Articolo di Camilla Demori - Gazzettino Veneto del 12.10.2010)
Entro dicembre la stazione di Udine dovrebbe finalmente veder risistemate le pensiline dei binari.
Come già annunciato dal nostro giornale, ieri sono cominciati i lavori di "restyling", che proseguiranno nelle prossime settimane. Rete ferroviaria italiana, infatti, fa sapere che «il termine dei lavori si presume sarà entro la fine dell’anno».
Come spiega la società del gruppo Fs, le pensiline saranno ristrutturate e saranno tolti gli elementi che contengono amianto, mentre i pluviali, che oggi tendono a intasarsi, saranno puliti e, se sarà necessario, cambiati. I lavori, complessivamente, richiederanno un investimento di 850-900mila euro. Soddisfatti i pendolari del Comitato Alto Friuli, che a giugno scorso avevano depositato un esposto al dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria proprio per denunciare «lo stato di degrado in cui versa la stazione e, in particolare, l’area delle pensiline». Sotto accusa, soprattutto la sporcizia e l’accumularsi di guano di piccione: un problema che Centostazioni ha fatto sapere di aver già affrontato, chiedendo un intervento ad hoc alla ditta che cura le pulizie dei binari. «Siamo soddisfatti dei lavori di sistemazione delle pensiline - dice Giorgio Picco del Comitato Pendolari dell’Alto Friuli -. La stazione di Udine merita, però, non solo questo, ma molto di più: ogni anno, secondo i dati di Centostazioni, ci passano 7,2 milioni di persone. Ci auguriamo, quindi, che Rfi faccia bene e presto i lavori». La società ferroviaria fa sapere che le opere erano già in programma, ma il Comitato è convinto che le proteste degli utenti abbiano comunque giocato un ruolo: «Siamo contenti di aver trovato il sistema per smuovere un po’ le acque».
Entro dicembre la stazione di Udine dovrebbe finalmente veder risistemate le pensiline dei binari.
Come già annunciato dal nostro giornale, ieri sono cominciati i lavori di "restyling", che proseguiranno nelle prossime settimane. Rete ferroviaria italiana, infatti, fa sapere che «il termine dei lavori si presume sarà entro la fine dell’anno».
Come spiega la società del gruppo Fs, le pensiline saranno ristrutturate e saranno tolti gli elementi che contengono amianto, mentre i pluviali, che oggi tendono a intasarsi, saranno puliti e, se sarà necessario, cambiati. I lavori, complessivamente, richiederanno un investimento di 850-900mila euro. Soddisfatti i pendolari del Comitato Alto Friuli, che a giugno scorso avevano depositato un esposto al dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria proprio per denunciare «lo stato di degrado in cui versa la stazione e, in particolare, l’area delle pensiline». Sotto accusa, soprattutto la sporcizia e l’accumularsi di guano di piccione: un problema che Centostazioni ha fatto sapere di aver già affrontato, chiedendo un intervento ad hoc alla ditta che cura le pulizie dei binari. «Siamo soddisfatti dei lavori di sistemazione delle pensiline - dice Giorgio Picco del Comitato Pendolari dell’Alto Friuli -. La stazione di Udine merita, però, non solo questo, ma molto di più: ogni anno, secondo i dati di Centostazioni, ci passano 7,2 milioni di persone. Ci auguriamo, quindi, che Rfi faccia bene e presto i lavori». La società ferroviaria fa sapere che le opere erano già in programma, ma il Comitato è convinto che le proteste degli utenti abbiano comunque giocato un ruolo: «Siamo contenti di aver trovato il sistema per smuovere un po’ le acque».
Il Comitato esprime la sua viva soddisfazione per la notizia, che ora è divenuta ufficiale. Un investimento economico rilevante che prova in maniera indiscutibile lo stato di particolare degrado e pericolsità delle pensiline, le quali - come si appreso - sono in parte ricoperte da amianto, materiale notoriamente altamente nocivo ed inquinante.
Ora l'auspico è che i lavori vengano svolti con serietà e che l'intervento risulti lungimirante e mirato alle effettive necessità dell'utenza e non sia invece solo volto a mettere una pezza come nella migliore tradizione italiana ...
Ora l'auspico è che i lavori vengano svolti con serietà e che l'intervento risulti lungimirante e mirato alle effettive necessità dell'utenza e non sia invece solo volto a mettere una pezza come nella migliore tradizione italiana ...
Un primo passo verso la riqualificazione della Stazione è stato fatto, il cammino però è ancora lungo e tortuoso perché il servizio possa raggiunga gli standard di qualità europei imposti.
Purtroppo, nonostante le Autorità compententi dichiarino che gli interventi erano già in programma, rileviamo come determinate sia risultata la costante pressione esercitata dall'Utenza - nostro malgrado - a suon di reclami ed esposti all'ASL ...
Non dovrebbe funzionare così però ... ma chi la dura la vince !
L’abbiamo detto e lo dimostriamo ogni giorno di più, per questo non molleremo.
1 commento:
Ciao da Nicola,
vi rinnovo i complimenti x il lavoro che state svolgendo, mi auguro e "spero" prosegua con la determinazione e la passione che fino ad ora vi ha contraddistinto.
Un saluto
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