Al termine dell'incontro del 19 marzo scorso, il nostro Presidente Giorgio Picco, ha consegnato all’Assessore regionale Riccardo Riccardi la tessera "numero 1" del Comitato, motivando così il simbolico riconoscimento: "in questi anni lei è stato, e ci auguriamo sarà ancora, un punto di riferimento costante per noi pendolari, in grado di fornire sempre risposte concrete alle richieste dell'utenza e dimostrando sul campo impegno e dedizione per questo tipo di problematiche”.
E' innegabile che grazie al lavoro dell’Assessore si sono raggiunti alcuni significativi risultati, quasi impensabili solo qualche anno fa. In primis l'instaurazione di un proficuo dialogo con l'Utenza, che mai prima aveva avuto la possibilità di interloquire e interagire con il Gestore e il Concessionario del servizio.
Nonostante la grave situazione in cui versa il servizio, è impossibile non rilevare quanto si è fatto sino a oggi,
Con particolare piacere ricordiamo la riapertura della biglietteria di Gemona e la soluzione della questione della maggiorazione della tariffa integrata SAF, criticità quest'ultima che vessava l'utenza gemonese da oltre 10 anni, ma non solo, la pianificazione e programmazione degli interventi a livello regionale permette ora di guardare con ottimismo al futuro, a condizione che tutte le parti facciano il loro dovere e rispettino gli accordi presi.
La scelta del Comitato di assegnare a Riccardi la tessera n. 1 del sodalizio vuol essere un segnale e uno sprone al mondo della politica, atteso che l’impegno profuso da Riccardi dovrebbe essere un esempio per la nostra classe Dirigente.
Non sempre le idee e le decisioni dell’Assessore sono state da noi condivise, anzi, i momenti di tensione non sono mancati, ma in questi anni abbiamo imparato a conoscerci a vicenda, ci siamo scambiati opinioni, idee e suggerimenti, talvolta ci siamo anche scontrati, ma sempre nel reciproco rispetto, con schiettezza e civiltà.
E’ proprio il rispetto delle promesse date e degli impegni assunti nei confronti dell’utenza la caratteristica del mandato di Riccardi, il quale fino ad oggi è stato il garante del servizio ferroviario in FVG.
Un esempio per il mondo della politica in generale, il quale, purtroppo non ha ancora capito l'importanza strategica del servizio ferroviario e con una certa testardaggine continua a ritenere la materia residuale rispetto ad altre.
La missiva (clicca l'immagine a lato) si chiude con un invito all’Assessore “probabilmente Lei non utilizzerà il treno ogni giorno come noi, ma in questi anni ci è salito tante volte, contribuendo a risolvere i tanti problemi quotidiani di noi Pendolari, e pertanto per noi è a tutti gli effetti un Pendolare ! Il 2012 sarà certamente un anno difficile, ma probabilmente sarà anche l'ultimo di sofferenza per i Pendolari, atteso che i nuovi treni entreranno in servizio a primavera 2013. Noi ci crediamo e per questo continueremo a sostenere questo progetto di rinnovamento, contribuendo da Utenti al miglioramento della qualità del servizio ferroviario del Friuli Venezia Giulia”.
Intento oggi a Roma l’Assessore Riccardi incontrerà l’AD di Ferrovie Moretti per discutere delle problematiche del servizio ferroviario in Friuli; l’auspicio è che il numero 1 di FS si impegni a investire in Friuli, non marginalizzando la nostra Regione dal mondo ferroviario italiano. La Regione FVG fino ad oggi ha dimostrato di essere presente, investendo oltre 50 milioni di euro nel rinnovo del parco rotabile, ci attendiamo che anche Trenitalia faccia la sua parte.
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