Blog dedicato ai pendolari e ai viaggiatori delle linee ferroviarie Tarvisio Boscoverde-Udine-Cervignano-Trieste Centrale e Gemona del Friuli-Sacile (Ferrovia Pedemontana del Friuli).

lunedì 21 settembre 2020

Stazione di Udine: cantiere lumaca. Piano Commerciale RFI: nel 2021 lavori a Udine, Gorizia e Sacile

UdIne: lavori realizzazione ascensore 
Da una settimana circa nella stazione di Udine è stata riaperta una delle due scale di accesso ai binari 5/6 dal sottopasso dell’autostazione, che da oltre un anno è interessato dai lavori per la realizzazione degli ascensori e per l’adeguamento delle banchine. 
La chiusura delle scale di accesso ai binari 5/6 – tra i più utilizzati della stazione - avevano provocato non pochi problemi ai viaggiatori ignari della presenza del cantiere, vista la mancanza di una idonea segnaletica.
Vari utenti, soprattutto cicloturisti hanno persino perso coincidenze a causa di questa inconveniente o sono stati costretti a delle corse per accedere al tunnel principale e raggiungere la banchina 5/6. 
Ci è voluta una serie di segnalazioni a RFI/Trenitalia e alla Regione FVG, tra cui la nostra per risolvere un problema così banale frutto di una superficialità non scusabile. 
Udine: accesso binari 5/6
SITUAZIONE LAVORI UDINE
: procedono con molta lentezza i lavori da parte di RFI che permetteranno di rendere la stazione più facilmente accessibile, soprattutto ai disabili. 
Oggi Udine, con i suoi 7 milioni di passeggeri l’anno è tra le peggiori stazioni del nord-est, sicuramente la peggiore della regione tra le città capoluogo funzionalità ed accessibilità.
I lavori iniziati nel marzo 2019 riguardano l’adeguamento delle banchine e la realizzazione degli ascensori; a dicembre 2019 sono terminati le opere di innalzamento a 55 cm del marciapiede a servizio del 5/6 binario, costate 400mila €, mentre a gennaio 2020 è stato avviato il cantiere per la realizzazione dei due vani ascensore (binario 1 e binario 5/6), per un importo ulteriore di 450mila euro
I lavori in base alle previsioni di RFI dovevano ultimarsi entro giugno, ma vista la situazione è scontato che si prolunghino almeno fino all’autunno inoltrato. 
Una lentezza pachidermica visto che il cantiere è stato fermo per tutto il periodo della quarantena e non solo; un peccato visto che proprio quel periodo si poteva essere sfruttato per velocizzare i lavori in considerazione della ridotta presenza di treni e persone presenti in stazione. 
Piano commerciale di Rfi: le stazioni del FVG sono e saranno oggetto di un significativo adeguamento e restyling, un ingente investimento da parte di RFI che prevede interventi volti a incrementare l’accessibilità, abbattere le barriere architettoniche, aumentare la funzionalità ed il decoro delle stazioni, nonché a potenziare l’informazione al pubblico. 
Il Piano Commerciale di RFI prevede che nel corso del 2021 interventi a Udine, Sacile e Gorizia
Su Udine quindi è probabile un intervento definitivo, che coinvolga anche gli altri binari, non oggetto dell’attuale cantiere: quindi innalzamento dei marciapiedi binario 3/4 e 7/8, nonché la realizzazione degli ascensori. Vedremo, sicuramente se questi sono i tempi e i ritmi dei lavori bisognerà avere tanta pazienza. 
Udine: sopralluogo Ass. Pizzimenti
ALTRE STAZIONI:
lo scorso 6 dicembre sono terminati i lavori di manutenzione e innalzamento del marciapiede del primo binario di Pontebba, con un impegno finanziario di circa 500mila euro da parte di Rfi. 
Nel 2017-2018 i lavori di restyling con l’innalzamento dei marciapiedi ha interessato la stazione di Pordenone, nel 2018 Trieste Centrale e nel 2018/2019 Monfalcone per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro.
A oggi le stazioni con marciapiedi alti 55 centimetri in regione sono complessivamente 14; Trieste, Pordenone, Trieste Airport, San Giorgio di Nogaro, Palmanova, Pontebba, Cormons, San Giovanni al Natisone, Manzano, Basiliano, San Vito al Tagliamento, Aviano e Venzone. 
Ascensori: ad ottobre 2019 sono stati attivati i tre nuovi ascensori di Tarvisio Boscoverde, e a dicembre quello di Gemona del Friuli. Anche questi impianti si aggiungono a quelli già in servizio nelle stazioni di Pordenone (2 ascensori), Trieste Airport (2 ascensori e 4 scale mobili) e San Giorgio di Nogaro (2 ascensori).

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