Torniamo sulla questione della chiusura delle biglietterie in Alto Friuli, atteso che negli ultimi giorni abbiamo ricevuto al riguardo varie segnalazioni di disservizio. La più significativa è quella di Federica, la quale scrive:
“La chiusura delle biglietterie di Gemona e Tarvisio, è un altro affronto a noi utilizzatori della tratta ferroviaria Udine – Gemona del Friuli – Tarvisio ! Lunedì 15 gennaio, io e le mie colleghe dovevamo comprare i biglietti per la tratta sopra indicata e prendere il treno alle 12.57. Siamo arrivate in stazione a Udine alle 12.40 e ci siamo messe in coda allo sportello. Qui abbiamo avuto una brutta sorpresa, in quanto ci è stato riferito dal bigliettaio dello sportello n. 1 che non è abilitato al rilascio dei biglietti per Gemona del Friuli, e quindi dovevamo spostarci allo sportello 3 o 4. Peccato che questi fossero chiusi! Siamo tornate quindi allo sportello 1, chiedendo cosa dovevamo fare… L’operatore ci ha risposto che non era affar suo, mentre la sua collega preposta allo sportello 4 ha affermato che avrebbe aperto dopo 20 minuti. Ma come è possibile che una biglietteria di capoluogo, come Udine, non rilasci più i biglietti per la tratta ferroviaria dell’Alto Friuli ! Dopo nostra lunga insistenza e arrabbiatura, alla fine l’addetta della biglietteria n. 4 ci ha rilasciato i biglietti, ma che fatica! Speriamo che questo non sia il preludio della chiusura della biglietteria di Udine per noi utilizzatori della tratta ferroviaria Udine – Gemona del Friuli – Tarvisio ! Federica
La segnalazione è stata già inoltrata dalla stessa Utente a Trenitalia. Ci auguriamo che si sia trattato solo di un episodio isolato, che non dovrà pertanto ripetersi in futuro.
QUESTIONE BIGLIETTERIE: è evidente che il problema contingente va risolto e alla svelta anche.
Solo con la riapertura delle biglietterie in Alto Friuli sarà possibile tornare ad offrire all’Utenza un servizio di qualità ed efficiente, evitando la distinzione tra Utenti di Serie A e B!
Dopo la chiusura delle biglietterie, con l’impossibilità ad utilizzare le nuove biglietterie self service (le quali non solo abilitate per l’acquisto dei titoli integrati), fare il biglietto in Alto Friuli sta diventato un’impresa.
Anche le vecchie self service ETF 501 non garantiscono un servizio decoroso, atteso che non sono in grado di emettere tutti i tipi di abbonamento integrato Trenitalia-Saf.
Un esempio pratico è dato dalla ETF 501 presente a Gemona, la quale emette solo biglietti di andata, andata-ritorno, abbonamento settimanale e abbonamento mensile (tutti i giorni). Ebbene, chi acquista un abbonamento mensile Gemona-Udine (lunedì-venerdì, costo di 49,20 €), utilizzando la ETF 501, è obbligato a pagare un mensile tutti i giorni, dal costo 54,30 €.
Questo consegue un maggior costo per l’utente di 5,10 € … facendo due semplici conti il disservizio determina una maggiorazione tariffaria del 10,36%, che sommata all’aumento delle tariffe di inizio anno (pari al 8,5%), sale a 18,86% !!! Un furto legalizzato in favore delle casse di Trenitalia !
Ribadiamo la bontà della linea politica intrapresa dalla Regione FVG in materia di tariffe TPL in questi anni: l’aumento effettivo negli ultimi tre anni è stato infatti pari al 20,60% (6,2% nel 2011, 5,9% nel 2012 e 8,5%), contro aumenti nell’ordine del 20-30% in un solo anno verificati nelle altre regioni (Lombardia, Liguria, Toscana).
Grazie poi all’adeguamento della tariffa integrata Trenitalia-Saf (dal 01.01.2011) e all’eliminazione dell’iniqua maggiorazione SAF, che di fatto comportava un salto di fascia, da 30 a 40 km, i pendolari di Gemona beneficiano ancor oggi di un risparmio medio nell’ordine del 14% circa (90 euro su base annua per un abbonato mensile).
Confrontando le tarifffe del 2013 con quelle del 2010 (clicca sull'immagine qui sotto) si scopre infatti come un abbonamento mensile (tutti i giorni) costa oggi 54,30 €, contro i 61,95 € previsti senza l’adeguamento della tariffa integrata; un biglietto di andata, oggi si paga 3,15 €, 10 centesimi in meno rispetto al 2010; un abbonamento mensile (lun.-ven.) costa oggi 49,20 €, 25 centesimi in meno rispetto alla tariffa in vigore nel 2010.
Se da un lato le tariffe restano contenute rispetto ad altre realtà, è inaccettabile che Trenitalia non sia in grado di offrire all’Utenza un servizio di biglietteria completo, capace di emettere tutti i titoli di viaggio a causa dell’incapacità aziendale ad adeguare il software delle biglietterie self service.
Ci domandiamo come nel 2013 si possano installare moderne biglietterie e non pensare che lungo la linea Udine-Tarvisio vige una tariffa integrata, diversa da quelle programmate dal software … dei "geni illuminati" indubbiamente, certamente ben pagati però!
Una vergogna senza fine, e come al solito sempre senza responsabili !
1 commento:
Se veramente si riuscisse a trasferire la linea Gemona-Sacile alla FUC, si potrebbe aprire uno sportello di quest'ultima al posto di quella di Trenitalia, e abilitarla alla vendita dei biglietti della rete nazionale...
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