La Barcolana numero 50 passerà alla storia come quella dei record, un’edizione impeccabile in tutto, tranne per i treni.
E’ stato infatti un flop il servizio dei treni speciali messo a disposizione dalla Direzione FVG di Trenitalia.
Nonostante la previsione di 40 treni straordinari nel weekend, tra Portogruaro, Sacile, Udine e Trieste, con circa 18mila in più di posti a sedere (seimila solo il giorno di domenica), la situazione ieri nelle stazioni di Gorizia, Monfalcone e Trieste è stata molto critica.
Centinaia erano infatti le persone assiepate sui marciapiedi nelle stazioni e nonostante il numero di treni l’offerta è stata scadente, soprattutto a causa della composizione dei convogli, che non riuscivano a garantire un numero di posti adeguati alla domanda dell’utenza.
Decine e decine di persone, tanti con biglietto in mano, sono rimaste a piedi, visto che i treni erano già strapieni e all’arrivo nelle stazioni intermedie, non hanno nemmeno aperto le porte.
I fortunati invece che sono riusciti a salire a bordo hanno viaggiato stretti come sardine.
La situazione di disagio si è registrata sin dalle prime ore della giornata, che poi si è aggravata nel tardo pomeriggio.
“Scene da terzo mondo o da girone dantesco!" lo sfogo di tanti passeggeri che si domandavano pure "dove sono i servizi tanto pubblicizzati? La Barcolana si fa una volta l'anno e ancora non si riesce a fornire un servizio decente"
Persino il treno storico a vapore delle Barcolana Express è stato preso d’assalto a Trieste dalla gente, alla disperata ricerca di un convoglio per il ritorno: almeno 50 persone hanno infatti cercato di salire a bordo del treno d'epoca già completamente esaurito.
Sicuramente un brutto biglietto da visita anche per la Regione FVG, committente del servizio.
Sotto accusa le composizioni dei treni utilizzati: i Caf con i loro 300 posti a sedere sono risultati del tutto inadeguati, come pure alcune composizioni in doppia dei Minuetto.
Una mancanza assoluta di programmazione da parte della Direzione Regionale FVG.
Ci domandiamo come mai difronte ad un evento di carattere internazionale, come la Barcolana, con giornate di meteo favorevole, nessuno della Direzione FVG Trenitalia ha pensato di prevedere composizioni di treni idonee, sfruttando ad esempio i Vivalto della "consorella" Direzione Veneto?
Una figuraccia, una delle tante purtroppo per una Direzione che in condizioni normali è capace di far registrare ottime prestazioni, ma alla prima difficoltà va in sofferenza dimostrando scarsa capacità di reazione.
Un peccato visto che la Regione da tempo sta promuovendo - anche con tariffe promozionali - i treni speciali in occasione delle maggiori kermesse.
C’è molto da fare ancora … ma soprattutto servono persone all'altezza del ruolo in grado da pianificare e programmare eventi che non possono essere lasciati al caso o in base alla buona volontà del personale viaggiante.
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