Pubblichiamo di seguito la lettera pervenutaci dall'Associazione Pendolari Piacenza, la quale si batte da tempo per garantire ai Pendolari il riconoscimento ad un giusto risarcimento del danno a fronte dei disservizi e alle inadempienze contrattuali di Trenitalia.
"Potremo affermare che, oggi, grazie alla formulazione dei nuovi Contratti di Servizio, è chiaro che l’incremento di treni non dipende da Trenitalia ma anche dai contributi finanziari della Regione ad acquistare nuovi servizi. Su questo argomento nel passato è stata fatta anche qualche affermazione di troppo su Laguzzi, che capirà che per noi era possibile equivocare non essendo allora chiari i ruoli tra Regione e Trenitalia. Resta il fatto che rimangono incomprensibili i motivi per i quali sistematicamente stiamo assistendo a continui disservizi rispetto a quanto stabilito dai Contratti stessi e non se ne vede una fine.
Di chi è la colpa ? Di chi sono responsabilità ? Di chi il servizio lo paga ? Di chi lo eroga ? Ai posteri l’ardua sentenza di risposta, ance se la nostra è chiarissima.
Nel mentre continuiamo a viaggiare malissimo, indipendentemente da un committente (la Regione) che paga per avere dei treni, e da un fornitore (Trenitalia) che sistematicamente non rispetta gli standard qualitativi.
Nel mentre continuiamo a viaggiare malissimo, indipendentemente da un committente (la Regione) che paga per avere dei treni, e da un fornitore (Trenitalia) che sistematicamente non rispetta gli standard qualitativi.
Lo dimostrano il fatto che da inizio 2010, per due mesi sono stati erogati bonus sulla Milano- Piacenza afferenti al mancato raggiungimento dell’indice di affidabilità sulla tratta (Contratto di Servizio Regione Lombardia) e nel mese di maggio verrà erogato abbonamento gratuito sulla Piacenza-Milano (Contrato di Servizio Regione Emilia-Romagna) quale parziale e mai sufficiente ristori dei disservizii subiti dai viaggiatori emiliani, i piacentini in primis.Ricordiamo che questi bonus derivano dai soldi delle penali che le Regioni comminano a Trenitalia, e non sono erogati da Trenitalia, bensì in totale autonomia dalle Regioni stesse, le quali potrebbero decidere anche di non dare un soldino ai pendolari, ma destinarli ad altro.
E secondo noi farebbero meglio a darceli tutti, visto che i danneggiati siamo noi viaggiatori, ed i servizi erogati malissimo vengono già pagati sin troppo profumatamente. Lo dimostrano anche le 6 sentenze di condanna per il risarcimento dei danni esistenziali subiti dai pendolari che hanno fatti causa, emesse dai Giudici di Pace di Piacenza.
Ed altre 40 cause dello stesso tenore aspettano di andarci, a sentenza.Per cui se proprio non potete fare a meno di viaggiare, fatelo in bicicletta.
E se le FS vi rovinano la vita, fate loro causa. Potreste anche avere ragione.
Cordiali saluti".
Ettore Fittavolini
Associazione Pendolari Piacenza
Nessun commento:
Posta un commento