioni assurde visto che l'ondata di maltempo era ampiamente prevista ed è inaccettabile prevedere la chiusura di due linee ferroviarie per una ridicola nevicata, decisamente più modesta rispetto a quella dell'11 dicembre quando il Minuetto ritornò a sferragliare i binari senza problemi lungo i binari della Sacile-Maniago (vedi foto in alto).
Abbiamo spesso lodato Trenitalia e Rfi per i risultati raggiunti in termini di puntualità ed affidabilità del servizio, ma non possiamo in questi casi evidenziare che ci sia ancora tanto da lavorare.
Il Piano neve e gelo è stato un flop assoluto, in primis in quanto è inconcepibile prevedere la soppressione dei treni e la loro sostituzione con i bus. Quale sicurezza è trasportare le persone su strade gelate o innevate?
Il Piano neve e gelo dovrebbe garantire la circolazione dei treni e non certo la loro soppressione e limitazione.
Inoltre carente è stata l’informazione, sia in stazione, che a bordo treno.
Come avviene in caso di sciopero riteniamo necessario che in caso di limitazioni alla circolazione o soppressioni di treni per l'applicazione del Piano neve, l'utenza debba conoscere in anticipo quali sono i treni garantiti e quelli no.
Anche la Regione, committente del servizio fs, ha le sue responsabilità, in quanto dovrebbe garantire in maniera adeguata l'offerta di questo servizio pubblico che non può essere deciso da singoli dirigenti che non sono all'altezza del loro ruolo.
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