Pubblichiamo di seguito un articolo tratto dal Messaggero Veneto del 23 gennaio scorso, che reca una bella notizia per il nostro sodalizio; un riconoscimento che, al di là della consistenza economica, va a riconoscere il lavoro svolto dal Comitato nell’ambito della Staffetta per salvare la linea Gemona-Sacile “Trenitaglia ridacci il nostro treno”. Un lavoro dove il sodalizio è sempre stato in prima fila a trainare non una protesta fine a se stessa, ma un progetto propositivo di sviluppo.
Ringraziamo di cuore l’Amministrazione comunale di Montearale Valcellina e il Sindaco Anselmi, che con questo atto dimostrano ancora una volta sensibilità verso i Pendolari, dopo l'approvazione dell'Ordine del Giorno a difesa della Gemona-Sacile.
L’esperienza della Staffetta che ha risvegliato e amalgamato le nostre Comunità, deve essere un esempio per continuare a sensibilizzare le Istituzioni a risolvere la questione della Gemona-Sacile.
La soluzione dev'essere il rilancio sostenibile della linea, che deve partire dal trasferimento immediato della proprietà dallo Stato alla Regione, affinchè quest'ultima la gestisca autonomamente in maniera più proficua rispetto a Trenitalia.
Mentra a Udine c'è qualche irresponabile che vuole dimettere una ferrovia, perchè ritenuta una "scocciatura", qui ci sono ben 18 Comuni che farebbero carte false per vedere riaperta la linea, che da sempre è ritenuta uno dei patrimoni socio-economico del ns. territorio.
Messaggero Veneto del 23.01.2013: Montereale, fondi comunali mirati al ripristino del treno
MONTEREALE. E’ ancora alta, l’attenzione dell’amministrazione comunale e dei cittadini, per il ripristino della linea ferroviaria Sacile-Gemona, chiusa a luglio 2012 dopo il deragliamento di un treno Minuetto senza conseguenze per passeggeri e personale di Trenitalia.
A poche settimane dalla conclusione delle manifestazioni del comitato dei pendolari e delle associazioni del territorio per la riapertura della linea, il Comune ha deliberato un finanziamento per le attività svolte con iniziative, mostre e striscioni di protesta con lo slogan “Trenitalia ridacci il nostro treno”, che sono stati affissi su tutti i municipi dei centri dove passa la ferrovia.
La giunta del sindaco Anselmi, dopo aver approvato un ordine del giorno contro la chiusura della ferrovia, mozione condivisa da tutti i Comuni pedemontani, ha stanziato un contributo straordinario di 150 euro a favore del comitato pendolari Alto Friuli. La giunta, nell’erogare il contributo, si adopera per mantenere vivo l’interesse di popolazione e comitato pendolari per un rapido riavvio del servizio ferroviario, usufruito soprattutto dagli studenti che frequentano le scuole sacilesi e dai lavoratori pendolari. (s.c.)
2 commenti:
Vi segnalo questo post inerente alla situazione attuale della stazione di Pinzano:
http://pedemontanafvg.blogspot.it/2013/01/strane-presenze-alla-stazione-di-pinzano.html
Grazie !
Abbiamo provveduto a segnalare un tanto alla Regione fvg e al comune di Pinzano.
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